🦊6. Come si chiamava?🦊


🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊


I giorni e le notti passavano e un principe pieno di rabbia osservava sempre le volpi, non capiva come potevano passare giornate intere lì sdraiate sull'erba sotto l'albero e non muoversi per niente o per meglio di giorno rimanevano ferme e di notte le vedeva che facevano a turno uscendo dalla tenuta forse correndo nella foresta per sgranchirsi, ma mai avevano messo piede in quella casa o mangiato il cibo che veniva lasciato loro da Soo-Yun.

Si trovava ancora una volta seduto davanti la porta finestra a osservare quelle due creature che rimanevano sotto l'albero mentre cercava di dare attenzione alle parole dell'amico e della serva.

T: Altezza ci sta ascoltando?

Jungkook sospirò portando finalmente lo sguardo sull'amico e la donna eppure c'era sempre qualcosa che lo attirava nel guardare quelle due volpi o per meglio la volpe rossa.

Jk: Perdonatemi e solo che...

Soo-Yun: siete in pensiero per le volpi?

Jk: No... È solo che non capisco, non si muovono per tutto il giorno da lì, solo di notte lo fanno ma mai hanno messo piede qui dentro o mangiato il tuo cibo...

Ancora un altro sospiro, si era quello che lo preoccupava e non perché era in pensiero per due creature che alla fine odiava, non gli interessava se morissero di fame o altro la sua unica preoccupazione era che voleva capire, la risatina della sua serva lo fece tornare con i piedi per terra non capendo perché.

Soo-Yun: Mio principe si vede che non sapete molto sulle volpi...

Jk: Cosa c'è da sapere? Sono tentatrici e si cibano dell'anima di un uomo portandolo alla morte, sono animali senza cuore...

La donna si alzò avvicinandosi alla porta finestra portando lo sguardo sulle due volpi in quel momento Jungkook nello sguardo della donna non vedeva quell'odio a cui era abituato di vedere in quello degli altri, no nel suo sguardo vi era dolcezza e forse amore verso quelle volpi come se provasse affetto, guardò un attimo Taehyung che come lui non capiva per poi riportare lo sguardo sulla donna.

Soo-Yun: Mio signore mi dispiace ma non condivido il vostro pensiero né quello degli altri che le descrivono così...

T: Di cosa parli zia?

Jk: Come puoi non condividere loro sono mostri dalla nascita, il loro unico pensiero e quello di ferire e dare la morte alle persone...

Soo-Yun: Mio signore se la vuole mettere così anche noi siamo dei mostri come loro, noi distruggiamo il loro mondo non rendendoci conto che le feriamo o gli portiamo via la loro casa... Le guardi Mio signore le sembrano dei mostri come ha sentito?

Le parole della donna lasciarono un lungo silenzio nella stanza coperto solo dai loro respiri, fino a quel giorno Jungkook e anche Taehyung avevano dato per scontato che i mostri erano quelle creature che ora si trovavano nel giardino, eppure entrambi mai avevano pensato alla possibilità di vedere la cosa in un altro modo, mai si erano fermati nel pensare se effettivamente loro erano i buoni della situazione dando subito la colpa alle creature della foresta che fosse colpa loro di tutto ciò che succedeva, entrambi i ragazzi portarono lo sguardo sulle due volpi ed effettivamente in quel momento non vi erano i mostri di cui sentivano parlare da anni o che hanno combattuto nella grande guerra, no davanti a loro vi erano solo due volpi da sole in un luogo a loro sconosciuto lontano dalla loro casa e da tutto quello che le rappresenta.

Jk: In effetti...

T: Zia... Ammettiamo che tu abbia ragione... Le storie che abbiamo sentito e le volpi con il quale ho combattuto?

Soo-Yun: Ohhh ragazzi miei... Le storie che sono state tramandate sono state create per creare paura e ansia nelle persone... Storie dettate dall'odio di qualcuno ma loro non sono come vengono descritte o per meglio in parte...

T: Quindi un fondo di verità c'è... E come fai a dire che non è così?

Jk: Soo-Yun sembra come se lei sappia qualcosa...

La donna sorrise e si avvicinò al piccolo tavolino prendendo il vassoio con le tazze vuote di tè avviandosi verso la porta fermandosi davanti essa per poi guardare i due ragazzi.

Soo-Yun: Tempo fa conobbi una volpe e vi posso assicurare che quando la incontrai tutto ciò che avevo sentito, cadde come un castello di sabbia mostrandomi chi fossero in realtà...

Soo-Yun fece un inchino al principe per poi uscire dalla stanza lasciando sorpresi e confusi i due ragazzi, ma si sarebbero aspettati di sentire uscire dalle sue labbra una cosa del genere ma ora capivano anche perché lei da quando le volpi erano arrivate sapeva come portargli il cibo o avvicinarsi senza che le volpi le ringhiassero contro.

Jk: Deduco che neanche tu sapevi di ciò...

T: No... Lei mi ha sempre raccontato tutto ma questa storia sembra che la volesse tenere per sé come un segreto.

Jk: Pensi che lei abbia ragione sulle volpi?

Taehyung si alzò andando davanti la finestra osservando le due volpi portando lo sguardo su quella azzurra che in quello stesso momento aveva alzato il muso come se sapesse che lui era lì puntando lo sguardo nel suo, il moro a quel contatto visivo sentì una strana sensazione farsi spazio dentro di sé.

T: Non lo so... Lo scopriremo con il tempo.

Entrambi guardarono le volpi per poi tornare a fare le loro faccende, Taehyung nell'addestrare i soldati e Jungkook nell'occuparsi dei suoi doveri da principe.

Come ogni mattina da quando le due volpi si trovavano lì tra quelle mura stavano tranquillamente a riposare sotto il salice, per chi le conosceva sapeva perfettamente che loro durante il giorno erano più deboli e quindi non in grado di difendersi per bene da qualsiasi attacco però grazie al cielo da quando erano in quel luogo nessuno aveva osato toccarle e tanto meno fare qualcosa per fargli del male, l'unica cosa che avevano notato era che la donna che si chiamava Soo-Yun era l'unica che si avvicinava donandogli del cibo, la cosa che aveva sorpreso fin da subito le due volpi era che la donna era come se sapesse come avvicinarsi e come riuscire a lasciargli del cibo in modo che loro lo mangiassero.

Ed eccola lì come ogni mattina che si avvicinava lenta, tra le mani un panno e tra di essi della frutta di stagione con del pane appena fatto, si inginocchiò come ogni mattina abbassando la testa e mandando avanti le mani come a dare un tributo.

Soo-Yun: Prendete Mie signore...

La volpe rossa si alzò avvicinandosi lenta annusando l'aria e quando era abbastanza vicino annusò pure il cibo notando che era buono, ma fece qualcosa che non aveva mai fatto nei giorni passati ovvero avvicinarsi alla testa della donna annusando i suoi capelli, al suo naso un profumo di rosa arrivò profumo che gradì molto di sentire, in tutto ciò Soo-Yun rimase immobile senza muoversi sapendo che se la volpe si era avvicinata significava che piano piano stava stabilendo una piccola fiducia.

Volpe rossa - Alza la testa donna... -

E come aveva ordinato la volpe la donna alzò subito la testa puntando il suo sguardo in quello opposto.

Volpe rossa - Come fai a sapere come avvicinarti a noi? -

A quel punto anche la volpe azzurra si avvicinò affiancando il fratello, la donna sorrise poggiando il cibo ancora sul panno davanti le loro zampe.

Soo-Yun: Tempo fa mia signora... Ho conosciuto una volpe... Tramite lei ho imparato come comportarmi con voi... Ricordo che era molto bella anche nella sua forma umana...

Le due volpi si guardarono un attimo per poi riportare lo sguardo sulla donna, la volpe azzurra si abbassò prendendo un frutto tra i denti tornando vicino l'albero dove cominciò a mangiare e la stessa cosa fece anche la volpe rossa.

Volpe rossa - Vieni e racconta... -

A quelle parole la donna abbassò in forma di rispetto la testa per poi alzarsi e avvicinarsi alle due volpi mettendosi sempre a una distanza consentita, scavò nella manica dell'abito tirando fuori un sacchetto rosso con dei ricami in oro iniziando ad accarezzare quella stoffa, gesto che venne visto dalle due volpi.

Soo-Yun: Molti anni fa ai tempi dell'inizio della grande guerra... Mi trovavo tra questi giardini a sistemare, quando sentì un rumore provenire da dietro quest'albero, all'inizio pensavo che era un gatto o un coniglio e quindi lasciai perdere ma quando oltre il rumore sentì anche un lamento allora mi preoccupai, ero più giovane e inesperta di creature magiche ma mai mi sarei aspettata di trovare una bellissima volpe dal pelo bianco e riflessi argentei...

Le due volpi alzarono il muso guardando la donna, loro conoscevano ogni tipo di volpe esistente in questa terra eppure sapevano perfettamente che al mondo esisteva una sola volpe bianca dai riflessi argentei ma non dissero niente lasciando che la donna continuasse.

Soo-Yun: Quella volpe era ferita gravemente, per i primi giorni non mi riuscì ad avvicinare perché mi ringhiava contro ma appena lei svenne per la troppa stanchezza io ne approfittai per curarla, quando si riprese e si accorse di ciò che avevo fatto iniziò a strapparsi le bende ma io non so come trovai il coraggio di dirgliene quattro... La sua faccia sorpresa dal mio fare mi fece tenerezza.

La volpe azzurra si leccò il muso per poi alzarsi e saltare sull'albero mettendosi sul suo solito ramo, il muso rivolto verso la donna che in tutto il racconto non si era mossa dalla sua posizione, la volpe rossa invece si mise seduta leccandosi la zampa per poi passarsela sul muso a gli occhi della donna quelle due volpi sembravano dei cuccioli ancora bisognosi di cure.

Soo-Yun: Voi nei modi me la ricordate molto... Anche lei sembrava un cucciolo bisognoso di cure... Ma quando una notte di luna piena venni a controllarla ciò che trovai non era più una volpe ma una giovane donna dai lunghi capelli bianchi e riflessi argentei che danzava sulle acque di quel laghetto, era così bella e l'acqua sembrava essere la sua veste...

Volpe rossa - Sai come si chiamava? -

La donna prese e aprì il sacchetto tirando fuori un bracciale fatto di perle colorate, andavano dal rosso fino al blu e quando le due volpi videro quel bracciale il loro sguardo cambiò da duro e senza cuore a triste e malinconico, Soo-Yun non poteva immaginare che quel bracciale poteva appartenere a qualcuno che loro avevano amato ma perso molto tempo prima.

Soo-Yun: Lei mi disse che si chiamava Eun-Kyung...

Quel nome detto da quella donna fù ciò che levò ogni dubbio alle due volpi di chi poteva essere quella volpe che la donna aveva curato tempo prima, non immaginando minimamente che la volpe in realtà era la madre delle due creature che ora aveva davanti i suoi occhi.


🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊


✨Ed eccoci a un nuovo capitolo delle avventure delle nostre due volpi, in questo capitolo abbiamo visto che Soo-Yun ne sà molto su di loro scoprendo alla fine il motivo, cosa succederà adesso?✨

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top