🦊15.Vulnerabili🦊

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Erano li ormai da ore mentre si tenevano caldo a vicenda sempre all'erta che qualcuno potesse arrivare, il giorno per loro era un punto dolente perché le volpi perdevano quasi del tutto i poteri non essendo forti come la notte dove grazie alla luce della luna i loro poteri erano forti, si stavano per addormentare quando un rumore che proveniva da dietro una siepe li fece mettere in guardia, annusarono l'aria e quando capirono chi era si calmarono subito.

Da dietro la siepe apparve Taehyung che imprecava cercando di pulirsi i calzari e si toglieva le foglie che aveva tra i capelli camminando senza sapere dove cercare realmente le due volpi, per di più la pioggia non aiutava minimamente nell'impresa.

Era scappato poco dopo che gli aveva dato l'ordine di non uscire dalle mura, si era cambiato gli abiti indossando quelli normali di una guardia e il cappello per poi superare le mura e scappare alla ricerca delle due volpi.

T: Dannazione... Hyunjin dove sei?

La volpe nel sentire il suo nome uscire dalle labbra del moro si alzò e si mosse verso l'uscita ma la voce di suo fratello lo fece fermare.

Jm: Potrebbe essere una trappola...

H: E se invece non lo è?

La volpe azzurra si girò verso il fratello che non si era mosso nemmeno per un attimo da lì per poi tornare con lo sguardo sul moro che stava ancora chiamando il suo nome, sapeva che non si poteva fidare tanto facilmente degli umani ma fino a quel momento Taehyung era stato l'unico a trattarlo normale e non come un mostro, fece svanire l'illusione che la loro grotta era solo una montagnetta per poi mostrarsi al moro che appena lo vide gli sorrise.

T: Finalmente vi ho trovato...

Hyunjin riprese le sembianze di umano anche se in quel momento le forze erano meno per questo cadde a terra in ginocchio ma subito il moro si avvicinò aiutandolo.

T: Che succede? Siete ferite? Avete fame?

H: Stai facendo troppe domande umano... Entriamo dentro.

È aiutato da Taehyung Hyunjin rientrò nella grotta che dopo il loro passaggio venne avvolta di nuovo da un'illusione, il moro fece sedere il biondo facendolo poggiare al muro della caverna notando che anche la volpe rossa non sembrava in buone condizioni.

T: Cosa vi succede?

Le due volpi si guardarono e anche se contro voglia Jimin diede il consenso di parlare.

H: Durante il giorno il nostro potere, quello che ci rende forti, diminuisce di molto come prosciugato dal sole, siamo molto vulnerabili e solo le illusioni riescono a tenerci al sicuro... Per di più siamo lontano da casa e non riceviamo il potere dal grande albero... Ma non era un problema perché c'era il salice ma ora... Stando qui non abbiamo la sua energia a proteggerci.

T: Quindi se ho capito bene di giorno siete deboli e di notte forti... Per quanto riguarda il salice... Il principe lo sta facendo abbattere...

Taehyung poté notare lo sguardo triste che colpì gli occhi delle due volpi come se quell'albero fosse qualcosa di più, e in effetti per loro quell'albero era diventato importante visto che era l'ultimo posto che aveva ancora l'essenza della madre.

T: Mi dispiace... Ma sono qui anche per dirvi che ha mandato dei barbari a uccidervi...

Jm: Digli che vengano faranno una brutta fine...

La volpe rossa ringhiò nel dire quelle parole e Taehyung gli stava per rispondere quando si ritrovò Hyunjin addosso che gli teneva la mano davanti la bocca ma con il viso rivolto verso fuori, vide anche con la coda dell'occhio come la volpe rossa si alzò avvicinandosi all'ingresso mettendosi in stato di allerta, fu un attimo e da dietro alcuni cespugli e alberi uscirono i barbari già con le armi alzate che si guardavano attorno alla ricerca di una grotta o altro dove potevano essersi nascoste le volpi, ma dalle parole che dissero quegli uomini Taehyung aveva capito che non li potevano vedere ma quel momento la sua testa adesso era troppo piena della vicinanza del ragazzo biondo che non si era mosso da dove stava anzi sentiva il suo corpo farsi più vicino fino a quando non sentì la sua mano cadere così come sentire il suo corpo addosso per poi vedere anche la volpe rossa cercare di rimanere in piedi ma le sue gambe stavano cedendo, Taehyung prese il viso del biondo tra le mani osservando come il suo respiro si stesse facendo più pesante e non sapeva da cosa era dipeso tutto ciò.

T: Cosa succede? Che avete?

L'unica risposta che ricevette da entrambi era solo silenzio, ma il vociare dei barbari lo riportò alla realtà sentendoli dire che c'era la grotta, adagiò Hyunjin a terra e superò la volpe rossa.

Jm: Il salice...

Quel piccolo sussurro che aveva sentito aveva fatto comprendere a Taehyung cosa gli stesse succedendo realmente, aveva capito che il legame con quell'albero era più forte di quello che credeva e doveva tornare in fretta alla dimora per fermare l'errore che stava commettendo il suo principe ma prima doveva sistemare quei barbari.

Uscì fuori la grotta e quando i barbari lo videro si fermarono di colpo tirando da subito le armi fuori avendo notato che il comandate davanti a loro non aveva armi si fiondarono su di lui subito per ferirlo o ucciderlo se serviva, ma a Taehyung non serviva un'arma per difendersi perché sapeva perfettamente come muoversi e non farsi colpire per avere feriti gravi, si mosse dietro un barbaro colpendolo con il piede nella piega del ginocchio facendolo cadere a terra e afferrare il braccio con il quale aveva l'arma muovendolo per parare due spade che stavano per colpirlo, affondò colpendo uno dei barbari al fianco per poi colpire il polso di quello che teneva per fargli lasciare la spada che prese e la portò al suo collo lasciando un taglio netto.

T: Volete morire come i vostri due amici oppure ve ne andate in vita?

I restanti barbari si guardarono per poi guardare il ragazzo buttandosi di nuovo contro di lui, avevano ricevuto ordini precisi di tornare con il corpo della volpe rossa e se non riuscivano di morire e questo Taehyung l'aveva bene capito, per fortuna i movimenti dei barbari erano lenti anche per via della pioggia che aveva iniziato a scendere più forte, il moro ne schivò due prendendo il terzo conficcandogli la spada nella spalla ma per fare ciò sentì qualcuno che lo colpì alla gamba, il problema che mentre lui era intento a scollarsi di dosso quella spada dalla grotta un urlo di dolore echeggiò facendo preoccupare subito Taehyung che preso da chissà cosa ignorò il dolore e conficcò nel collo di uno la spada mentre l'altro lo prese da dietro poggiando le mani al lato della sua testa facendola girare con un colpo.

T: Dannazione... Hyunjin...

Anche se zoppicante camminò verso la grotta notando come Jimin anche se debole avesse ripreso sembianze umane e teneva tra le sue braccia Hyunjin che stringeva la sua veste.

T: S-sta bene?

Jm: Si... Ma lo starà meglio quanto curerai quella ferita.

Taehyung guardò confuso la volpe non capendo cosa c'entrava la ferita che aveva alla gamba con Hyunjin che si teneva a lui, Jimin poggiò il fratello alla parete della grotta avvicinandosi all'umano passò la mano dove aveva la ferita lasciando che una luce rossa avvolgesse la sua mano, la sensazione che provò il moro a quel tocco era diversa da quella che aveva provato con Hyunjin, era più calda e anche se non l'avrebbe ammesso bruciava.

Jm: Io sono una volpe del fuoco, potresti provare dolore e bruciore con me.

T: In effetti con tuo fratello ho avuto una sensazione diversa...

Jm: Hyunjin e una volpe del ghiaccio... Con lui e più sollievo che senti quanto ti cura.

Jimin finì di curarlo per poi sedersi e appoggiarsi alla parete chiudendo gli occhi, l'energia che aveva usato per curare l'umano l'avevano reso ancora più debole di quello che già non era.

T: Farò in modo di fermare l'abbattimento del salice... Voi rimanete nascoste.

E senza ricevere risposta Taehyung uscì dalla grotta non prima di aver dato uno sguardo a Hyunjin per poi sparire tra la vegetazione, Jimin mosse la mano cercando con quel poco di energia che aveva di ricreare l'illusione che lì non vi era una grotta per poi crollare addormentato.

Jungkook era lì seduto sula sua sedia mentre guardava quegli uomini che tentavano in tutti i modi di abbattere il salice ma sembrava come se ci fosse una barriera trasparente che li bloccava, sbuffò spazientito dalla situazione quando sentì due braccia avvolgerlo attorno al collo e delle labbra posarsi sulla sua guancia, sapeva bene che era Seeing per questo sorrise alla donna per poi farle fare il giro e farla sedere sulle sue gambe gesto che la fece arrossire.

Jk: Seeing... Dovremmo mandare un messaggio a mio padre...

Seeing: Di cosa parla il messaggio altezza?

Jungkook portò una mano sulla guancia della donna sorridendogli.

Jk: Voglio dire a mio padre che ti ho scelta come madre dei miei figli...

La donna lo guardò sorpresa di quelle parole non aspettandoselo minimamente, si parecchie volte aveva fantasticato di voler diventare la sposa del principe e avere una famiglia con lui ma dopo aver saputo che si era unito a una volpe aveva rinunciato a quel sogno ma adesso sembrava differente, lo guardò negli occhi e poteva notare che vi era qualcosa di diverso dal solito Jungkook con il quale passava il suo tempo.

Seeing: Altezza ne sarei onorata... Ma non penso l'imperatore accetti...

Jk: L'imperatore dovrà accettare per forza... Sono io che decido.

Seeing guardò l'uomo per poi abbassare lo sguardo un pò in imbarazzo per poi venendo attirata da un urlo che proveniva dall'ingresso dove vi era Taehyung che stava correndo verso di loro, il ragazzo si fermò per riprendere fiato per poi alzare lo sguardo puntandolo verso il suo principe.

T: Fermati le volpi sono legate a quell'albero.

Jk: Davvero? E tu come lo sai?

T: Perché avevo parlato con mia zia...

Jungkook fece spostare la ragazza dalle sue gambe per poi alzarsi, prese la sua spada che era poggiata a una colonna togliendole il fodero puntando la lama sotto il mento del moro.

Jk: Sei uscito dalla dimora vero? Hai disobbedito a un mio ordine...

T: Dovevo fermare la stupidaggine che stavi facendo... Potresti causare di nuovo una guerra...

Taehyung non distolse mai lo sguardo da quello dell'amico che come la ragazza poté notare qualcosa di diverso dal normale sguardo che aveva sempre come se quello non fosse il suo amico ma un'altra persona, Jungkook ghignò muovendo la lama lasciando un piccolo taglietto sotto il collo del moro il quale non disse nemmeno una parola.

Jk: Incatenatelo lasciandolo sotto la pioggia e quando sarà sera dategli cento frustate a torso nudo...

Gli uomini non si mossero guardandosi insicuri di ciò che dovevano fare ma il consenso del loro comandate li fece muovere per prenderlo e condurlo dove avrebbero eseguito la punizione, Jungkook diede l'ordine di lasciar stare quell'albero per ora che era inutile per poi ritirarsi seguito da Seeing che era spaventata dal quel cambio del suo principe.

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Ahhhhhh questa storia... Mi ci sto veramente impegnando e spero che vi stia piacendo anche a voi... Ma cosa dire di questo capitolo, prima di tutto il fatto che Taehyung è andato contro gli ordini di Jk, le volpi che sono deboli ma.... No ditemelo voi e più divertente così 🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Al prossimo capitolo 

🤭🤭🤭🤭

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