Sono debole
Porca... vacca è stata una delle introduzioni più noiose che io abbia mai scritto.
Vi prego abbiate pietà di me.
Poi le cose migliorano
Non pensate che io sia un mattiniero, anzi sono un dormigline ma oggi mi sono svegliato per vedere l'alba... qui su Europa è molto più bella rispetto a quella che c'è sulla terra. Vedere tutti quei colori che si accendono e l'occhio di Giove in sieme è qualcosa di spettacolare. Ancor di più bello stando sul divano con una coperta gigante e vedere il tutto da una porta finestra enorme.
Papà entrò nel soggiorno con il suo "sensualissimo" pigiamone con le renne.
Papà
-Chi sei tu? Che ne hai fatto di Asriel?-
Già i miei genitori mi hanno chiamato come lo scienziato che scoprì l'aura.
-L'ho mangiato.-
Gli risposi.
Papà
-Allora grazie. Mi hai tenuto almeno una coscia?-
-No.-
Papà
-Veramente ora. Come mai ti sei alzato così presto?-
-Domani ricomincerà la scuola e volevo prendermi un po' di tempo per pensare.-
Papà
-Vedrai che quest' anno riuscirai a farti degli amici.-
-No non è per quello.-
Papà
-Allora cosa?-
È tutta l'estate che cerco il coraggio di dirlo ai miei.
Faccio un respiro profondo e molto paurosamente dico
-Non voglio... li... lib... erare la mia aura.-
Papà fece una faccia strana, come se avesse appena visto un gatto andare in bicicletta con un sombrero.
Si prese un momento per andare al frigo.
Lo aprì.
Prese il cartone del succo ACE, poi prese due bicchieri e li riempì.
Ne bevette uno tutto d'un fiato e poi mi chiese
Papà
-Come mai?-
Disse porgendomi l'altro bicchiere.
Lo ringrazio e lo sorsegio timorosamente e gli risposi
-Ho paura.-
Papà
-Hai paura di farti male?-
-Non tanto me quanto gli altri. E se avessi ancora dei scatti di rabbia e facessi male a chi mi sta attorno?-
Papà
-Posso raccontarti una cosa?-
-Va...va bene. Spara.-
Papà
-Come tu ben saprai io sono nato nel 2028. Un anno dopo che la terza guerra mondiale finí. E per spostarsi pochi avevano le tesla. E non parlo di quelle moderne.
L'over Kraft alimentato ad aurea manco esisteva. Quindi praticamente tutti usavano le auto tradizionali, con le ruote, gli incidenti su quegli affari erano frequentissimi e spesso le persone si facevano male. Tua nonna ad esempio è stata investita. Ma per fortuna non è morta.-
-Ma se erano così pericolose perché veniva usata?-
Papà
-Era proprio qui che volevo arrivare. Erano pericolose si. Ma avevano e hanno molti vantaggi. E poi tutti quanti devono rispettate delle regole. Come ad esempio tu che ti devi lavate i denti prima di andare a letto. Li c'erano tutta una serie di cosa da rispettare per garantire la sicurezza di tutti.-
Fece una pausa di qualche secondo e poi ricominciò a parlare
Papà
-Tutto questo per dire che le auto e l'aura sono molto simili. Sono degli strumenti e tutto dipende da come vengono usati.-
???
-Un discorso davvero bello.-
Il mio altro papà emerse nell'oscurità del corridoio con un "elegantissima" vestaglia da notte.
Papà
-Ciao tesoro come stai?-
Papà
-Abbastanza bene dai. E tu Asriel? Come stai?-
-Abbastanza bene dai.-
Papà
-Mi rubi le battute.-
-Nooooooooooooo.-
Risposi io in tono sarcastico
-Aspettate un attimo... dov'è Yuri?-
Nel esatto momento momento in cui pronunciai quel nome sentì qualcosa come una specie di scossa sulla chiappa destra.
???
-Chi ha osato nominare il mio nome in vano.-
Yuri il mio fratello maggiore.
Lui ha gia' fatto sbloccare la sua aura da un anno e mi fa sempre il dispetto di pizzicati con una scarica.
-Fratellone.-
Yuri
-Fratellino.-
Siamo stati entrambi adottati. Io quando sono arrivato avevo un anno e lui già quattro. Ma siamo cresciuti come due fratelli normali... odiandoci a morte... no dai sto scherzando ci vogliamo un bene dell'anima. Io non so cosa farei senza lui.
Papà, rivolto verso a me.
-Prima che benissimo interroti volevo dirti, oltre al discorso delle macchine, che sono fiero di te lo stesso. Hai avuto il coraggio di dire una cosa che pensavi ed hai pure argomentato. Chi lo sa magari potresti diventare un giornalista o fare l'avvocato.-
Un macigno mi si levo' dal quote udendo queste parole.
Papà
-Chi vuole fare colazione? Uhm?-
Yuri
-Io.-
Disse lanciandosi, quasi letteralmente, sulla dispensa.
Papà
-Ecco questo e proprio quello che ti stavo dicendo approposito sul usa inappropriato dell' aura.-
Poi rivolgendosi a Yuri
-Quante volte ti abbiamo detto di non usare l'aura per rafforzare il tuo corpo dentro casa?-
Yuri
-Abbastanza spesso.-
Chiusa questa parentesi cucinammo delle crepe tutti assieme.
È raro che facciamo colazione tutti insieme. Pranzo e cena sempre in compagnia, ma la colazione ha qualcosa di diverso, come se tutto scomparisse e rimanessimo solo noi.
Però la cosa diventa imbarazzante quando, quelle rare volte, facciamo colazione in una pasticceria succede sempre qualcosa che ci farebbe preferire la sepoltura immediata piuttosto che avere tutti gli sguardi addosso.
Qui su Europa ormai ci conoscono quasi tutti e quando succede qualcosa ormai non fa più ne caldo ne freddo a nessuno.
Ma secondo me non aspettano altro per farsi una risata.
Ma la cosa è diversa su altre lune o pianeti.
Specialmente sulla terra.
Ricordo benissimo che un paio di anni fa andammo a passare le vacanze estive sulla terra e abbiano visitato il Sud America e L'italia e volevamo vedere anche le Maldive ma non ci hanno lasciato neache prendere l'aereo perché altrimenti i nostri genitori sarebbero andati in prigione.
Finimmo la colazione e papà disse
-Ok io purtroppo oggi non posso stare con voi devo andare nell' ambasciata.-
E anche papà disse
-Ma io devo preparare l'accusa. Chi sta con i ragazzi?-
Yuri
-Tranquilli ci pensò io.-
I nostri papà si guardarono e dissero soltanto
-Asriel?-
Io risposi
-Non vi preoccupate ci penso io.-
Yuri
-Ma se va in quarta elementare! Dovrei essere io al comando.-
Papà
-È vero. Ma qui quello responsabile è tuo fratello. E poi da domani andrà in quinta e tu alla settima.-
Diedi una pacca sulla spalla a Yuri e gli dissi
-Tranquillo saro' magnanimo.-
Yuri
-Ma che significa?-
-È un sinonimo di misericordioso.-
Papà
-Dove trovi tutte queste parole?-
-Dopo mezza notte in tv mandano sempre dei vecchi film e in molti moltidi questi usano queste parole.-
L'altro papà
-Quindi hai passato tutte le notti di tutte le vacanze estive a guardare vecchi film?-
-Già.-
Papà
-Che tipo di film?-
-Mi è capitato di vedere Shining, l'esercito delle tenebre, l'alba dei morti viventi, saw l'enigmista...-
Yuri
-Ma come fai a dormire la notte?-
Chiese con tono stupito
-Dormo e basta.-
Papà
-Hai fegato.-
L'altro papà
-Da oggi andrai a letto alle 8:30. E per due settimane niente tv.-
-Perché?-
Chiesi un po' arrabbiato
-Primo perché domani cominci la quinta elementare, secondo perché ti abbiamo sempre detto di andare a letto massimo alle 23 è terzo perché sei troppo piccolo per vedere film dell'orrore.-
Papà
-Andiamo Björn pure io guardavo i film dell'orrore quand'ero bambino.-
Papà
-Quello che mi fa arrabbiare e che non ha chiesto il permesso.-
Papà
-Sei nervoso per il processo?-
Papà
-Non c'entrano assolutamente nulla.-
Papà fa l'avvocato e papà è l'amsciatore della Svezia. Sono quasi sempre super impegnati col lavoro ma quando abbiamo bisogno di loro ci sono sempre.
Papà
-E Va bene... Asriel...non Sei in punizione ma vedi di dirci sempre quello che fai. Siamo intesi?-
-Va bene.-
Risposi.
Finimmo la colazione e lavammo le stoviglie poi i nostri genitori ci dissero dei soldi e ci dissero di andare a comprare il materiale per il giorno dopo. Dopo loro andarono via per lavoro.
Qui su Europa ci sono solo 10 cartolerie, 3 asili, 3 scuole elementari, un parco naturale, una palestra, un osservatorio astronomico e 3 piccoli quartieri abitatati. Il resto sono solo ed esclusivamente uffici, di tutte le nazionalità e per tutti gli utilizzi burocratici.
Io e Yuri ci vestemmo, uscimmo di casa e andammo dritti alla cartoleria...ma arrivammo tardi
Yuri
-Noooooooooo! Tu...tut...tutt...
TUTTI I QUADERNI E ASTUCCI FIGHI SONO STATI PRESI!!!-
-Yuri per favore, non urlare.-
Gli dissi io.
Lui di risposta mi prese per le spalle e mi scosse violentemente
-È RIMASTO IL MARRONE E IL ROSA... MARRONE E ROSA!!! A NESSUNO PIACE IL MARRONE E IL ROSA!!!-
-A me si.-
Gli risposi con fermezza.
Io comprai 5 quaderni, 10 penne di vari rosa e marroni, 3 matite e una colla tutto sotto lo sguardo attonito di mio fratello.
Anche lui si arrese e prese due quaderni e un paio di matite.
-Dai su non sono così male.-
Dissi mentre uscivano dal negozio.
Yuri
-Parla te.-
Io ridacchiai ma nel mentre metto male i piedi e casco con le ginocchia sul marciapiede e me le sbucciai.
Cominciai a pungere per il dolore. Yuri si avvicinò e mi disse
-Ma quante storie fai per un graffietto? Non ti preoccupare ora ci penso io a te.-
Poi aggiunse
-Fortuna che ho un aura verde.-
Capì al volo cosa volesse fare e lo fermai immediatamente.
-Ma sei impazzito??-
Dissi sotto voce
-Se qualcuno ti vede finisci in gatta buia.-
Continuai
Yuri
-Dai non ci vede nessuno. E poi ho visto un tutorial su youtube.-
Nonostante le ginocchia doloranti mi alzai e cercai di camminare lo stesso.
Camminando per tornare a casa qualcuno mi guardò attonito, ma solo una persona si avvicinò a me.
???
-Oddio. Asriel stai bene?-
-Ciao Loretta. Non ti preoccupare.-
Loretta è un po' come una zia, ed è una vecchia amicha dei nostri papà. Lei non ha figli e dire che per questo ci vizzia è dire poco.
Quanto ci vizzia?
Vi basti sapere che quando ci viene a trovare ci dà caramelle per minimo 2 mesi. Yuri si è già beccato 3 carie per questo motivo.
Tornando a noi.
Loretta
-Come hai fatto?-
-Sono inciampato.-
Loretta
-Cristo Santo... Dai forza andiamo a casa che ti rattoppo io.-
Mi prende in braccio e comincia a corre fino a casa nostra.
Yuri apre la porta e Loretta mi appoggia su una sedia per poi pulirli dal sangue e mettermi dei bei cerottoni sulle ginocchia.
Loretta
-Bene così dovresti essere apposto.-
-Secondo me la tua aura potrebbe essere di un sgargiante verde smeraldo.-
Loreta soghignando
-Sono troppo vecchia per queste cose.-
Yuri
-Ma se non hai neanche sessant'anni.-
Loretta gli tirò uno scappellotto sulla schiena.
-Non si dicono certe cose.-
Io chiedo
-Come mai sei qua su Europa?-
Loretta
-Sono cose da grandi.-
Il suo sguardo si fece subito più cupo ma ingnorai questo segnale
-Per grandi quanto?-
Lei degluttí nervosamente e disse
-Di certo non per voi due. Ora se non vi dispiace devo andare. Ci si vede.-
Se ne andò quasi correndo.
Yuri mi guarda e mi dice
-Stavi per farla grossa.-
Ed io controbatto
-Senti chi parla. Tu hai obbligato il maestro di scienza a spiegare come funziona la riproduzione durante la recita scolastica.-
Yuri
-Ehi qui si sta' parlando di te, non di me.-
-Bhe forse hai ragione.-
Yuri
-Che ne dici ci facciamo l'ultima partita dell' estate alla Ps6?-
-Va bene. L'hai voluto tu questa volta ti straccio?-
Prima di perderci completamente nel gioco preparammo le cartelle per domani.
Giocammo per tutto il pomeriggio fino a che non tornò papà.
Papà
-Ciao tesori. Com'è andata oggi?-
Yuri
-Ciao papà. Asriel ha comprato un sacco di cose rosa e poi si è distrutto le ginocchia sul marciapiede.-
Papà
-Cosa?! Asriel stai bene?-
Io
-Si. Non ti preoccupare, abbiamo incontrato Loretta che mi ha medicato. Poi ho battuto Yuri 36 volte consecutive a Street Fighters.-
Dissi strizzando l'occhio.
Yuri
-Non ci gioco più con te a questo gioco!-
Papà
-Meno male che vi siete divertiti.-
Chiesi a papà
-A te invece com'è andata?-
Papà
-L'accusa è più spietata di quello che pensavo. Vogliono distruggere quel pover'uomo... Ma domani dovrei riuscire a trovare almeno un patteggiamento.-
Yuri
-Speriamo che ve la possiate cavare.-
Papà
-Lo spero anch'io... Piuttosto che si mangia sta sera?-
Mangiammo insalata e formaggi cotti, poi andammo a letto molto presto, alle 8 di sera del meridiano di Greenwich.
Yuri
-Guarda c'è Io.-
Guardai fuori dalla finestra e il colore giallo del satellite veniva sostituito lentamente dai cantieri di terra formazione.
Io e Yuri chiudermi le finestre e ci misimo subito a letto.
Papà
-Avete lavato i denti?-
Io
-Si.-
Yuri
-Si.-
Papà
-Yuri...vatti subito a lavare i denti.-
Yuri
-Ma perché?-
Papà
-Perché ti conosco.-
Yuri
-Allora viene anche Asriel.-
Papà
-No. Perché lui non mente mai.-
Yuri sbuffo' in modo fortissimo e poi andò in bagno.
Papà
-Buona notte caro.-
-Buona notte papà.-
Si avvicinò per darmi un bacio ma io lo fermai.
-No.-
Papà
-Perché?-
-Se non ti tagli la barba niente baci.-
Non è perché sia lunga, ma perché è dura da morire.
Papà
-Va bene domani cercherò di tagliarla. Buona notte.-
-Buona notte.-
La mattina dopo
La sveglia suona alle 8 ed io mi alzo di sopprasalto e per qualche motivo penso di aver sognato un castoro gigante con la barba di Lincoln.
Anche Yuri si sveglia.
Papà non c'è a casa e neanche papà.
Ci prepariamo un po di colazione e poi corremmo subito a scuola che sta appena fuori il quartiere.
Le ora passarono in fretta e praticamente ci siamo solo raccontati come abbiamo trascorso le vacanze estive.
Al suono della campanella salutammo i prof e gli altri.
Poi mi sono messo nell'atrio ad aspettare Yuri, che arrivò dopo un quarto d'ora.
-C'è ne hai messo di tempo.-
Yuri
-Sei proprio un rompi scatole. Potevi anche già partire.-
-Dai su andiamo.-
Prima che potessimo uscire dalla porta il preside della scuola venne verso di noi urlando i nostri nomi.
Preside
-Yuri, Asriel!!!-
Si fermo' davanti a noi col fiatone.
-Yuri... che cosa hai comminato?-
Gli chiedo in modo serio.
Yuri
-Ti giuro che non ho fatto niente.-
Il preside si riprese e con molta fatica ci disse di seguirlo nel suo ufficio.
Preside
-Per favore... sedetevi.-
Sento già come una morsa stringermi il cuore.
Instintivamente prendo la mano di Yuri e aspetto quello che il preside ha da dire.
La pancia mi fa male.
Preside
-Allora ragazzi... oltre ai vostri genitori avete degli zii o dei nonni.-
Yuri
-Ovvio che c'è li abbiamo. Perché c'è lo chiede?-
Ci fu' un silenzio imbarazzante e pesante.
Il preside fece un lungo respiro per poi dire
-I vostri genitori sono morti.-
Le forze mi abbandonano, mi accascio sulla sedia e mi sento incredibilmente debole.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top