IL PRIMO AMORE (SECONDO PARTE)

Riprendo la mano di Freya. La scena è cambiata. Sono a una festa. Riconosco varie divinità. Bragi sta cantando. Thor e Sif amoreggiano come due ragazzini. Nanna sta ballando con qualcuno. Ha l'abito rosa che ho indossato anch'io. Loki, in disparte, la fissa. Sembra quasi timoroso. All'improvviso Nanna si volta e lo vede. Gli sorride, quindi lascia il suo ballerino e corre da lui.

-Non mi fai ballare?- gli chiede.

Loki sorride. –Dovrei?-

-Certo, si fa così, non lo sai?- inclina di lato la testa, come una bambina. Le labbra sono piegate in un sorriso pieno di promesse.

-Se insisti- la prende per la vita e la conduce in mezzo alla sala. Ballano sotto lo sguardo sorpreso di tutti.

Sento una fitta allo stomaco. Gelosia. Di nuovo. Sono una bellissima coppia. Nanna ride a una battuta di Loki, sussurrata all'orecchio. Mi mordo le labbra. Mi sembra impossibile assistere a tutto questo. Mi sento un'intrusa.

Un'altra scena. Loki e Nanna che passeggiano in un parco. Lui salta e scherza, lei ride, rossa in volto. Con le mani liscia le sue maniche e l'abito.

-Sei terribile- dice lei.

-Non è vero... cosa dicono le care matrone?- chiede –Certamente ti avranno messo in guardia nei miei confronti... io travio qualsiasi fanciulla mi si avvicini-

-Forse voglio essere traviata- dice lei. È così giovane, così spensierata. Non sembra una dea. I suoi occhi brillano come pietre preziose. Indossa un lungo abito rosso che fruscia e le svolazza intorno. I capelli sono spettinati e lui trova ogni scusa per toccarglieli.

Sono bellissimi insieme. Mi chiedo se io e lui, quando siamo insieme, siamo così.

E poi un'altra immagine ancora. Loki l'attende in piedi in mezzo a un giardino. Lei arriva saltellando. Indossa un abito bianco. Sembra una sposa. I capelli scuri le volteggiano intorno.

-Ti devo dire una cosa- esordisce gioiosa -tu sei il primo a cui la dico-

-Cosa?- chiede lui, piegando di lato la testa –Fammi indovinare... sei stata scelta per qualche ruolo di grandissimo prestigio in mezzo a questi dei noiosi?-

-Oh, perché ti prendi gioco di tutto?- fa una smorfia divertita.

-Questo è il mio compito- risponde lui, strizzando l'occhio -su, dimmi-

-Balder mi ha chiesto di sposarlo- dice di punto in bianco.

E il sorriso muore sulle labbra di Loki. -Sposarlo? Quello sciocco?-

Nanna è felice. Non ho mai visto un viso che riesca ad esprimere più gioia del suo. -Sì, ci sposeremo... voglio che tu venga al matrimonio, che mi sieda accanto al banchetto, che ne pensi?-

-No... io... – s'interrompe, è come se non riuscisse a parlare, poi si trasforma in un falco e vola via.

Un'altra scena. Nanna è alla finestra. Indossa un abito stretto in vita con la gonna a palloncino. È incantevole su di lei, le disegna le forme. Loki le arriva da dietro, le accarezza il braccio nudo. Conosco bene la sensazione del suo tocco sulla pelle.

-Lo sai che non posso... sono sposati- ma la sua voce è roca.

Lui la fa voltare. -Chi se ne frega, andiamocene-

-Non posso lasciare Balder-

Loki la fissa per alcuni secondi. Il suo sguardo cambia colore. Azzurro, verde, marrone, rosso. Sta tramando qualcosa. –Se non ci fosse Balder tu verresti con me?-

Nanna annuisce, quindi sbatte rapidamente le palpebre. Sembra così fragile... una bambolina di porcellana.

-Verresti con me?- ripete lui.

Nanna annuisce ancora. I capelli le ricadono sul viso. Ha le guance lucide di lacrime. Loki la stringe a sé e le fa posare il viso contro il suo petto. So che ha preso una decisione.

Tutto cambia nuovamente. Nanna piange, adagiata su un divano. Il suo corpo è scosso dai singhiozzi. So, non so come, che Balder è morto. Loki compare dal nulla e si avvicina a lei.

-Nanna- la chiama.

-Oh, Loki, me lo hanno ucciso- geme. Improvvisamente comprendo che Nanna non crede che dietro alla morte di Balder ci sia Loki. Non vuole crederci. Si rifugia tra le sue braccia.

-Ora sei libera, ora... puoi fuggire con me- dice lui. C'è una nota di sorpresa nella sua voce. Non capisce perché lei sia così disperata.

Lei si tira indietro e lo fissa confusa. -Con te? Perché dovrei?-

-Hai detto che se non fossi stata sposata saresti venuta con me- le ricorda, il tono serio.

-Tu sei un amico per me-

-Un amico?- sembra disperato –Tu... tu mi hai detto che... -

-Io amo Balder, lo amerò per sempre- si allontana.

-Ma tu mi avevi detto che se non fossi stata sposata saresti venuta con me- ripete, confuso

-Sono cose che si dicono- mormora lei.

La scena inizia a sfocarsi. Vorrei vedere di più, ma so che non è possibile.

Mia madre mi lascia la mano. –Adesso capisci?-

Non rispondo. Ho un groppo in gola.

-Spero di sì-

-Fortunatamente ha un debole per le donne... suppongo che tu li sia sembrato una preda perfetta- continua mia madre, incurante che io abbia il cuore a pezzi. Forse ne è perfino un po' felice, perché questa è la sua vittoria.

-Ero la vostra pedina-

-Tesoro, tesoro, siamo tutti pedine in questo grande mondo... Odino è un ottimo stratega, ma io non avrei mai permesso che ti succedesse qualcosa- e forse mi sembra un po' più sincera mentre lo dice.

-Non avreste dovuto usarmi così-

-Il bene di Asgard, il bene della famiglia di cui ora fai parte anche tu- sorride –capirai-

No, non capirò. -Credo di dover andare- sussurro.

-Rowana, accompagnala nelle sue stanze-

L'alta Valchiria dai capelli scuri sembra spuntare dal nulla. Indossa la solita armatura. Mi alzo e la seguo senza dire nulla. Ho molte cose su cui riflettere.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao ❤

Cosa ne pensate di questo capitolo?

A presto

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