Capitolo 4

Ho riflettuto molto sulle parole che Ethan mi ha detto ieri. Ha ragione su tutti i punti. Devo cominciare a riprendere la mia vita in mano. A scoprirmi, come una persona nuova.
Ethan mi ha detto che tutti prima o poi, tornano. Io mi sono sempre aggrappata a questa speranza; alla speranza che possa ritornare da me. Ma forse, ho sbagliato tutto. Perché dovrei ritornare insieme ad una persona che ha preferito lasciarmi anziché affrontare i problemi che avevamo all'interno della nostra relazione? Perché tornare insieme ad una persona, quando so che ci sono altri milioni al mondo di ragazzi che mi darebbero l'amore che veramente merito di ricevere?
Non posso più sperare che torni. Anzi, non voglio più sperare che torni. Mi ha fatto solo del male e non si merita neanche un briciolo dell'amore che potevo e che posso dargli. Non si merita niente, perché se no non mi avrebbe lasciata andare così, come se niente fosse. Avrebbe dovuto combattere insieme a me. Avrebbe dovuto imparare a comunicare i suoi problemi nei miei confronti invece di bloccarmi il contatto sul telefono. Io non voglio e non ho bisogno di un ragazzo che non ha le palle di affrontare le cose. Non posso vivere o creare una famiglia o un futuro con una persona che preferisce lasciare tutto e scappare dai problemi.
Il mio dolore ora, non è più concentrato sulla mancanza che ho di quella persona, ma è concentrato su tutte le energie che ho speso per colui che non ha fatto altro che ferirmi e spezzarmi il cuore.
Devo ricostruirmi. Devo scoprire le cose che mi piacciono, le mie passioni. Devo concentrarmi su me stessa, e ora ne ho la possibilità. Ora ho la possibilità di fare e di dire quello che voglio, senza regole e senza limiti. In quella relazione mi sentivo rinchiusa in una gabbia e lui, non faceva altro che manipolarmi come se fossi il suo burattino.
Dopo quattro giorni dalla rottura, sto tornando a lavoro. Il lavoro che ho sempre sognato di fare. Preferisco stare in mezzo ai libri. Preferisco stare in mezzo a pezzi di fogli di carta con delle cose scritte sopra anziché stare insieme a lui.
«Ciao, Karen», saluto il mio capo. «Ciao, Olivia. Stai un po' meglio?». Ricordo di averle detto che avevo preso una brutta influenza. «Sto molto meglio, grazie. Qual è il programma di oggi?».
«Bisognerebbe etichettare e mettere in ordine alfabetico i romanzi rosa nel reparto laggiù», mi risponde indicando la libreria. «Perfetto, vado subito».
«Ah, un'altra cosa Olivia. È passato un certo Ethan, e mi ha detto di darti questo». Karen mi dà un libro fra le mani, che riconosco già dalla copertina. Orgoglio e pregiudizio. Quando lo apro, ci trovo un piccolo foglietto con una scritta.

Meriti un amore come il loro. Meriti un uomo che lotti per te.

Mi fa sorridere. «È qualcuno di speciale, vero?», mi chiede Karen.
«È un amico», le rispondo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top