Guai


Le settimane passarono in fretta: Blight era abbastanza in buone condizioni per governare l'imbarcazione, che nel mentre voi avevate sistemato.
Non eravate sicuri che potesse andare bene per una lunga traversata, ma non avevate molte opzioni disponibili!

Blight sembrava teso, il limite di tempo in cui avrebbe potuto trovare Fresh indebolito per via del mancato consumo di anime stava per scadere, dopodiché sarebbe venuto a cercarli e avrebbe preso (t/n), non poteva permetterlo.

Quella ragazza, che l'aveva aiutato durante queste lunghe settimane, che era riuscita a resistere a tutto questo, che si era preso cura di lui...non voleva ammettere che forse stava iniziando a stargli un po' più che simpatica.
Non voleva ammetterlo però, perché ogni volta che guardava in quei occhio rivedeva per un istante l'umana che troppe volte lo aveva rovinato e illuso: Chara.
Sì ricordò di quella volta, nella sua cabina...come aveva potuto attaccarla? Lei non era quel mostro, non aveva il suo stesso sorriso sadico o il bagliore genocida negli occhi.
Era semplicemente (t/n).

Mentre rifletteva su questo, si alzò, mettendosi il cappello in testa, per dirigersi verso i suoi compagni, accerchiati attorno al fuoco, mentre calava la sera.
(T/n) parlava con Swapfell, gesticolando, Horror affilava l'ascia parlando con Dust e Fell stava facendo cuocere un pesce sul fuoco.

<Domani ripartiremo!> Esclamò Blight, avvicinandosi e rimettendosi i guanti.
<Ne è sicuro capitano? Le sue ferite non sono ancora completamente guarite, potrebbe stare male durante il viaggio..> disse Dust guardandolo preoccupato.
<Sto sufficientemente bene e inoltre, come sapete, il tempo stringe e per attuare il nostro piano in modo perfetto dovremo sbrigarci. Abbiamo solo più una settimana.>

(T/n) era confusa: non dovevano portarla solo a casa?
<Di che piano parlate?> chiese dubbiosa.

Swapfell sospirò e sbuffo, per poi alzarsi fieramente in piedi, con tutta la sua bassezza < UMANA, ne abbiamo discusso e purtroppo non abbiamo abbastanza tempo per portarti a casa e poi tornare dal nostro mandante! Per riuscire una volta per tutte a fermarlo dobbiamo partire subito alla volta del suo Au!>
<Volevamo dirtelo domani mattina, ma ormai è tardi. Pensavo di avere ancora possibilità, ma ho finito adesso di calcolare la rotta e non possiamo attenerci all'idea originale: dobbiamo attaccare in fretta.> Disse in tono grave Blight, per poi sedersi.

Tutte le tue sicurezze svanirono: volevi tornare a casa, dalla tua famiglia, dai tuoi genitori! Avevi paura di questo "attacco", e se qualcuno dei tuoi amici fosse rimasto ferito? E se fosse successo qualcosa a te?

<Non credete sia troppo pericoloso? Forse è meglio allontanarsi da lui, non cercarlo..> dicesti insicura.
<Se non mangia te mangerà qualcun'altro. Vuoi questo dolcezza?> chiese ghignando Horror, come al solito.
Scuotesti la testa.
No, non volevi che qualcun'altro facesse una fine tanto orribile.

<Non permetterò che ti accada nulla (t/n), tu rimarrai al sicuro, noi ci occuperemo una volta per tutte di lui. È una promessa.> Blight ti prese la mano e la baciò, sorridendo lievemente.
Arrossisti di colpo, non te lo aspettavi, ma ti aveva fatto piacere questo vento di galanteria.
Era così carino quando sorrideva,poi.
Ti fidavi.

La notte passò non senza turbamenti.
Di mattina presto vi alzaste, riempiste la stiva dell'imbarcazione con provviste prese dall'isola, raccattaste le vostre cose e, con qualche difficoltà iniziale, partiste.

Blight si faceva aiutare ai comandi da Swapfell e Dust, mentre Horror e Fell controllavano eventuali falle e finivano di sistemare a bordo.
Tu eri stata incaricata di fare l'inventario, in modo da sapere se ci sarebbe stato bisogno di un'altro scalo, prima della destinazione finale.

Eri nella stiva a contare, quando una mano ossuta ti toccò la spalla, da dietro.
Sobbalzasti, per poi girarti di scatto e vedere uno scheletro abbastanza alto, colorato e con degli occhiali molto swag, fissarti da dietro le lenti, sorridendo.

Non sapevi chi fosse o come fosse salito, di impatto pensasti a un clandestino, magari ad una persona che viveva su quell'isola e che aveva approfittato della loro barca per andarsene, viaggiando nascosto sotto coperta, ma i suoi vestiti puliti e il suo aspetto sano smentivano questa ipotesi.
Non sembrava un naufrago.

Prima che potessi aprir bocca, lo scheletro si mise un dito sulle labbra, sorridendo.
< Shhh> sussurrò <non vorrai rovinare la festa proprio adesso che ti ho trovata nha?> 

La porta si aprì di scatto, mentre Horror lanciava la mannaia contro il cranio di Fresh, che saltò verso l'alto, buttandoti a terra ed evitando il colpo.
Horror urlò agli altri, ma prima che arrivassero, Fresh era già scomparso. Scomparso assieme a (t/n). Sì era teletrasportato, non voleva più aspettare quei traditori.
Un tuo ultimo urlo risuonava ancora nella stiva.

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Vi chiedo scusa per tutto questo tempo di attesa, ma questa storia non mi sta prendendo più molto, essendo che il fandom di Undertale non è più in cima alla mia classifica personale, nonostante abbia un posto molto speciale.
La scuola sta finalmente finendo, spero vada tutto bene.
A presto;

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