TRAPPOLA

-Tu pensi che sia stata Sif?- chiedo a Loki, mentre ci allontaniamo dal castello di Freyr.

-Non penso, ne sono certo- è raggiante –avrei dovuto comprenderlo immediatamente, se ce l'avesse avuto un gigante lo avrei capito subito, com'è successo l'altra volta, invece così... non ho indagato su Sif, non ho mai preso in considerazione che potesse essere stata lei, sono stato un vero stupido- ride tra sé.

-Ma perché lo avrebbe fatto?- chiedo.

-Che ne so? Io non devo scoprire il perché, ma il dove- ridacchia -L'importante è recuperarlo- si volta verso di me e mi prende per la vita –Siamo una grande squadra-

-Prima dovrai trovare le prove- gli ricordo.

-Certo, certo, ma io sono il migliore, no?- lo sguardo azzurro come il cielo brilla.

-Rimando il giudizio a dopo aver trovato delle prove vere a favore della tua teoria- lo provoco.

-Oh, te lo dimostrerò... e a quel punto voglio la mia ricompensa- mi trae a sé con forza. Il mio corpo aderisce contro il suo. Avvampo.

-Vedremo, vedremo- mormoro, la voce leggermente roca –come agiamo?-

-Tendiamo una trappola, naturalmente-

Siamo al campus, in aula magna. Loki va avanti e indietro. Io mi sono seduta su uno dei tavolini.

-Sei certo che non arriverà nessuno?- chiedo, guardando verso la porta –Non voglio rischiare l'espulsione-

-Sicurissimo, ho messo rune ovunque... e sono certo che il martello sia qua-

-Perché ne sei così sicuro?-

-Vedi, Sif è venuta qua al campus qualche tempo fa per una stupida lezione sul grano... non so cosa, se si unisce questa cosa al fatto che ogni incantesimo di rintracciamento del mantello mi porta qua, beh, il risultato è molto semplice, no?-

-Troppo semplice-

-Io adoro le cose troppo semplici- posiziona dei quadretti con sopra le rune sul pavimento, davanti alla cattedra –ora non mi resta che chiamare qua Sif- lo guardo andare avanti e indietro. Quando tutto è pronto mormora qualcosa che non capisco. Un attimo dopo una luce blu avvolge tutto. Arretro, spaventata. Ma in che guaio mi sono messa? La luce inizia a prendere una forma femminile. Alla fine mi trovo di fronte la dea con i lunghissimi capelli dorati. Indossa un abito dello stesso colore brillante. Si volta, sorpresa e non appena vede Loki il suo sguardo sprizza rabbia.

-Cos'hai fatto?-

-Sei tu che hai preso il martello di Thor, dolcezza- esclama Loki, vittorioso.

-Come osi accusarmi di una cosa simile!- urla.

-Oso perché ho le prove- dice Loki sarcastico –un tuo video mentre porti qua il martello, a quanto pare non ti sei informata sulle telecamere che ci sono da queste parti- se non sapessi che mente, beh, ci crederei anch'io –vuoi che lo faccia vedere a Thor oppure ammetti le tue colpe?-

La dea Sif sbuffa. –Ero stufa dei tradimenti di Thor- spiega –volevo dargli una lezione-

-Che lezione!- esclama Loki.

Lei si stringe nelle spalle. –Credo che sia ora di riportare il martello a mio marito- batte le mani e l'armadietto grigio che sta in un angolo dell'aula si trasforma in un enorme martello grigio –Spero che abbia capito che.... – non termina la frase.

La terra trema. Mi volto, spaventata... e vedo un essere mostruoso. È alto quasi due metri, tanto che sfiora il soffitto, ma la cosa più incredibile è il fuoco che serpeggia su tutto il suo corpo. Arretro spaventata. Loki mi si mette davanti, protettivo.

-Ottimo lavoro- esclama il nuovo arrivato. Aggrotto la fronte. Improvvisamente un dubbio si fa strada nella mia mente.

-Io faccio sempre degli ottimi lavori- dice Loki –la dea e il martello sono tuoi, la ragazza è mia, come d'accordo-

-Traditore- urla Sif.

-Se non avessi rubato il martello non ti troveresti in questa situazione, mia adorata Sif-

-Loki, cosa sta succedendo?- chiedo e mi sento molto stupida, so fin troppo bene cosa sta succedendo, ma non voglio crederci. Non posso crederci. Loki non può avermi tradita. –Cosa fai?- tremo.

-Nulla di grave, mia cara, tu vieni via con me, non temere-

Il mostro si avvicina a Sif che urla e arretra. Il viso della dea è una maschera d'orrore. I capelli brillano.

-Non puoi lasciarglielo fare- intervengo, aggrappandomi al braccio di Loki.

-Non le farà male, ma sarà un ottimo ostaggio- dice lui.

Il mostro gira la testa verso di me. Punta gli occhi neri come pozzi su di me. Abbasso lo sguardo. –Non è umana- commenta.

-No, decisamente no- risponde Loki con la vocina da saccente.

-Aspetta, ha del sangue dei Vani, è figlia di un Vani-

Lo fisso confusa. Sangue dei Vani? Figlia  di un Vani? Rapidamente penso a tante cose. Al mio essere diversa dai miei fratelli, alla donna del mio sogno che piange, a Freya, al modo in cui si è comportata con me, non come una sconosciuta, ma come se fosse...

Loki interviene rapido. –Si vede che sei arrugginito, è solo una mezza elfa, nulla di più- e so che mente. Non so perché, ma sono certa che menta. E all'improvviso ho paura. Cosa sta succedendo?

-Io non sbaglio mai-

-In qualsiasi caso la ragazza è mia, fa parte del contratto, io l'ho trovata e io la tengo-

Per una volta non controbatto. Sinceramente quel mostro mi fa ben più paura di Loki, anche se potrei sbagliarmi.

-Come vuoi... - ma non sembra convinto.

Loki non gli da tempo di reagire. Mi afferra per la vita e mi butta sulle spalle. Un attimo dopo stiamo volando. Mi dibatto.

-Sei un mostro- urlo con tutto il fiato che ho in gola.

-Ti sconsiglio di fare movimenti avventati, siamo a diversi metri da terra, se mi sfuggi e cadi, beh, non rispondo di ciò che ti succederà-

E ubbidisco. Non che possa fare altro. Non riesco comunque a trattenere le lacrime, che corrono lungo le mie guance verso il vuoto. Mi ha tradita.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao ❤

Cosa ne pensate di questo capitolo?

A presto

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top