capitolo 13

Pov's lily

I ragaxzi uscirono dalla stanza e mi portarono in hotel stavo aprendo la porta della mia camera per entrare ma...

Logie:"no piccola vieni"
Io lo seguì andammo in camera sua, lui prese uno dei cuscini, poso una coperta per terra e ci si sdraio sopra

Logie:"tu non puoi tornare lì dentro di sicuro e per la strada a vagabondare e tornerà più tardi a chiederti scusa, dormi sul mio letto non ti preoccupare, sai il pavimento è comodo."

"Grazie"

Logie:"di niente piccola"

"Solo una cosa!"

Logie:"si dimmi!"

"Non mi chiamare piccola!"

Logie:"ma sei così piccina"

"A si"

Logie:"si"

Si alzo da terra e prese il cuscino mentre io ne presi 2

Logie:"così non vale"

"Si che vale sono piccina"le dissi con tono di fregatura

Mentre ridevo mi arrivò una cuscinata in faccia e poi un altra smisi di ridere e gli diedi qualche cuscinata in testa anchio finché non comminciammo a bloccare le cuscinate del l'altro e poi alla fine darci ancora delle cuscinate e cadere sul letto.

"Scemo"

"Stupida"

"Cretino"

"Piccola"

"Gigante"

Alla fine sorrise ed io ki addormentai.

Il giorno dopo

Mi svegliai per volpa della sveglia segno che logan si stava per alzare, e così fece si alzo si vesti e lascio una lettera sul letto che appena usci io lessi.

Buongiorno sono andato in palestra torno più tardi.ti ho prenotato la colazione arriva alle 9.00 in camera spero tu abbia formito bene piccola

Tuo logie

Mi alzai e guardai l'ora le 8.41 andai dritto in bagno mi feci una doccia calda, ed appena finito mi vestii e ki truccai, giusto in tempo per le 9.00, accesi la tv, e vidi che c'era un'intervista ai big time rush, in cui kendall diceva di essere single, è faceva bene, perché non l'avrei mai perdonato, senti bussare alla porta e pensai fosse la colazione ordinata da Logan, ma quando andai ad aprire chiusi direttamente la porta in faccia alla persona che aveva bussato, come si permetteva dopo tutto quello che ha fatto viene qui a bussare pensando che le sue scuse siano accettate, bhe si sbaglia di grosso.

Ken:"scusa, scusa davvero.non ero in me! Ti prego perdon-"

"Vattene-vattene sparisci non ti voglio vedere mai più"

"Ti prego"

"VAI VIA"

mi accasiai a terra sutrusciandomi contro la porta, e le lacrime mi rigavano il viso come facevano ormai da tempo ma questa volta di dolore intenso perché non potevo dargliela vinta l'avrebbe fatto di nuovo.

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