Capitolo 10
Le lezioni di educazione fisica sono strutturate più o meno come in Italia, anche se qui, è tutto più... sofisticato? Si, Diciamo così.
La palestra è pulita ed ordinata: il pavimento è fatto di un parquet splendente delimitato da linee bianche, le attrezzature sono tutte funzionanti ed in perfetto ordine e i muri sono tappezzati da striscioni con il logo della scuola e tabelloni segnapunti.
Sulle panchine sono seduti pochi studenti: gli esonerati. Apparte un ragazzo con il gesso alla gamba, nessuno sembra avere un buon motivo per non partecipare alla lezioni. Gente pigra, penso.
Senti chi parla! Mi deride la voce nella mia testa. In effetti più volte ho inventato scuse per saltare la lezione di ginnastica. Come ho già detto non sono un patito. Anche se non si direbbe: il mio fisico è asciuto e prestante; merito dei geni di papà.
Ally e Kevin arrivano dopo neanche un minuto. Entrambi indossano la divisa apposta per la lezione: una maglietta bianca con il logo verde della scuola ed un paio di shorts, sempre verdi. Il logo della Virginia High School mi fa ridere, si tratta di un Serpente attorcigliato ad una grossa lettera "V". Tutto ciò mi ricorda Harry Potter.
<<Pronti?>> Chiede Ally svolazzando qua e la la sua lunga coda di cavallo. Sta veramente bene.
<<Ripeto: Yu-hu...>> Kevin, invece, senza la sua felpa fuori misura, sembra ancor più mingherlino.
Il suono di un fischietto attira la nostra attenzione verso il professore, il quale, ci fa cenno di radunarci al centro.
Ci viene spiegato come si strutturerà la lezione quando veniamo interrotti da un rumore.
La porta della palestra si spalanca e Derek entra a passo sicuro, accanto a lui ci sono altri due ragazzi. Dietro ci sono Lauren e Camilla seguite da altre due ragazze.
I riflettori sono puntati su di loro. Tutti gli studenti, me compreso, osservano la loro ascesa. Diavolo! Sembrano usciti da una rivista di moda. Sono così irritanti. Se questa fosse la scena di un film, la loro camminata sarebbe in slow motion, così da farci ammirare al meglio la loro "figaggine".
<<Johnson & company al prossimo ritardo non disturbatevi a venire!>> Li rimproverà ad alta voce il professore. Ben gli sta!
Derek di tutta risposta stringe le spalle con fare di scuse.
Il gruppetto dei ragazzi popolari ci raggiunge e si raduna vicino a noi. Ovviamente non si vogliono mischiare con noi comuni mortali. Il mio odio verso di loro accresce sempre di più. Lauren due sere fà mi ha accusato di giudicare le persone con troppa facilità. Beh, mi sembra che il loro atteggiamento da superiori parli da solo.
Cominciamo il riscaldamento con dei giri di campo. Io e Kevin corriamo fianco a fianco mentre Ally si porta avanti. E' sempre determinata a dimostrare di essere brava in tutto. Anche in questi casi.
<<Allora mi stavi dicendo che hai visto Camilla, dove?>> chiede Kevin a fatica. E' gia stanco?
<<Al centro commerciale.>>
<<E che faceva?>>
Sul serio? <<Beh, le cose che si fanno in un centro commerciale...>> la sua curiosità è così ridicola.
Continua a farmi domande tipo: come era vestita? Teneva i capelli sciolti? E così via.
Passiamo dalla corsa allo stretching. Se non altro ora non sarà in grado di farmi altre domande... Magari! Tra un piegamento e l'altro Kevin alza la testa e continua a tartassarmi. Il primo giorno di scuola avevo definito Ally logorroica, ma quando si tratta di quella tipa Kevin non è da meno.
<<Palleggio!>> Grida il professore lanciando un palla ad ogni coppia di due. Vorrei tanto trovarmi un altro compagno, ma Ally ha già trovato una partner e non conoscendo nessun altro mi devo arrendere.
"Qualcun'altro ci sarebbe!" Dice beffardo il mio subconscio. Oh, ma sta zitto!
Ci scambiamo la palla con semplici passaggi di pallavvolo. Kevin continua con le domande, ed io decido di rispondere a monosillabi. Forse così capira che non ne posso più!
La mia attenzione si sposta su Lauren, sta palleggiando con una ragazza alta dalla carnagione scura e dei lunghi capelli castano chiaro. E' carina!
Beh non come lei: Lauren. Cazzo! Vederla così mi fa un effetto strano. La maglietta lascia trasparire tutte le sue forme mentre gli shorts si stringono sui glutei. Il tutto lascia poco all'immaginazione. Di nuovo Cazzo! E' così... Sexy!
Mi sorprendo dei miei pensieri sconci, ma vestita in quel modo, mi eccita! Se fossi riuscito a vederla prima della lezione mi sarei abituato alla sua bellezza. Invece no, la sua figura mi piomba addosso in tutta la sua perfezione. Un pò come la droga, penso. Se si prende a piccole quantità ci si abitua, ma subito una dose massiccia ci travolge.
L'amica di Lauren si girà verso di me. E' incuriosita da me? Non penso, probabilmente è sol...
I miei pensieri vengono interrotti da una pallonata in pieno viso. <<Attento coglionazzo!>>.
<<Fanculo Kevin!>> lo stronzetto non la smette di sghignazzare. In effetti me lo sono meritato. Devo usare più discrezione quando osservo qualcuno, soprattutto Lauren.
Gli lancio una pallonata allo stomaco per fargli passare la voglia di ridere. Ma riesce a scansarla con facilità.
Vado a riprendere la palla, quando un grido mi fa girare di scatto: <<Dodgeball!>>.
Quella parola rieccheggia in tutta la palestra. Non preannuncia niente di buono.
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