Scusa, una parola usata dopo la catastrofe; una parola che non sempre basta. Ti chiedo scusa, per gli attimi in cui avresti voluto anche solo sentirmi; ma io non c'ero. Ti chiedo scusa...anche per gli attimi, in cui c'ero, ma in realtà, poco presente. Ti chiedo scusa, se qualche volta ho dimenticato di augurarti la buona notte, facendoti sentire trascurata. Ti chiedo scusa, se qualche volta ti ho ferita, senza rendermene conto. Scusa; per ogni fottuta azione o parola che ho frainteso...accusandoti. Il mio cuore è troppo fragile, e la mia mente, fa a gara di chi pulsa di più: diventando una macchina da proiettili irrazionale e frenetica. Scusa, per le lacrime versate...per i momenti in cui avrei voluto farti sorridere, ma ti ho fatto solo piangere. Per i momenti in cui richiedevi calore, con un abbraccio, e invece hai ricevuto gelo: lancinante e rigido, come uno schiaffo. Mi discolpo per tutto...

Scusa, una parola, che spesso fa contrasto con l'orgoglio. Però sappi amore che mi imbatterò anche in questo, pur di meritare il tuo perdono.