Capitolo 2


Merope si alza dal tavolo dove era seduta a studiare.

Raccoglie i suoi libri ed esce lasciandosi dietro di se una Lily Potter sull'orlo delle lacrime.

Esce e a testa alta si dirige verso un punto indefinito del castello.

Non le importa dove sta andando.

Basta allontanarsi da quella biblioteca.

Da quella prigione di segreti nascosti.

Perché lei non sa?

Dovrebbe essere la prima ragazza a sapere quello che succede alle sue migliori amiche.

Eppure non sa cosa sia ciò a cui alludeva James Potter e non ha neppure idea di dove sia Margaret.

Sta andando tutto storto.

Nulla va come vorrebbe lei.

Eppure una presenza famigliare le fa ritornare il sorriso sul volto.

Delle braccia ben note la stringono forte da dietro.

In fondo pure lei ha i suoi segreti.

E si preoccupa di tenerli ben nascosti.

Non perché siano cosa che vadano contro a qualche principio morale è solo che avere qualcosa che gli altri non sanno può sempre giovare.

Sempre le braccia che l'avvolgono la trascinano lontano da sguardi indiscreti.

Non le sembra di riconoscere la camera in cui si trova.

Ma in fin dei conti le interessa solo che le sue labbra si scontrino con le sue.

E con la sua camicetta pure i pensieri su Lily e Margaret volano lontano.

*********

Una mano le sposta i lunghi capelli del colore della pece da davanti agli occhi.

I singhiozzi scuotono ancora il corpo di Meg.

Si appoggia ancora di più alla sua ancora di salvezza.

Al ragazzo che ha impedito che lei affondasse durante il naufragio nel mare della disperazione.

Sente la figura su cui si poggia spostarsi un poco e quando vede un paio di occhiali tondi posati davanti a lei si convince a girarsi.

Degli occhi color nocciola si incontrano con i suoi, del colore della tempesta.

-Tutto bene?-

La sua voce sembra voler risvegliare in lei un riflesso che per tempo è stato involontario.

Ma non vuole spostarsi.

Stranamente sta benissimo tra le sue braccia, il suo petto è comodo, potrebbe rimanere così per tanto tempo senza stancarsi.

Senza saperlo è sicura che fino a qualche ora prima in risposta al ragazzo avrebbe fatto una battuta acida.

Ma la sua voce è così bella, rassicurante.

Perché interromperla.

Perché non sta più parlando?

-Mi racconti qualcosa?-

La sua voce non riempie l'ambiente.

Sarà stupito.

-C'era una volta una principessa. Era l'erede di un grandissimo ed importantissimo regno. Però non voleva prendere marito. Il padre disperato cercava una soluzione. La principessa alla fine cedette ad una sola condizione. L'avrebbe scelto lei. Ad ogni pretendente sarebbero stati posti tre indovinelli. Se non si sarebbe riusciti a rispondere il boia aspettava con la scure in mano. Se invece si fosse superata la prova di Turandot, si chiamava così la principessa, si sarebbe diventati mariti di quella potentissima e bellissima principessa.......-

Le sue parole sembrano venire da un altro mondo.

Lontano, distante.

I tuoi occhi lentamente si chiudono e ti fai cullare da quella poesia di parole.

Ad un certo punto quel fiume in piena finisce.

Delle labbra si posano sulla tua guancia ma i tuoi occhi rimangono chiusi e ti bei di questa sensazione di benessere che non vivevi da tempo.

*******

E Lily è rimasta da sola.

Con solo le lacrime a farle compagnia.

Ora tutti sapranno.

James dirà tutto.

Cerca da tempo un motivo valido per vendicarsi.

Lo avevi distrutto quando gli avevi detto che lei non era la ragazza per lui.

Ed ora lui dirà a tutta la scuola i tuoi segreti più profondi.

Quelli che gli avevi svelato quando eravate più che fratelli.

Quando tra voi non c'era solo fratellanza.

Ci metterà poco a scoprire chi è.

Gli basterà andare a letto con due tipe che sanno tutto e chiedere di scoprire e il gioco è fatto.

Ed ora probabilmente lui è là con lei.

A godersi i suoi momenti di gloria.

A passare più tempo possibile con la tua migliore amica.

Se avrai ancora migliori amiche dopo questo.

Ma non potevi dire loro nulla.

La tua vita è come il domino.

Togli una tessera dalla costruzione dei segreti mai detti e crolla tutto.

No.

Non potevi senza dubbio.

Ed ora paghi le conseguenze di non esserti fidata abbastanza di loro.

Le tue amiche che ti hanno detto tutti i loro segreti più nascoste.

Ma hai ancora molto da imparare Lily Luna Potter.

Sei ancora un neonato in questo mondo fatto di persone che troveranno anche nel tuo più piccolo errore un pretesto per vendicarsi.

******

-Margaret. Margaret Zabini per Salazar svegliati. Stanno bussando alla porta-

Delle braccia ti stanno scuotendo con forza.

Quando apri gli occhi ti ritrovi con a pochi centimetri dal tuo viso un James Potter piuttosto agitato.

-Oh finalmente. Stanno bussando e solo tu che hai fatto l'incantesimo puoi sbloccare la porta-

-Chi è?-

-Lily-

E senti il mondo che ti cade addosso.

Come può avere la forza di ripresentarsi?

Dopo tutto quello che ha fatto?

Ti alzi e con un colpo di bacchetta ti sistemi e poi esci lasciando James dentro.

Davanti a te si presenta una scena che non hai mai visto in vita tua.

Lily Potter, la perfetta Lily Potter, ha gli occhi rossi e i capelli che sembrano dotati di vita propria.

La sua borsa è aperta e spuntano i libri.

La cravatta è slacciata e la camicia un poco aperta.

Tutto il trucco le cola sulle guance e la fa somigliare a un panda.

La gonna è stropicciata e le parigine sono abbassate lasciando scoperte quasi tutte le gambe.

-Meg ascoltami....-

-Non chiamarmi Meg-

Una lacrima solitaria le scende dagli occhi e percorre tutto il contorno del viso e arriva fino al collo.

La segui e ti penti di ciò che hai detto.

Sta male.

Ma la coscienza ti ricorda tutto ciò che vi ha nascosto e non ti senti più così male.

Solo non vedere la collana con la giada che le avevi regalato due Natali fa ti fa venire una stretta al cuore.

Senza pensarci stringi la mano attorno al ciondolo di tormalina nera a forma di goccia simile al suo.

-Margaret Zabini ti volevo solo chiedere scusa. So che non mi vorrai più vedere e ti capisco ma sappi solo che anche le persone di cui ti stai iniziando a fidare hanno più segreti di quanti ti svelano. Intanto, fino a che non capirai da sola tutto, questa appartiene a te-

Ti prende ma mano e ti fa scivolare qualcosa di freddo dentro per poi richiudertela a pugno ed entrare in camera.

-Aspetta....-

Ma lei è già dentro che fissa atona suo fratello prima di girarsi verso di te.

-A quanto pare anche tu hai alcuni segreti che nessuno sa. E sei anche molto brava nasconderli-

Le sue parole grondano veleno.

-Non è come pensi....-

Ma lei sta già dicendo qualcosa a suo fratello.

-Quindi ce l'hai fatta. E ora ti vendicherai su di me. Assicurati di farlo bene e di non nasconderle nulla. Buona giornata tutti ora io vado a farmi un bagno che nessuno entri-

Dopo aver appoggiato la borsa di fianco al suo letto entra in bagno e si chiude dentro.

L'unica cosa che senti poi è lo scorrere dell'acqua e le tue lacrime che ricominciano a scende sulle tue guance.

E nuovamente le sue braccia ti stringono e le sue parole ti danno conforto.

****

spazio autrice

Okay lo so che non aggiornavo da tantissimo e che questo capitolo fa schifo ma avevo in mente una cosa ma quando mi sono messa a scrivere ho capito che era troppo idea e basta.

Quindi mi è venuta in mente una cosa molto più figa che in teoria non so neppure io come finirà e quindi così.

Nel dubbio Buona Pasquetta a tutti voi.

La vostra bellizzima

Lilylunapotter02

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