🦊2. Incontro🦊


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Il mattino arrivò in fretta e come aveva ordinato l'imperatore Jungkook era con lui mentre cavalcavano nel luogo dell'incontro, il moro non era tanto felice di quella situazione per la verità lui voleva essere da tutt'altra parte invece che incontrare quelle creature ma purtroppo non poteva andare contro il volere del padre, l'unica cosa nota positiva era che almeno il suo amico l'aveva seguito in questa giornata e lo ringraziava mentalmente di ciò.

Dopo molto cavalcare arrivarono nei pressi di una grossa radura piena di fiori colorati che andavano dal bianco al rosa fino al viola e azzurro, attorno a questa radura si poteva ben vedere come gli alberi sembravano delle messi per proteggere il posto e un piccolo fiume attraversava la radura ma la cosa che più caratterizzava quel posto era un enorme pietra con sopra delle incisioni in qualche lingua antica che si trovava al centro che divideva il confine tra quello del regno degli umani e quello delle creature, Jungkook scese da cavallo ammirando quel luogo pensando che era la prima volta che vedeva qualcosa di così meraviglioso dove non vi era l'intervento della mano umana ma solo della natura.

T: Wow... Molto bello il luogo...

Jk: Già, si vede che non ci abbiamo messo mano noi umani.

Era presi entrambi i ragazzi dal luogo che non si resero conto dell'arrivo della Madre volpe se non solo quando sentirono il mormorio da parte di alcuni uomini e quando si girarono il loro sguardo cadde sulla donna dai lunghi capelli neri avvolta da verdi vesti che si avvicinava con eleganza verso di loro, avevano sentito che come creature nella loro forma umana fossero stupende ma vederlo di persona superava ogni cosa, eppure lo sguardo dei due andò a finire su due creature che si trovavano dietro la donna, erano due volpi dal manto bianco come la neve e l'unica cosa che li differenziava era il colore delle punte della coda e delle orecchie, una delle volpi aveva delle sfumature che andavano dal rosso scuro fino a diventare chiare mentre l'altra andava dal blu fino all'azzurro, ancora una volta i due ragazzi dovettero concordare mentre non toglievano lo sguardo dalle due volpi che quelle creature erano meravigliose mentre si muovevano leggiadre verso di loro.

Imperatore: Mia signora e un onore rivederla ancora una volta qui.

La donna si fermò quasi vicino la pietra lasciando un sorriso all'uomo facendo un lieve inchino in forma di rispetto, lo stesso gesto venne eseguito anche dall'imperatore seguito da gli uomini e anche se contro voglia seguiti da Jungkook e Taehyung ma notarono che le due volpi non avevano fatto lo stesso gesto ma semplicemente andarono vicino la pietra, la volpe rossa si mise seduta tenendo il suo sguardo verso gli umani mentre quella blu si sdraio ai suoi piedi venendo avvolta dalla coda della rossa come a protezione.

T: A quanto pare anche loro non avevano voglia di essere qui...

Jk: Si vede che sono solo degli animali e non hanno rispetto.

Le parole dette con astio e odio vennero ben udite dalle due volpi che non si scomposero più di tanto, la Madre volpe ridacchiò riportando l'attenzione di tutti su di lei cominciando a discutere con l'imperatore del più e del meno e rinnovando l'accordo.

La volpe rossa teneva lo sguardo fisso su quegli umani non volendo perdere di vista ogni loro movimento con la preoccupazione che potevano fare qualcosa di male eppure ogni volta lui finiva per guardare il ragazzo moro che aveva parlato del rispetto, non sapeva come mai ma lo incuriosiva eppure non doveva perché lui era un umano ovvero ciò che odiava di più al mondo, i suoi pensieri vennero fermati quando sentì un movimento provenire da dietro di loro e non fece in tempo a capire che si ritrovò sia lui che la volpe blu con dei piccoli cuccioli di volpe e delle fatine che cercavano la loro attenzione.

Volpe rossa: Piccoli cosa ci fate qui?

x: Ci annoiavamo... Vogliamo giocare...

Volpe blu: Madre...

La donna sorrise verso le due volpi che si alzarono e con i piccoli a seguito andarono vicino al fiume ma uno dei piccoli era curioso di quelle creature che non aveva mai visto che ora stavano parlando con la regina, si allontanò dalle due volpi camminando lentamente verso due uomini che erano di spalle e parlavano tra di loro, annuso le loro vesti una volta vicino per poi addentare i canini nella veste iniziando a tirare per lui era un gioco ma l'uomo non gradiva minimamente la cosa muovendo il piede dando un calcio al cucciolo che guai per il dolore.

Quella mossa non fu tanto gradita perché una delle due volpi per la precisione quella rossa non appena sentì il guaito del cucciolo si girò e corse da lui mettendosi davanti ringhiando contro quell'uomo che sguainò la spada mettendosi in difesa, l'imperatore e la Madre Volpe osservarono la scena intervenendo appena in tempo mettendosi davanti i due, l'uomo appena vide l'imperatore subito abbassò la spada inginocchiandosi chiedendo perdono mentre la volpe rossa continuava a ringhiare verso quell'essere che lui considerava inferiore.

Madre Volpe: Piccola volpe ora calmati...

Volpe rossa: Quell'umano ha osato toccare il piccolo... Deve morire...

La voce che usò era bassa e roca ma sia a Jungkook che a Taehyung non scappò quella nota di odio che uscì mentre diceva quelle parole, entrambi si guardarono ma le parole dell'imperatore li fece sgranare gli occhi per lo shock di cosa stava dicendo.

Imperatore: Ahahah mia cara almeno mio figlio non si annoierà mentre vivranno insieme...

Madre Volpe: Vero... La piccola volpe ha un bel caratterino ma anche suo fratello non è da meno...

La volpe rossa portò il suo sguardo sulla loro signora credendo di aver capito male ma quando vide quello sguardo di conferma della donna si sentì come se il suo mondo gli crollasse addosso, lui doveva vivere con un umano e tutto per che cosa?

Volpe rossa: No... Io non farò ciò che dite madre... Né ora né mai...

Madre Volpe: La decisione e stata presa già tempo fa... Questo e un ordine e il volere dell'albero sacro...

La volpe rossa ringhiò contro la donna che non si scompose anzi sapeva bene che la volpe non avrebbe mai accettato di buon grato la notizia, per questo quando l'imperatore gli propose questo accordo per mantenere la pace tra le due fazioni aveva passato tre giorni e tre notti sotto l'albero sacro in cerca di consiglio da egli stesso e quando l'albero le parlò dicendogli di accettare la cosa la sorprese, per questo adesso aveva usato la carta dell'albero sacro perché sapeva bene che la volpe rossa non sarebbe andata mai contro il suo volere.

Volpe rossa: L'albero sacro ha parlato?

Madre Volpe: Lui è d'accordo su questa unione...

Qualcuno ascoltava in silenzio le parole dette dalla donna ancora sconvolto da ciò che doveva accadere e ora capiva perché il padre l'aveva costretto a essere presente in quel momento, si girò a guardare il suo amico che era sconvolto quanto lui per la notizia per poi avvicinarsi al padre volendo dei chiarimenti.

Jk: Padre... Cosa significa?

Imperatore: Quello che hai sentito figlio mio, tu sarai il primo principe che terrà unito le nostre specie per mantenere la pace...

Jk: Ciò che mi stai chiedendo e quello di stare con quella volpe e rinunciare alla mia vita? Ad avere una bella moglie e dei figli? Tutto per mantenere una pace? Trovate un altro modo perché io non farò ciò che dite...

Jungkook sapeva bene che andare contro il volere del padre significava essere punito ma in quel momento la rabbia che provava verso quella decisione che gli era stata imposta per mantenere la pace non l'accettava, lui aveva sempre sognato di trovare una donna bella come la madre e che l'avrebbe amata come meritava, aveva sempre sognato di avere dei figli al quale avrebbe insegnato l'arte della spada se erano maschi e l'arte di scrivere se erano femmine, aveva sognato una famiglia felice e piena d'amore ma ora tutto ciò stava svanendo a causa di una patto che aveva deciso senza il suo permesso.

Imperatore: Questa e la mia decisione che ti piaccia o no...

Il ragazzo strinse i pugni con forza fino a farsi diventare le nocche bianche e stava per ribattere ma una mano sulla sua spalla lo fece fermare e quando incontrò lo sguardo serio dell'amico capì che doveva fermarsi dal dire o fare qualsiasi cosa, diede le spalle al padre avvicinandosi alla sua cavalla nero pece salendo, diede un ultimo sguardo alla volpe rossa che per tutto il tempo che era rimasto lì non aveva mai distolto lo sguardo da essa come attratto per poi prendere e galoppare lontano da quel posto, Taehyung fece un piccolo inchino all'imperatore ma prima che potesse andare via il secondo lo fermò.

Imperatore: Tu sai bene che questo si deve fare vero?

T: Mio signore per quanto io possa capire voi e la decisione presa con la signora delle volpi, capisco anche come si sente vostro figlio... Voi lo state costringendo a fare qualcosa che non ha deciso lui per di più sapendo l'odio che prova verso quelle creature...

Imperatore: Questa decisione l'abbiamo presa per tenere al sicuro i nostri regni Taehyung e non credere che sia stato facile per noi.

T: Capisco mio signore...

Taehyung fece di nuovo un inchino verso il suo signore e verso la madre volpe per poi salire a cavallo e seguire il suo amico sparendo alla vista dei presenti, la volpe blu che fino a quel momento era stata in disparte si avvicinò proprio nel momento in cui il ragazzo con la cicatrice sul viso e l'imperatore parlavano ascoltando con molta attenzione quella voce così profonda che gli diede una strana sensazione, si avvicinò al fratello passando il muso vicino al suo collo sapendo che la rabbia lo stava facendo da padrone.

Volpe blu: Torniamo a casa Fratello...

La volpe rossa guardò il fratello facendogli semplicemente cenno di sì e senza dire niente o inchinarsi all'imperatore e la madre volpe prese e si incamminò verso la foresta seguita dalla volpe blu e dai piccoli.

Imperatore: Abbiamo fatto la cosa giusta...

Madre Volpe: Ne va della salvezza dei nostri regni...

I due si guardarono per poi salutarsi, la madre volpe come era apparsa ora spariva tra gli alberi e i cespugli mentre l'imperatore galoppava verso il suo palazzo, quello che non sapevano i due era che qualcun'altro osservava il tutto ghignando mentre sedeva sul suo trono godendosi quella patetica scena a parer suo.

X: Ohhh avevo pensato a un incontro diverso ma questo mi piace... Vivere insieme...

L'uomo si alzò dal suo trono andando alla pozza osservando quel nodo che giaceva ora nel fondo che si tingeva di vari colori, andava dal rosso al rosa fino a finire al giallo e poi al nero, ghignava nel vedere quei colori così belli tingere quella pozza felice perché ciò che voleva fare andava ben oltre il suo potere ma questo non lo fermava dal metterlo in atto, alla fine cosa poteva succedere se due vite non collegate tra loro finivano per essere annodate l'una all'altra? Caos ecco cosa si veniva a creare e per quell'entità quello era il suo divertimento totale, quello che gli faceva passare la noia di quella vita immortale e noiosa, il Caos che avrebbe distrutto e salvato allo stesso tempo.


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🦊Ed ecco il secondo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate e se vi piace.🦊

Come abbiamo visto c'è stato il primo incontro ma non l'avvicinamento dei due, eppure l'imperatore e la Madre volpe li costringeranno a stare insieme per la pace dei loro regni.

L'entità vuole creare il Caos ma ci riuscirà?

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