Capitolo 2
Il sole sorse sul Camp Buddy, e i ragazzi erano pronti alla gita in montagna. Erano tutti felici di andarci di nuovo, tranne Hiro e Yoichi che volevano dormire di più, ma fortunatamente Keitaro e gli altri riuscirono a svegliarli. I ragazzi, la Capo scout Yuri e il Capo Scout Aiden arrivarono a destinazione nel tardo pomeriggio, quindi erano tutti molto stanchi. E dopo aver montato le tende e sistemato il falò, tutti iniziano un po' a rilassarsi.
Keitaro: Nonostante mi sia tenuto allenato, sono riuscito a stancarmi a meno della metà del tragitto
Yoichi: Eppure non è nemmeno tanto faticoso
Natsumi: Questa volta devo dare ragione a Yoichi, io nemmeno mi sono stancato tanto
Hiro: Io ho sonno, tanto sonno e anche molta fame
Keitaro: Hiro ma tu pensi sempre a queste due cose?
Hiro: No alcune volte penso anche a bere
Keitaro: Sei un caso perso Hiro!
Hiro: Lo so, per questo sono fantastico!
Hunter: A dire il vero, anche io ho un leggero languorino
Hiro: Se volete vado a chiedere che cosa è quando possiamo mangiare
Yoichi: Vedi di non addormentarti per strada
Hiro: Non lo farò
Hiro va dal Capo scout Aiden per chiedergli cosa avrebbero mangiato per cena, e lui gli disse che avrebbero mangiato dei semplici marshmallow. A Hiro venne la stessa idea dell'anno prima, quindi chiese ad Aiden se avessero l'occorrente per fare degli S'more. Una volta che la cena fu pronta, tutti i ragazzi si sedettero vicino al falò per mangiare.
Keitaro: Proprio buoni, immagino sia stata una tua idea Hiro
Hiro: Ma come hai fatto a capirlo?
Yoichi: Perché forse l'anno scorso abbiamo cenato nello stesso modo e nello stesso punto?
Hiro: Questo è solo un caso
Natsumi: Dai alla fin fine sono buoni, quindi non puoi lamentarti Yoichi, ne hai già mangiati tantissimi
Yoichi: Punti di vista
Hiro: Sei sempre il solito Yoichi
Yoichi: Meglio così no?
Keitaro: Questo è vero, se tu fossi cambiato, non ci sarebbe piaciuto stare con te nello stesso modo in cui stiamo facendo ora
Yoichi: Questi sono punti di vista, ricordati che non sono simpatico a tutti
Keitaro: Beh, la gente che ti giudica senza conoscerti è semplicemente stupida
Hiro: Concordo in pieno con Keitaro, per noi sei unico, e ti adoriamo per quello che già sei!
Yoichi: Non so se essere felice oppure disgustato per tutto il vostro zucchero
Natsumi: Smettila di fare l'orgoglioso e accetta il complimento, non te ne fanno tanti se non sbaglio
Yoichi: Forse hai ragione
Natsumi: Forse non ho sentito bene
Yoichi: Non lo dirò ancora
Natsumi: Sono serio, non ho capito cos'hai detto
Yoichi: Ho detto che avevi ragione e non lo ripeterò un'altra volta
Natsumi: certe volte anche per me è divertente prenderti in giro Yoichi
Yoichi: Sei troppo irritante
Hunter: Smettetela ragazzi, ricordatevi che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio
Yoichi: E quindi che vuol dire?
Hunter: Non lo so, mi è venuto in mente così
Natsumi: A me fa ridere la cosa, anche perché in questo contesto quello che hai detto non è molto sensato
Hunter: Va beh, non stiamo a guardare i particolari ora
Yoichi: Ricordati che stai dicendo di non badare ai dettagli a Mister Perfezione
Natsumi: Non sono un perfezionista!
Yoichi: Ieri ci hai messo due ore per preparare lo zaino perché dicevi che non avevi ottimizzato al meglio lo spazio che avevi a disposizione
Natsumi: Ok forse sono un po' perfezionista, ma devi conviverci
Yoichi: Brr* non sai quanto mii ecciti saper di avere ragione quando parlo con te
Hiro: Se non sbaglio ti eccita anche quando qualcuno ti gratta dietro il collo
Yoichi: Questo è solamente un particolare
Natsumi: Ah sì Yoichi?
Yoichi: Forse è così, ma non lo saprete mai
Keitaro: Che bello vederci tutti uniti come l'anno scorso
Hunter: Più che altro è bello vedere Yoichi che non litiga con nessuno
Keitaro: Anche questo è vero
Tutti i ragazzi finirono di cenare, quindi decisero di andare nelle proprie tende.
Hiro: E alla fine siamo già alla parte dove dormiamo
Yoichi: Se tu vuoi dormire fallo, io tra un po' vado a farmi un giro
Hiro: Ma tu non avevi sonno?
Yoichi: Si ma voglio comunque farmi un giretto notturno prima di dormire, se vuoi vieni con me altrimenti potrai aspettarmi qui
Hiro: Normalmente ti direi di no, ma ho voglia di passare la serata in modo diverso
Yoichi: Portati una giacchetta, potrebbe fare più freddo dopo
Hiro: Nah, non credo che farà così tanto freddo
Yoichi: Allora andiamo
Yoichi ed Hiro uscirono per farsi un giro e dopo aver camminato per un po', si sedettero a guardare il cielo notturno.
Hiro: Non trovi sia stupendo?
Yoichi: Che cosa?
Hiro: Il cielo nella notte è stupendo
Yoichi: A me sembra una cosa come tante
Hiro: Per me no... Mentre osservo le stelle, immagino come potrebbe essere il mio futuro
Yoichi: E come sarebbe il tuo futuro?
Hiro: Vorrei che fosse pieno di amici e di persone che io amo... Tu invece come vorresti che fosse il tuo futuro?
Yoichi: Mi basterebbe avere una famiglia...
Hiro: Beh allora già ne hai una
Yoichi: So che voi siete come una famiglia per me, ma io ne vorrei una vera...
Yoichi: Mio padre è andato via prima della mia nascita, mia madre mi ha abbandonato e il mio cane è morto l'anno scorso, quel poco di famiglia che avevo è andato via come se nulla fosse...
Hiro: Non è così e lo sai anche tu
Yoichi: Non è comunque piacevole
Hiro: Mi spiace tanto che ti sia capitato tutto questo, non volevo farti sentire così male
Yoichi: Non fa niente, è sempre così quando ne parlo con qualcuno
Hiro: Non è proprio un argomento facile di cui parlare
Yoichi: Sigh* Non è mai facile parlare delle cose che ti fanno male
Hiro: Sai ho un po' freddo, forse mi sarei dovuto portare una giacchetta come mi avevi detto di fare
Yoichi si tolse la sua giacchetta e la diede ad Hiro, che inizialmente non volle accettare, ma poi la indossò dopo che Yoichi continuò ad insistere.
Yoichi: Va meglio ora?
Hiro: Molto meglio...
Yoichi: Hiro, cos'è che ti fa paura?
Hiro: Tante cose, ad esempio sapere che potrei ricevere un rifiuto su una cosa molto importante per me mi fa paura, oppure sapere che potrei ferire qualcuno senza nemmeno volerlo...
Yoichi: Queste cose succedono continuamente, basta semplicemente affrontarle con coraggio
Hiro: Hai ragione, ma è difficile affrontare qualcosa di cui tu hai davvero paura...
Yoichi: Puoi sempre chiedere aiuto ai tuoi amici per affrontare le tue paure
Hiro: Senza di voi non riuscirei a divertirmi tanto
Yoichi: Tanto meno io...
Hiro: Sai però una cosa che mi piace tanto?
Yoichi: Cosa?
Hiro: Stare con te mi rende davvero felice
Yoichi: In che senso?
Hiro: Nel senso che quando sto con gli altri sto bene, ma quando sto con te sento che posso parlarti di tutto senza sentirmi in imbarazzo
Yoichi: Come mai ti senti meglio quando stai con me? Cioè non faccio nulla di speciale per farti stare meglio
Hiro: Scherzi e parli con me tutto il giorno senza mai annoiarti, oppure quando vengo a cercarti, non mi mandi mai via, è per questo che mi piace stare con te
Yoichi: Allora posso dire che mi sento onorato
Hiro: Però mi dispiace che tu debba stare al freddo per colpa mia
Yoichi: Non fa niente, per me è stato un piacere darti la mia giacchetta
Hiro: Prima o poi ricambierò il favore
Yoichi: Non c'è bisogno di farlo e questo lo sai anche tu
Hiro: Non mi farai cambiare idea tanto facilmente
Yoichi: Lo immaginavo
Hiro: Posso avvicinarmi un po' di più a te? Così posso riscaldarmi
Yoichi: Fai con comodo Hiro
Hiro si avvicina un po' di più a Yoichi. Entrambi erano felicissimi di spendere un po' di tempo per parlare insieme, quindi per loro questo era un momento importante.
Hiro: Yoichi tu sei mai stato fidanzato con qualcuno?
Yoichi: No Hiro
Hiro: Come mai?
Yoichi: Non mi sono mai sentito totalmente pronto per fidanzarmi con qualcuno, per non dire poi che qui nessuno mi apprezza a parte voi quattro
Hiro: Questo perché non ti conoscono, altrimenti ti amerebbero come facciamo tutti noi
Yoichi: Tu credi?
Hiro: Sono sicuro che se la gente cominciasse a conoscerti bene incomincerebbero a volerti bene come faccio io
Yoichi: Se tutti fossero come voi, avrei molti più amici
Hiro: L'importante non è quanti amici hai, ma quanto tu riesca a fidarti di loro
Yoichi: Sei un vero amico Hiro
Hiro: Grazie Yoichi...
Yoichi: Ho detto qualcosa di sbagliato?
Hiro: No nulla, stavo pensando ad una cosa
Yoichi: A cosa?
Hiro diede un bacio a Yoichi e diventò tutto rosso dall'imbarazzo. La tensione tra i due era al massimo, si potrebbe addirittura dire che fossero pronti ad esplodere come due bombe ad orologeria.
Hiro: S-scusami, n-non volevo farlo!
Yoichi: N-non fa niente...
Hiro: Non puoi neanche immaginare quanto io mi senta imbarazzato ora... Gasp* non ne combino mai una giusta!
Yoichi: Ma non è nulla, quindi non sentirti in imbarazzo per una cosa semplice come questa
Hiro: Però non so perché ogni cosa che faccio mi fa imbarazzare tantissimo
Yoichi: Devi essere semplicemente più deciso, più lo sei, meglio è per te
Hiro: Non è tanto facile sai?
Yoichi: Punti di vista
Hiro: Mi sta venendo un po' di sonno Yaugh*
Yoichi: Credo che per noi sia arrivata l'ora di andare a dormire
Hiro: Lo credo anche io
Hiro e Yoichi andarono nella loro tenda. Yoichi si addormentò subito, mentre Hiro non smise di pensare a quei baci che si scambiarono lui e Yoichi.
Hiro: ' Sono sicuro che quello che ho fatto sia sbagliato, ma non sembrava riluttante mentre lo baciavo, e poi non so nemmeno perché non abbia cercato di fermarmi '
Hiro: ' Forse anche lui sotto sotto prova qualcosa per me, se è così farò in modo di scoprirlo! Anche se non mi sento pronto, come gli dirò che sto fantasticando su di lui da tempo? '
Hiro: ' Cioè ho baciato Yoichi nonostante io cercassi di evitare questo momento, cosa c'è di sbagliato in me? Forse non c'è nulla di sbagliato in me, ma sento che qualcosa non va '
Dopo un po' di tempo Hiro riesce ad addormentarsi, pensando a cosa sarebbe potuto accadere il giorno successivo dopo quello che è successo questa notte.
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