Pov's lily

James cantava per una ragazza la porta era leggermente aperta e quindi riuscimmo a vedere la ragazza svavava ai piedi di james e arrossiva alla fine cominciarono a baciarsi ma ho preferito non disturbare.

"Logan andiamo lasciamo che si coccolino"

"Ok"

Andammo davanti la porta della mia stanza e ci minimo a parlare

"Sei fidanzato?"

"No, sto aspettando quella giusta"sorrise come solo un angelo sapeva fare

Parlammo per almeno 20 minuti finche Kendall non usci dalla stanza.

Ken:"mmm...scusate, lily ti va di uscire?"

"Ok"

Pov's kendall

La presi a bracetto e la portai in ascensore.

"Allora dove andiamo?" Mi chiese impaziente

"Ad un parco, qui vicino"le sorrisi e successivamente mi avvicinai per baciarla ma l'ascensore si apri e dovevamo uscire.

La portai al parco ci divertimmo un po' e poi siamo andati a prendere un gelato

"Un cono con menta e fragola!"chiese lily

"A me un cono con panna e cioccolato grazie"

Mangiammo il gelato accompagnandolo con alcune risate

Iniziai a dire quello che le dovevo dire dal inizio

"Senti non dormirai per terra...lo
..farò io!"

"Grazie"

"Aspetta non ho ancora finito...sta sera esco!"

Inizio a tormentarmi di domande

"Dove vai? Con chi vai? Perche?"

Infondo era la mia finta ragazza anche se finta lo era e dovevo diglierlo ma il mio orgoglio non lo avrebbe mai fatto

"Calmati"le dissi urlando

"No, non mi calmo...io vengo con te."

"No no esiste, tu rimani in hotel!!"

"Sono la tua ragazza dove vai tu vado io!"

Sbuffai

"Andiamo devo cambiarmi!"

Lei mi seguiva arrivati in hotel mi cambiai lei si cambio ma doveva stare vicino a me perché non le doveva succedere niente senno i suoi mi uccidevano

Ma lei era talmente testarda uscimmo dalla stanza si sentivano dei rumori anzi...urli fi una ragazza che era nella stanza accanto erano le 23.00 avevo gia cenato...era la stanza di james misi l'orecchio sulla porta la ragazza gridava il suo nome avevo capito se l'era portata al letto.

Andammo in ascensore lei era troppo silenziosa come impaurita

"Che cosa hai?" Le chiesi

"Niente"

"Dai su, sembri agitata "

"E lo sono ma solo agitata niente di più"feci un sorriso ironico a quelle parole

Guidai fino alla discoteca più vicina.

Avevo bisogno di sfogarmi ma dovevo fare il bambinaio di una ragazza di ben 17 anni

Entrammo la persi subito di vista io andai a prendere qualcosa da bere

Dopo 15 minuti

Lily non tornava, stavo iniziando a preocuparmi, andai a cercarla...in balcone nel bagno...mi ero fermato lì avevo sentito un rumore la porta del terzo bagno sbatteva ogni 3 secondi a destra verso l'esterno, qualcuno grido

Era la voce di lily andai li

"Lily che succede!?"

C'era un tizio lì dentro

Tizio:"zitta piccola"

"Apri sta porta di merda"

Continuavo a dare pugni alla porta

Quello era un ubriaco

"Cazzo, stronzo Apri la porta"

Alla fine spaccai la porta
Presi il tipo lo abattei al muri e cominciai a darli pugni calci senza fermarmi ero arrabbiato
Ma la domanda che mi ponevo era perché, perché mi interessavo così tanto a lei

Pov's lily

Lo atava torturando, se continuava finiva che lo uccideva

"Kendall!"esclamai per fermarlo

Ken:"ti ha fatto del male"

"No, lo stava per fare ma sei arrivato tu! Grazie"

"Non ti preoccupare, vieni!"
Mi abbraccio forte io ricambiai però si stacco subito

Ken:"forza, andiamo"

"Ok"

Il giorno dopo

Mi sono svegliata non mi ricordavo niente, mi girai dall'altra parte c'era kendall seduto sulla poltrona era sveglio...quanto era tenero era rimasto li con me tutta la notte ma ecco ancora come sempre...deve rovinare tutto

"Che ce lo so che sono bello ma cosi mi sciupi"fece una risata ironica e poi sbuffo

"Adesso levati e fammi dormire più tardi usciamo con i ragazzi"

"O-o-ok"dissi balbettando
Si mise accanto a me ma io non avevo intenzione di alzarmi erano ancora le 8.00

"Kendall...grazie...insomma per ieri"

"Di niente...bff senza di me non ce la faresti"disse ironicamente

Stavo per saltarli adosso, ma poi mi ricordai che era inutile.

12.00

Avevamo appena finito di mangiare e continuavamo a ridere per le battute che faceva james.

Andai in camera mia perche senno non saprei neanvhe cosa avrei fatto se continuavo a ridere e mi ricordai che oggi i ragazzi suonavano cioè sta sera era la prima tappa.