□ Capitolo 6 □
Aelita si sentiva ancora su di giri.
Lo abbracciò come se non ci fosse un domani, ed era molto grata del fatto che lui esistesse. Nonostante fosse virtuale, lui era sicuramente la prova vivente che sua madre era ancora viva e che la stava cercando.
Non era più orfana!
Jay d'altro canto non sapeva nuovamente comportarsi. Era più che contento che ora lei lo accettasse del tutto, ed era già un passo avanti, ma ora cominciava a chiedersi come doveva reagire o cosa doveva fare, in fondo sapeva ancora poco sulle emozioni umane.
《Aelita...》 mormorò appena il suo nome indeciso sul da farsi e quella situazione non lo faceva nemmeno pensare razionalmente.
《Andiamo nel settore 5!》 esclamò la rosa alzando lo sguardo verso di lui con un sorriso smagliante 《Il trasportatore non tarderà ad arrivare!》 lo prese per mano e corse insieme a lui verso la fine del settore ghiaccio.
《Cosa!? Aelita-!?》esclamò Odd mentre veniva zittito da Ulrich. Stavano passeggiando in compagnia di William e Yuuki mentre il biondo portava a spasso Kiwi per la città insieme a Ulrich. Seppur fosse un giorno festivo, la loro passeggiata non era casuale, poichè Odd era intenzionato a scoprire dove si trovasse la sala giochi dove erano andati William e Yuuki solo 2 giorni prima.
《Allora, dove avete detto che si trova la sala giochi?》 parlò Ulrich rivolgendosi ai due.
《Infondo alla via, vicino all'incrocio.》spiego William 《Non è un posto nascosto, anzi, ci vanno molte persone e molto spesso è anche affollato.》 specificò.
Non mancava molto, e appena arrivarono, controllarono la sala.
《Non ci credo il mio videogioco preferito in arcade!!》 Odd corse immediatamente verso il gioco mentre Ulrich osservava il posto, tenendo purtroppo anche Kiwi.
《Ricordo la pedana da ballo》 indicò Yuuki.
《Lo ricordo anch'io. Avevamo fatto circa tre canzoni senza realmente vincere... Ma ci stavano guardando tutti.》 Confermò William.
《E poi?》 domandò il castano. Entrambi cercavano di sforzarsi nel ricordare ma niente sembrava far ricordare loro cosa successe.
《Ho un idea》 William prese Yuuki per mano trascinandola verso la pedana, e Ulrich li seguì a ruota 《Proviamo a giocare, magari rifacendo le stesse azioni possiamo ricordare!》 disse mentre inseriva un paio di monete.
《Detesto ammetterlo, ma è una buona idea.》 Confermò il tedesco e i balli iniziarono.
La maggior parte dei ragazzi nella sala, compreso Odd, si raggrupparono per vedere la gara, e di conseguenza, iniziarono anche gli incitamenti.
《Spero vinca la ragazza, l'ultima volta è svenuta proprio sul più bello!》 sentì Ulrich incuriosito dalla conversazione.
《Sono d'accordo, lo stava quasi per battere! Ma ho sentito che si è sentito male anche lui dopo la gara.》 Parlò l'altro, e di lì decise di entrare nella conversazione.
《È successo davvero? Sono un loro amico, e quel giorno mi sono molto preoccupato. Sapete dirmi com'è andata?》 chiese il castano e dopo pochi minuti ottenne la loro versione dei fatti. Ciò che più lo preoccupava era la parte della loro uscita. William e Yuuki non uscirono mai dalla sala giochi, ma si credette che fossero stati portati in ospedale in ambulanza dal retro del locale.
《Yuuki!!》 Sentendo la voce allarmata di William, tornò con lo sguardo verso la pedana, ed esattamente come nella versione dei fatti appena scoperta, Yuuki era svenuta.
È già svenuta una volta, perchè è successo ancora? Pensò mentre Odd e William si presero cura ti lei.
《Cosa succede?》 nell'udire quella voce, tutti si votarono nella sua direzione, e un ragazzo dai corti capelli grigio-albini fece la sua presenza. Volse lo sguardo verso Yuuki e sembrò riconoscerla 《È svenuta ancora? Sta bene?? Devo chiamare l'ambulanza?》
《No Signore! Ci pensiamo noi, oggi siamo venuti per assisterla!》 Parlò svelto Odd mentre William la prendeva in braccio. Il ragazzo sospirò preoccupato 《Immagino che dovrò davvero sbarazzarmi di quel gioco, credo che gli schermi siano troppo vecchi...》
《Come sarebbe a dire? Datemi una giornata e lo riparo io!》parlò un signore probabilmente sulla sessantina che si avvicinò al giovane proprietario.
《Allora noi andiamo!》 disse Ulrich frettoloso ma venne fermato dallo stesso ragazzo 《Aspettate! È già la seconda volta che accade, se la portate all'ospedale chiamatemi, dopotutto sono parte responsabile per l'accaduto, e potete avere questi!》 egli porse 4 buste e la sua carta da visita 《Sono delle tessere prepagate, quanto tornate aver diritto a 10 partite gratis. È una nuova offerta per i nostri clienti abituali.》
Ulrich li prese frettolosamente e lo salutò un ultima volta prima di raggiungere gli altri all'esterno ma vide Kiwi saltare giù dalle braccia di Odd e iniziare ad abbaiare contro il negozio.
《Kiwi basta! Che ti prende!?》 lo riprese il proprietario e tirando appena il guinzaglio si calmò. 《Forse c'è davvero qualcosa...》 mormorò William e Ulrich non poté che dargli ragione, anche se la reazione di Kiwi è stata un po' ritardata, ma non era nemmeno insistente.
Forse era qualcos'altro...
《Ragazzi, so che volete ancora giocare ma per problemi tecnici sono costretto a chiudere prima il negozio. Vi prego di passare alla cassa dove riceverete un rimborso dei gettoni ancora non usati e dei voucher per due partite gratuite!》 annunciò il ragazzo grigio-albino mentre tutti i giovani clienti si affrettavano a raggiungere la cassa.
《Te lo avevo detto. Sono accorsi qui in un batter d'occhio.》 continuò il ragazzo parlando all'uomo non molto anziano in tono confidenziale mentre si avviava verso l'ufficio della struttura al piano di sopra, lasciando che il loro collega si occupasse dei ragazzi alla cassa.
《Devo darti credito, le tue idee funzionano ancor prima che si avverino.》 lo seguì a ruota l'altro, accarezzandosi la leggera barba nera, tendente al grigio che indicava la sua età.
《Con il ragazzo sveglio fuori gioco è molto facile raggirarli, ma sia chiaro, non ti sto aiutando. Ho un mio tornaconto da sbrigare.》
《Tornaconto? Questa mi è nuova, hai qualcosa a che fare con quei mocciosi?》
《Non è affar tuo.》 disse il ragazzo togliendosi gli occhiali da vista, ma questi caddero a terra appena l'uomo lo strattonò prendendolo per la maccolletta della maglietta.
《Giovanotto, non è questo il modo di comportarsi di fronte a qualcuno più anziano. Se non fosse stato per me adesso tu-》 si bloccò. Lo sguardo del ragazzo si era fatto serio, ma poteva avvertire anche una strana aura scaturire da lui, che sembrava comunicare una sensazione di pericolo.
Quasi immediatamente lo lasciò, ma cercò in tutti i modi di mantenere la sua compostezza. 《Ne riparliamo un'altra volta...》 si limitò a dire tornando di sotto. Il ragazzo riprese i suoi occhiali, per poi rimanere fisso con lo sguardo vuoto verso la finestra.
《Probabilmente non ci sarà un'altra volta.》
Nel frattempo, Ulrich è gli altri erano tornati appena in tempo alla Kadic senza farsi notare, e tutti i presenti stavano pensando a ciò che era accaduto.
Era chiaro come il sole che c'era qualcosa che non andava. William non soffriva di epilessia, ne tanto meno Yuuki, ma non si riusciva a spiegare il motivo del loro svenimento.
《Gli altri ragazzi hanno menzionato ad un'ambulanza, forse i proprietari hanno veramente chiamato i soccorsi, ma Xana deve aver manipolato i paramedici e il veicolo.》 parlò William non trovando realmente altra soluzione.
《Io non ne sono ancora certo. Hanno solo supposto una cosa del genere, non hanno nemmeno visto la macchina. Io credo che i proprietari centrino qualcosa.》 parlò Ulrich sospettoso, specialmente per la reazione dell'uomo di mezza età.
《Va bene, questo dettaglio a parte, avete notizie di Aelita?》 chiese Odd ma si ricordò troppo tardi di aver chiesto qualcosa che non doveva essere detto davanti a William.
《Aelita? Non è qui? È andata da sola su Lyoko!?》 domandò William allarmato, sapendo dei pericoli che potevano accadere senza Jeremy a guidarla, ma quando li vide più tranquilli del solito si insospettì. 《Voi sapete qualcos'altro...》
Ulrich sospirò, ormai doveva sapere anche lui e ora che Jeremy non c'era, il suo aiuto era prezioso. 《Vedi...-》iniziò ma il portatile di Aelita cominciò a suonare prima di dire qualcosa. Odd aprì il portatile, e la finestra di Aelita e Jay comparve nello schermo.
《Ragazzi abbiamo buone notizie!》cominciò la rosa.
《Chi è lui?》 chiese William e Jay riconobbe al volo la sua voce.
《William Dunbar? Come mai è li con voi?》 chiese Jay sapendo dei suoi precedenti e della decisione del gruppo.
《Come fai a sapere il mio nome??》
《È una lunga storia, ti spiegheremo più tardi ma adesso ascoltatemi!》 si intromise la rosa 《Siamo riusciti a trovare parte del linguaggio informatico di Jay, e siamo anche riusciti a trovare informazioni sulla virtualizzazione di Yuuki e William!》continuò.
《Davvero?? Quindi possiamo anche scoprire in quale luogo sono stati virtualizzati??》 chiese Odd particolarmente curioso.
《Posso indicarvi l'area interessata, ma non la zona esatta. Chiunque abbia avviato la fase di virtualizzazione è stato in grado di nasconderlo adeguatamente senza lasciare tracce.》 parlò serio il guardiano.
《È sempre meglio di nulla, possiamo setacciare l'area interessata nel nostro tempo libero.》 disse Ulrich leggermente più sollevato, ma esattamente come Odd, si stava chiedendo una cosa, e quando si scambiarono gli sguardi per un secondo decisero di chiedere.
《Ho come l'impressione che ci sia altro, è la prima volta che vedo Aelita su di giri mentre parla... beh tranne quando c'è Einstein nei paraggi. Cosa nascondete?》 chiese il biondo, notando l'entusiasmo della rosa e lo strano imbarazzo di Jay nelle loro espressioni.
《Jay è stato creato da mia madre!! È ancora viva e lui ne è la prova vivente!》 tutti i presenti nella stanza li guardarono a bocca aperta, per poi guardare il ragazzo in questione che non aveva idea di cosa dire o cosa fare.
《Dal silenzio deduco che mi state tutti fissando... ora capisco cosa sia l'imbarazzo...》 parlò il moro virtuale.
《È più che normale! Per noi potresti anche essere suo fratello, infondo ti ha creato sua madre!》
《No. Io non ci credo.》
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