□ Capitolo 1 □
È passato ormai una anno dalla sconfitta di Xana e dallo spegnimento del supercomputer. Da allora, i guerrieri di Lyoko poterono finalmente concentrarsi sulle loro vite.
Aelita era molto più serena, contenta del fatto che finalmente anche lei poteva vivere una vita normale come tutti. Certo, ogni tanto aveva dei momenti di sconforto. Pensare che non aveva più un padre e una madre la rendevano triste, ma si consolava con i suoi amici, e il suo adorato Jeremy.
Quest'ultimo invece, dopo mesi e mesi di titubamenti, si era finalmente deciso a dichiararsi ad Aelita. Ne avevano passate tante, e si vedeva lontano un miglio che erano fatti l'uno per l'altra.
Odd era rimasto sempre lo stesso, ma non aveva perso la sua comicità, la voglia di giocare ai videogame, di flirtare con le ragazze o giocare con Kiwi, il suo cane.
Tra Yumi e Ulrich, la storia sembrava complicata, finché proprio lei, appena finiti gli studi al collegio Cadic, dovette lasciare la Francia per tornare in Giappone e completare gli studi, lasciando così il povero Ulrich a rimuginare su sé stesso senza nessun contatto, nemmeno il numero che aveva fino ad allora era raggiungibile. A causa di ciò, il sorriso che era riuscito ad acquistare nel tempo svanì, tornando serio e cupo. Sorrideva quando doveva, almeno per Aelita e gli altri, ma appena poteva, tornava sulle sue. Tutto ciò non sembrò turbare il padre, poiché i suoi voti erano migliorati a vista d'occhio.
William era l'unico ad avere una vita meno travagliata, aveva perso la memoria su tutto ciò che riguardava Lyoko, e a maggior ragione, si ricordava a malapena dei ragazzi.
Tutto appariva normale.
Nell'indomani sarebbero cominciate le lezioni, e quella sera, Odd non aveva proprio voglia di staccarsi ne da Kiwi ne dal suo cellulare, intento a battere il record in classifica.
《Odd ti prego va a dormire! Siamo appena tornati dalle vacanze e tu ti metti a giocare?》si lamentò Ulrich che aveva appena finito di mettere apposto le sue cose, mentre Odd doveva ancora aprire la valigia.
《Ma sono al livello 77! Il tempo di arrivare a 100 e avrò il primo posto in classifica!》
Ulrich sospirò, buttandosi subito dentro le coperte.
Solo un anno, e poi sarò lontano da qui, pensò promettendo che non avrebbe più pensato a Yumi.
Intanto, Aelita dormiva tranquilla nella sua stanza. Inconsapevole di ciò che le stava accadendo intorno, il suo cellulare si illumino, ma nello schermo non c'era nulla che segnalava un messaggio, una chiamata, o qualsiasi altra notifica. Una specie di *fumo bianco uscì dal dispositivo, circondando Aelita, senza però farle alcun male.
"Aelita?" Chiamò una voce.
La ragazza in questione si rigirò nel letto, senza dare molta attenzione a quella voce.
"Sei tu Aelita?" Chiese la voce.
A quel punto ella credette di sognare, e aprendo gli occhi, vide davanti a sé la sagoma di un ragazzo, senza però vederne il volto.
《Chi...sei?》
"Sei tu Aelita?" Ripeté, e questa volta avvicinandosi e allungando la mano, ma di conseguenza, ella si allontanò.
Cosa voleva da lei, e perché continuava a chiederle la stessa domanda?
"Sei Aelita non è vero?" Chiese di nuovo, camminando più deciso.
《Vattene! Non voglio ascoltarti!!》Si allontanò lei spaventata.
"Aelita?" Ripetè ancora il suo nome, questa volta fermandosi.
Lei continuò ad indietreggiare, fino ad inciampare e cadere, tuttavia svegliandosi all'improvviso in camera sua.
《Chi...chi era...?》 Sussurrò appena mentre cercava di riprendere fiato, come se avesse corso all'impazzata, oppure...
...che fosse stata appena devirtualizzata...
Guardò immediatamente il cellulare, vedendolo segnalare un nuovo messaggio. Lo prese, e guardo velocemente il contenuto.
Anonimo: Sei tu Aelita?
Era la stessa identica domanda del ragazzo nel sogno. Guardò il mittente, e con sua sorpresa vide la scritta Anonimo, ma quando controllò il contatto, un numero c'era, ma sembrava più un indirizzo IP. Guardò l'orologio, vedendo che era ancora notte fonda.
Ne parlerò con Jeremy... pensò rimettendo a posto il dispositivo, e tornando a dormire.
***
Non appena si fece giorno, Ulrich fu il primo a svegliarsi.
Perfetto... sono già di cattivo umore... pensò, e guardando l'orario sul cellulare si innervosì ...e sono solo le sei del mattino...
Si rigirò nel letto, vedendo Odd dormire beato insieme a Kiwi. Li guardò per un momento finché decise di alzarsi e andare a lavarsi. Giunto in bagno, si tolse il pigiama, e aprendo la maniglia del rubinetto venne un getto d'acqua fredda.
Yumi... pensò.
Ancora si rammaricava di averla persa, e allo stesso tempo, si diede dello stupido per aver pensato a lei, quando la sera prima si era ripromesso di non pensare più a lei.
《Cominciamo bene!》 Disse irritato mentre cominciò a lavarsi sperando di dimenticare quel pensiero, e invece finì col pensarci anche mentre tornava in camera. Stava per aprire la porta finché sentì la voce di Odd.
《Cosa!! Davvero accetti di venire con me a fare una passeggiata con Kiwi!?》
《Sì, che c'è di male?》
Una voce femminile.
Non la riconosceva, non sapeva a chi potesse appartenere.
《Wow! Allora ci vediamo dopo le lezioni!! Ma adesso è meglio che vai prima che Jim ti scopra! Va bene sorellina?》
...sorellina?
《D'accordo fratellone!》
Prima che potesse spostarsi, la porta si aprì e qualcosa o qualcuno gli cadde letteralmente addosso.
《Fa più attenzio-》 non completò la frase.
Non ci riuscì.
Non quando un paio di occhi blu lo guardavano con un innocenza pari alle ali di un angelo.
Vide i lunghi capelli albini della ragazza che ricadevano dolcemente sul suo volto, mentre altri gli solleticavano la pelle ancora impregnata d'acqua.
《S-scusami non volevo!》 e la voce era altrettanto dolce, come il profumo che portava. La ragazza si alzò velocemente e scappò via.
《Ulrich intendi stare li ancora per molto?》
Odd guardava il suo compagno di stanza leggermente divertito, mentre il diretto interessato era ancora sdraiato con lo sguardo infondo al corridoio dov'era andata la ragazza, sembrando in effetti un completo idiota.
《Chi era quella ragazza?》chiese mentre si alzava e rientrava in camera.
《Lei? È la sorella adottiva di Einstein perché?》
《Jeremy ha una sorella adottiva? Da quando!?》
《Da poco, saranno due settimane che vive con la famiglia... non lo sapevi?》
《No!》Odd si grattò la testa come per pensare e poi finalmente gli venne un lampo.
《Giusto! Tu non c'eri quando Jeremy ce l'ha presentata! Se non sbaglio era due giorni fa e tu eri all'aeroporto a salutare Yumi!》 Ora gli riportava.
《E sentiamo, immagino farà il primo, vero?》
《In realtà dovrebbe fare il secondo anno ma da quel che ho sentito frequenterà il terzo anno con noi.》
《Notevole...》 commentò Ulrich.
《Già e sono sicuro che si farà molti amici!》
《Non lo metto in dubbio...E tu? La conosci da due giorni e la chiami sorellina?》
《Ma non l'hai vista? E tenera! E poi ha accettato di uscire con me ci pensi!》
《Allora spera che non fuggi via da te... "fratellone"~》 rise il bruno.
《Ehi!》 Odd, facendo il finto offeso se ne andò a lavarsi. Ulrich invece si vestì con calma, inconsapevole che quel breve incontro gli aveva fatto dimenticare Yumi, e che stava ancora sorridendo.
Più tardi raggiunse la mensa in compagnia di Odd, e al loro solito tavolo videro Aelita e Jeremy praticamente appiccicati.
《Ehi piccioncini! Come va la luna di miele?》 li prese in giro Odd, facendo arrossire Jeremy che lo richiamò per nome, mentre la rosa rideva.
Aelita si era fatta crescere un po di più i capelli; invece Jeremy si era deciso a farsi un taglio più decente e alla moda, e non gli stava neanche male.
《Allora? Cos'è sta storia della sorella Einstein?》chiese Ulrich mentre addentava una brioche.
《Ah, intendi Yuuki?》
《Yuuki? Ma non è un nome giapponese?》chiese incuriosito.
《Sì, infatti è nativa del Giappone ma ha vissuto quasi tutta la sua vita in Corea del Sud.》 rispose Aeilita.
《Si dice in giro che abbia conquistato anche il preside!》 scherzò Odd.
《E-eh? Ma no! Non dite così...》 una tenera voce li fece voltare tutti, e Ulrich, per poco, si strozzò con il caffè latte.
Era vestita in modo semplice con un grande maglione bianco, dei jeans in pelle nera che le aderivano perfettamente alle gambe lunghe e snelle. Ai piedi portava delle semplici ballerine azzurre il tutto la faceva sembrare veramente un angelo.
《Wow che bello! Il mio maglione ti sta benissimo!》 Aeilita si alzò e le due si abbracciarono.
Devono aver stretto amicizia molto in fretta pensò il bruno.
《Devo davvero ringraziarti Aelita! Non credevo che potesse fare freddo in questi giorni, purtroppo non avevo nulla!》
《Hey, non si saluta tuo fratello?》Jeremy fece il finto offeso e le due ragazze risero tra di loro. Yuuki corse subito da lui abbracciandolo calorosamente 《Buongiorno anche a te Jeremy!》 disse scoccando un bacio sulla guancia del fratello, fregandogli anche un piccolo morso della sua brioche 《Adesso andiamo o faremo tardi a lezione!》 ci rammentò l'albina.
《Come di già!?》 Odd guardò frettolosamente l'orario sul suo cellulare e si accorse a suo mal grado che era già ora 《Ah... ricordatemi che quando sarò rappresentante devo convincere il preside ad allungare il tempo per la colazione!》
《Va bene Odd.》 dissero tutti in coro, sapendo che sarebbe stato rieletto prima o poi.
Il tempo trascorse abbastanza velocemente.
Non c'erano molte lezioni, e parte della giornata trascorse in modo tranquillo, eccetto la parte dove William si era presentato nella loro stessa classe insieme a Yuuki, dimostrando di essere stato bocciato, ma avendo come compagna di banco proprio la sorella di Jeremy.
《Finalmente è todo finito!》 Odd si alzò in piedi stirandosi.
《Per favore basta parole spagnole, avrei dovuto scegliere italiano o tedesco quando potevo...》 si lamentò Ulrich.
《Eh no, tu il tedesco lo sai e hai l'intera famiglia tedesca!》
《E perché? Tu non sai l'italiano come tutta la tua famiglia Odd?》domandò Aeilita mentre prendeva le sue cose.
《Sì ma la cosa è diversa, io non ho mai imparato una singola parola!》
《Sì come no e io sono la Dante!》tutto il gruppo rise, ma Jeremy era l'unico a non farlo.
《Ehi Einstein, so che non faceva ridere ma un po' di partecipazione...》lo riprese Odd poggiandogli una mano sulla spalla, ma l'altro non reagiva. Sembrava bloccato o qualcosa del genere.
《Jeremy, stai bene?》 Aeilita lo scosse leggermente ma questo cadde dalla sedia 《Jeremy!!》gridò la rosa, e Yuuki, che stava parlando con William, appena vide il fratello in quello stato, corse velocemente da lui, notando che stava avendo una crisi epilettica.
La professoressa, ancora presente in classe, chiamò subito i soccorsi che arrivarono tempestivi.
《Per favore possiamo andare con lui??》 chiesero all'unisono Aeilita e Yuuki preoccupate, sperando di poter accompagnare il biondo.
《Siete suoi familiari?》 domandò il paramedico.
《Ehm... ecco io no, sarei la sua ragazza...》 rispose Aelita.
《Io invece sono la sorella...》 rispose Yuuki.
《Mi dispiace ma può venire solo lei》rispose l'uomo indicando la sorella.
《Prenditi cura di Jeremy...》 la pregò la rosa e l'altra si limitò ad annuire seria. Appena salì su mezzo, esso partì.
《No accidenti! Chiamate un'altra ambulanza! Un'altro ragazzo ha un attacco epilettico!》 Jim comparve poco dopo con un ragazzo in braccio che pareva essere del primo anno.
《Aaah! Nicolas cosa!??》 Sissi urlò spaventata e proprio davanti agli occhi degli altri studenti, Nicolas cadde a terra con l'ennesimo attacco.
《Ma cosa succede? Tutti quanti hanno deciso di avere l'epilessia?》commentò Odd vedendo tanti altri ragazzi avere l'ennesimo attacco.
《Non è normale...》 disse Aelita vedendo i tre dimenarsi involontariamente.
Sembrava quasi...
《Ragazzi... non è che...》 Aeilita mimò l'ultima parola:
X.A.N.A.
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