🦊29. Nuova era 🦊
🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊
Anni erano passati, anni in cui lentamente le creature magiche si mischiavano con gli umani nascondendosi tra di esse, anni in cui creature che sembravano essersi addormentate o sparite erano tornate a galla, anni in cui ormai del vecchio regno dei Jeon era rimasta solo un palazzo vuoto usato per come attrazione per raccontare la loro storia, anni dove lentamente del regno delle volpi era rimasto soltanto una statua di una volpe addormentata protetta da un santuario e dei monaci che ogni giorno pregavano per la sua protezione, anni dove le creature magiche vivevano tranquille e serene almeno fino a quella notte di luna piena dove alcune creature erano a caccia nei boschi...
Creature che sotto l'effetto della luna piena perdevano la loro parte umana lasciando posto all'animale che era in loro, correvano lungo quei boschi ringhiando e ululando per segnare a i compagni dove si trovavano... Però uno di loro si fermò di botto alzando il muso verso il cielo annusando l'aria, un dolce profumo di rosa lo avvolse facendogli rizzare i peli sul collo scendendo lungo il dorso, si mosse cercando di seguire il profumo ma sembrava come se venisse da tutte le parti fino a quando non vide qualcosa davanti a lui... Delle piccole fiamme che andavano dall'azzurro al blu apparvero come a indicare la via, la creatura si avvicinò cauto avvicinando il muso vicino a una fiamma credendo di sentire calore ma tutto ciò che sentì fu solo freddo, come se quelle fiamme fossero fatte con il ghiaccio visto che il suo naso si ghiaccio, si passò la zampa sul naso muovendo di lato la testa decidendo per una volta di seguire cosa diceva il suo istinto seguendo quelle piccole fiamme che al suo passaggio sparivano apparendo più avanti...
Camminò a lungo ritrovandosi poi a i piedi di una lunga scalinata, si guardò attorno notando che vi era solo silenzio e niente più, ancora una volta seguì quelle piccole fiamme arrivando in cima trovandosi in uno spiazzo di un grande tempio, annusò l'aria sentendo il profumo di rosa farsi sempre più forte segno che colui o colei a cui apparteneva era lì vicino, avanzò senza timore arrivando al centro del piazzale dove una statua si ergeva, una statua di una volpe addormentata.
X: Che diavolo significa?
Si avvicinò alla statua annusandola sentendo che il profumo provenisse proprio da lei, poggiò la zampa sul piano in roccia sfiorando con il naso quello della statua sentendo di nuovo i suoi peli rizzarsi, ma si allontanò non appena sentì dei strani rumori provenire da dentro il tempo come se gli umani si fossero svegliati, diede un ultimo sguardo alla statua correndo poi via raggiungendo i suoi compagni che appena lo videro lo guardarono confusi e cercando di capire dove si era cacciato, uno dei suoi compagni che era il suo miglior amico si avvicinò dandogli un colpo con la spalla facendo un piccolo ringhio.
X: Dove eri? Il capo ci ha chiamato...
X: Ecco... Dopo ti spiego Tae... Ora andiamo non ho voglia di sentirlo...
Le due creature si guardarono per poi raggiungere gli altri correndo insieme verso la loro dimora che si trovava a i confini della città avvolta dal bosco, appena misero piede oltre i cancelli presero di nuovo le sembianze da umano camminando verso il portone dove una donna dai lunghi capelli neri raccolti in una lunga treccia che le ricadeva al lato davanti li aspettava con un dolce sorriso.
X: Figlio mio ben tornato...
X: Madre... Cosa fate qui fuori dovete stare dentro...
Tae: Signora... Jungkook ha ragione, stasera poi fa freddo...
X: Sto bene ragazzi miei... Entrate vi faccio portare una tazza di te...
La donna lasciò un bacio sulla fronte a Jungkook sorridendogli entrando in casa, i due ragazzi si guardarono e seguirono la donna che li condusse in una stanza dove vi era una bambina che disegnava che appena vide Jungkook si alzò correndo da lui.
Jk: Ecco la mia piccola Eun...
La prese in braccio lasciandole un bacio vedendo come la bambina sorrise mimandogli con le mani la domanda di dove si trovava.
Jk: Ero a caccia sorellina... Tu hai fatto la brava con mamma?
La piccola fece cenno di sì con la testa ricevendo un altro bacio da Jungkook che la mise a terra, si andò a sedere sul divano seguito da Taehyung che si sedette sulla poltrona.
Tae: Quindi? Mi spieghi cosa è successo?
Jk: Non ne ho idea... Stavo cacciando fino a quando un profumo di rosa mi ha avvolto...
Taehyung e la donna portarono subito lo sguardo sul ragazzo non credendo a quello che avevano appena sentito, di solito loro sentivano il profumo del loro loro compagno.
Donna: Ne sei sicuro figliolo?
Jk: Si madre... Ma oltre quello ho visto subito dopo delle fiamme azzurre...
Donna: Fuochi fatui... Ti sei bruciato?
Jungkook fece cenno di no cercando di capire perché la madre gli aveva fatto quella domanda con tono preoccupato.
Donna: Allora non erano fuochi fatui...
Jk: Non so che dirti... Mi sono avvicinato ed erano freddi, mi sono gelato il naso... Per di più mi hanno condotto verso un tempio...
Tae: Un tempio?
Jk: Si, un tempio Tae... Uno di quelli dove devi salire una lunga scalinata... Con sopra un piazzale e un tempio... Quello...
Taehyung sbuffò lanciando un cuscino al ragazzo facendolo ridere.
Tae: So cosa è un tempio idiota... Ma quale?
Jk: Non ne ho idea... So solo che al centro vi era una statua di una volpe che dormiva...
Donna: Hai detto una volpe?
Jk: Si madre perché?
La donna rimase in silenzio e questo preoccupò Jungkook, si alzò avvicinandosi alla donna poggiando le mani sulle sue spalle.
Jk: Madre tutto bene?
Donna: Si... Ma figliolo, prometti che starai lontano dal tempio? Ti prego...
Jk: E sono sicuro che non mi dirai il motivo... Va bene madre se questo è ciò che vuoi... Starò lontano da lì...
Sorrise alla madre il quale lo abbracciò lasciandogli un bacio sulla guancia uscendo fuori dalla stanza, Jungkook guardò la madre andare via mentre Taehyung si avvicinò all'amico.
Tae: Non manterrai la promessa vero?
Jk: Voglio sapere perché quelle fiamme mi hanno portato in quel tempio...
Tae: E scommetto che io ti devo seguire vero?
Jungkook ridacchiò guardando l'amico il quale sbuffò uscendo dalla stanza, la piccola Eun si avvicinò al fratello mostrandogli un foglio dove era disegnato lui e una figura scarabocchiata di nero con attorno un aura rossa, Jungkook prese il foglio scompigliando i capelli alla bambina sorridendo... Il ragazzo passò così la serata con la sorellina per poi portarla in camera a riposare mentre lui tornò in camera sua, si fece una doccia veloce buttandosi poi sul letto a pancia in su guardando il soffitto... I suoi pensieri erano sempre e solo rivolti a quelle che era successo quella sera, le fiamme, il tempio, la statua... E quel profumo che gli aveva fatto sentire una strana sensazione, un profumo che ancora lo sentiva attorno facendolo addormentare stranamente sereno.
Quando tutto tace e dorme è il momento giusto per alcuni di svegliarsi e mostrarsi finalmente, una luce accecante colpì il centro del tempio finendo proprio sulla statua, una luce che l'avvolse creando delle crepe che lentamente si andarono a formare su tutta la statua finendo poi in mille pezzi... Dopo anni finalmente la volpe era di nuovo sveglia e qualcuno da lontano sentì tutto ciò ghignando dalla sua poltrona, si alzò avvicinandosi alla finestra osservando il panorama che si vedeva dal suo attico.
X: Ben tornata volpe...
Ma il risveglio della volpe non era stato sentito solo da quella persona, no, il suo risveglio era stato sentito e ascoltato da ogni creatura magica che esisteva su quella terra, era stato sentito oltre i mari e gli oceani arrivando al cospetto di amici e nemici, ma era stato sentito anche da coloro che gli erano più vicino come coloro che vivevano nella casa dei due ragazzi che si svegliarono nel sentire tutto ciò... Taehyung andò in camera di Jungkook.
Tae: Hai sentito?
Jk: Si... Ma cosa...
Tae: Non ne ho idea... Ma...
Jk: Sembra familiare...
I due ragazzi si guardarono portando poi lo sguardo verso il luogo da dove proveniva quella potenza non sapendo che in realtà tutto ciò era successo per un semplice tocco, un tocco che aveva riportato una volpe ormai addormentata da secoli a risvegliarsi...
Si trovava lì seduta mentre si guardava attorno cercando di capire dove si trovasse, i suoi ricordi ormai distrutti da anni e anni di sonno dove l'unica cosa sicura era delle voci e un ciondolo che portava al collo azzurro come il ghiaccio, scese dalla pietra poggiando le zampe a terra ma la sua stabilità non era ancora del tutto integra quindi stava per cadere ma qualcosa lo sorresse... Un uomo o per meglio uno dei monaci che accudiva quel tempio era lì che lo sorreggeva.
Monaco: Devi fare attenzione...
La volpe lo guardò rimanendo in silenzio rimettendosi seduta, l'uomo la lasciò fare senza dire o fare niente.
Volpe: C-chi sei?
Monaco: Non parlare la tua voce come il tuo corpo deve riprendersi... Sappi solo che sono un tuo amico, e veglio su di te da molto tempo...
Il monaco sorrise alla volpe mettendosi seduto davanti a lei osservandola, la creatura tornò a guardarsi attorno alzando il muso notando che vi era la luna piena ma qualcosa attirò la sua attenzione o per meglio il suo naso, un profumo di frutta.... Insieme anche a puzza di cane... Starnutì passandosi la zampa sul naso trovando nauseante quella puzza, il monaco ridacchiò.
Monaco: Credo che tu stia sentendo il profumo di un amico...
Volpe: Più che profumo... La chiamerei puzza... Puzza di cane...
Monaco: Da quando tu sei caduto addormentato, molte altre creature sono uscite allo scoperto... E tra queste vi sono anche i lupi...
La volpe guardò l'umano ascoltando le sue parole, si chiedeva quanto tempo era passato da quanto lui aveva preso e dormito, ma si chiedeva se qualcuno che conosceva lui e la sua storia ancora esisteva... Si chiedeva chi fosse e forse l'unico a saperlo era proprio quel monaco che si trovava davanti a lui seduto.
Volpe: Sai il mio nome?
Monaco: Jimin... Figlio di Eun-Kyung signora della luna argentea, volpe del fuoco rosso...
🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊🦊
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top