Capitolo 29
~ Invisibile ~
Cris esce dalla metro, ha preferito scendere alla fermata dal lato del parco per non passare dall'entrata principale e non farsi vedere subito da Pitt e può sorprenderli entrando dal retro. Sento i battiti del suo cuore accelerare ad ogni passo che l'avvicina al locale, ormai ha svoltato per il vicolo e l'odore di melanzane fritte e pomodoro invadono la strada.
Sente gli occhi inumidirsi, si ferma imponendosi di non cedere, fa un lungo respiro e riparte. Arriva davanti alla porta a vetri da dove vede Tommy da solo in cucina, di spalle intento a cucinare. Apre lentamente la porta per non far rumore e dice: «C'è un leghista qui fuori che vuole denunciarti per odori terroni molesti.»
Lui resta di spalle e le risponde: «Dopo dieci mesi arrivi qui senza avvisare, con una battuta del cazzo, e ti aspetti che corro ad abbracciarti?»
«No.» gli risponde avvicinandosi lentamente.
«Bene, perché non intendo farlo, quindi non sperare in uno di quegli abbracci dove ti sollevo da terra per farmi stropicciare i capelli da te» dice lui sorridendo, rimanendo di spalle.
Lei continua ad avvicinarsi lentamente. «Per quello dovresti toglierti il tuo amato cappello da chef, e sarebbe troppo.»
«Ecco brava, non penso di farlo» le risponde girandosi mentre lo toglie, lei si avvicina e lui la prende tra le sue braccia sollevandola dalla vita come ha sempre fatto.
«Oddio quanto mi sei mancata Piccola.»
«Anche tu, troppo» gli risponde tra le lacrime, mentre stropiccia i suoi capelli tenendo la testa curva sul suo collo riempiendolo di baci.
In sala Roby nota Axl alzarsi e diventare ansioso. Fosco entra nel locale dopo aver ritirato la torta per Cris e chiede dove poterla mettere, Pitt si rivolge a Roby. «Puoi dire a Tommy di fare spazio in frigo?»
Lei annuisce e va verso la cucina, ma non appena si avvicina e scosta un'anta della porta li vede. Resta immobile per un secondo, poi torna indietro, va da Pitt e gli sussurra all'orecchio: «Vai tu a chiederlo a Tommy.»
Lui preso dai preparativi non capisce. «Perché?»
«Vai tu, fidati.» Lui ne è infastidito, ma lo fa senza discutere, pensando fra sé nervoso "Devo fare sempre tutto io!". Roby propone a Mauri di portare Axl un po' fuori, ma di rimanere davanti la vetrata così gli può fare cenno per farlo rientrare.
Mauri esita. «Ma così quando Cris arriva lo vede subito.»
Lei gli si avvicina e gli sussurra all'orecchio: «È già in cucina e Axl l'ha sentita, rischiamo che spacca il tavolo e va da lei.»
«Ah...ok.»
Lei si sposta in fondo alla sala vicino a Chiara e gli altri, stando accanto alla finestra, da dove vede Mauri far cenno ad Elena di rientrare.
Pitt ignaro, va in cucina dirigendosi subito al frigo, senza vederli, dicendo frettolosamente: «Dobbiamo fare spazio in frigo.»
Cris e Tommy ridono non appena lo sentono. «Cos'è devi metterci dentro la tua testa calda?» gli chiede lei emozionata.
Lui si blocca. «Cris?» bisbiglia, solo perché l'emozione è tale da non riuscire ad urlarlo.
Lei lascia Tommy e corre da lui ad abbracciarlo, riempendogli le guance di baci. Ingenuamente Pitt le rivela. «Dovevamo farti una sorpresa e tu sei entrata da qui?»
Lei lo guarda sospettosa «Che sorpresa?»
«Cazzo Pitt!» esclama Tommy ridendo, non per ciò che le ha anticipato, ma perché in questo momento non riesce a controllare la gioia che ha dentro.
«Anna vi ha detto che arrivavo?» Tommy annuisce e lei chiede timorosa: «Chi c'è di là?»
«Un po' di gente; clienti, amici, parenti, solo persone felici del tuo ritorno» le risponde Pitt. Li fissa entrambi timorosa.
«Dai piccola, fai un bel respiro ed esci da qui, ti butti nella mischia e non ci pensi più» le suggerisce Tommy continuando a sorridere.
«Cazzo, la fai facile tu» gli risponde sentendo l'ansia crescere.
«Quindi la vuoi facile?» chiede lui ridendo felice, non riesce a smettere di farlo.
«Magari lo fosse!» esclama lei in preda all'ansia.
«Ok, te la rendo facile» continua Tommy. Si dirige verso la porta la spalanca e urla: «Ci siete tutti o manca ancora qualcuno?»
Sara si guarda intorno e gli risponde: «Siamo tutti, manca solo Cris.»
«Lei è già in cucina che si sta mangiando tutte le melanzane!» urla lui, con lei dietro che esce imbarazzata e dice:
«Non è vero, non ho assaggiato nulla.»
La prima ad abbracciarla è Enrica, poi di seguito Sara, Stefano, Angelo e via via tutti quelli che incontra fino ad arrivare al bancone, dove le si butta tra le braccia Riccardo facendo il verso di paperino, «Ti ricordi ancora Papero? Quanto sei diventato grande?» gli chiede abbracciandolo.
«Ho dovuto imparare a fare anch'io quel verso, perché mi torturava, ma non sono brava come te» le risponde Vale salutandola.
«Bentornata.» L'accoglie Serena abbracciandola e riprendendo il piccolo in braccio.
Roby fa cenno a Mauri, e appena apre la porta il cane si fionda su Cris che non lo trattiene e finisce per terra con lui.
«Ciao Patato.» Il viso di Cris si copre di tutte quelle lacrime che fino ad ora ha trattenuto, mentre lui la lecca ovunque, sembra impazzito, si agita, salta, pur rimanendole addosso. Pian piano Cris lo calma, si rialza e dice scherzando: «Scusate, non sono più abbracciabile, ho bava ovunque.» Facendo ridere tutti.
Axl chiede ancora la sua attenzione e lei, come ha sempre fatto, si sposta i capelli dietro l'orecchio, si abbassa con il viso sulla sua testa per dargli un bacio e parlargli all'orecchio. L'espressione di Roby cambia improvvisamente in quell'istante. Prima era tesa, nervosa, adesso non so perché è decisamente dubbiosa, spaventata forse, come se avesse appena visto un fantasma.
Eppure, quando ha visto uscire Cris dalla cucina non lo era.
Cris si toglie la giacca sporca di bava e peli di Axl e continua a salutare tutti, fino a trovarsi davanti Roby, la guarda e le dice con una calma da premio oscar: «Ciao, grazie per aver portato Axl.»
«Di niente, non mi avrebbe perdonato se non l'avessi portato» le risponde apparentemente tranquilla anche lei. Da dietro le sue spalle Chiara fa per schiarirsi la voce e lei la presenta. «Lei è Chiara.»
Chiara ci tiene a precisare. «La sua compagna.»
Cris non fa una piega e le porge la mano. «Piacere Cris.»
Ma lei non accetta il saluto, tiene le mani sui fianchi di Roby e le risponde direi maleducatamente: «Solo tuo.»
«Come preferisci» le risponde Cris sorridendo.
«Scusi avvocato se la correggo, ma il piacere è tutto mio.» interviene Fosco che nel frattempo si è spostato dietro Cris assistendo alla scena, lei si gira trovandoselo davanti. «Ti è rimasto un abbraccio per il tuo barba papà?»
«Certo, ne ho sempre uno di scorta per te.»
«Vieni qui bambina.» lui l'abbraccia e aggiunge: «Lo sapevo che non trovavi niente là fuori.»
«Non cercavo nulla.»
Beatrice le si avvicina. «Bentornata Cris.» L'accoglie con un tono che azzarderei definire affettuoso.
«Grazie.»
È la volta di Marco che si fa spazio tra gli altri dicendo: «Scusate ho una socia da abbracciare.»
Lei sorride gli va incontro e lo abbraccia. «Anna ha già detto tutto a tutti?»
«Più o meno, ma non so ancora dov'è la nostra nuova sede, quello sa che ci tieni tu a dirlo.»
Pitt drizza le orecchie e chiede: «Che sede, di che parlate?»
Tommy esce dalla cucina e urla: «Se avete finito di abbracciarla, gli spaghetti sono pronti e li porterei a tavola.»
«Ti spiego dopo Pitt» gli risponde, mentre lui l'accompagna al tavolo. Si siede accanto a lui e Tommy con Sara di fronte e gli altri sparsi ovunque. Lei si guarda intorno e dopo aver cercato senza successo, chiede a Pitt: «Perché non lo avete detto ad Agnese? Come mai non è qui?»
Sara prende la parola. «Non sta bene, si trova in ospedale, ma tranquilla mi sto prendendo cura di lei, domani puoi venire a trovarla. Dimmi quando vuoi andare e ti accompagno io, anche se non è orario di visite.»
«Grazie, ma cos'ha? Perché è in ospedale? Da quanto? I ragazzi non mi hanno detto nulla» le chiede preoccupata.
«Non volevano preoccuparti, l'abbiamo ricoverata la settimana scorsa, ma stai tranquilla, per adesso goditi la serata, ne parliamo dopo» le risponde Sara affettuosamente.
Tommy ed Enrica portano in tavola il vassoio con la spaghettata, lui ne poggia uno vicino a Cris che appena lo vede chiede istintivamente: «Come hai fatto a ricordarti? Non sai quanto ci speravo, sono scesa dal treno pensando di chiederti di prepararmi questo.»
Vedo Roby accennare un sorriso, mentre sembra intenta ad ascoltare gli altri. Tommy si avvicina a Cris e le dice: «Che ti pare? Qui qualcuno si ricorda ancora i tuoi gusti.»
«Grazie, sei un angelo come sempre.»
Pitt ansioso, non perde tempo e le chiede: «Quindi, di cosa stavi parlando con Marco? La sede di cosa?»
«Della mia agenzia, ovviamente in società con Marco.»
«Davvero? È un passo enorme tesoro, fantastico e dove sarebbe?»
Gli sorride sapendo di renderlo felice. «Girati, guarda fuori, il palazzo lì di fronte, credo siano le sei o sette finestre centrali al primo piano.»
Lui è meravigliato ed entusiasta. «Non ci posso credere, dici sul serio? È bellissimo, ti vedrò tutti i giorni.»
«Certo, ho finito il periodo di latitanza» gli risponde ironica sottovoce.
«Sì tesoro, è finita!» esclama lui abbracciandola.
Durante la cena, dopo averle dato modo di mangiare e rilassarsi, Vale e Serena le si avvicinano con Riccardo che le salta sulle gambe. «Riccardo deve dirti una cosa» le anticipa Vale.
«Dimmi tutto Papero.»
«Tu vieni al mio matrimonio?» le chiede il piccolo timidamente.
«Certo, con chi ti sposi?» gli domanda sorridendo, pensando ad uno scherzo.
«Con mamma Vale e mamma Serena.»
Lei si gira, nota la mano di Serena e risponde: «Quindi quell'anello è ciò che penso?»
«Finalmente abbiamo una legge che ci permette di farlo» le risponde Serena, lei si alza e le abbraccia entrambe facendo loro gli auguri. «Quindi ci sarai?» le chiede Serena.
«Certo ragazze, con piacere.»
«È ovvio che ci sarà, abbiamo aspettato lei. Poi se no chi ci fa le foto?» Prende la parola Vale scherzando.
«Ah... ecco aspettavate la fotografa, non me» risponde mantenendo il suo tono di scherzo.
«Certo, non mi accontento mica di uno qualunque» insiste Vale.
«Occhio che dietro di noi ci sono un paio di fotografi che potrebbero offendersi.» Le fa notare Cris continuando lo scherzo.
Serena interviene a sua volta. «Senza offesa per nessuno, ma se posso avere Cristiana Lipari, la fotografa di pensieri, mica mi accontento.»
Cris scoppia a ridere e le risponde: «Vuoi me solo per avere una foto di quando lei ti dice sì, così puoi capire se sarà davvero convinta.» Scoppiano a ridere, poi si fa seria, «Comunque, è l'ultima volta che mi chiami Cristiana in pubblico.»
Serena che si era preoccupata ride e le risponde: «Promesso, non lo faccio più.»
La serata prosegue, Cris si alza per andare a fumare, Axl le sta incollato, come ha fatto tutta la sera stando sotto il tavolo sui suoi piedi. Lei prima di uscire vede Roby poco distante e le chiede: «Posso... portarlo fuori con me?»
«Certo, non potrei impedirglielo anche se lo volessi.»
«Se ti dà fastidio...» Pronuncia insicura.
«No, va bene.»
Va fuori con il cane e Sara la segue, lei la guarda e le domanda stranita. «Da quando fumi?»
«Dà mai» le risponde sorridendo.
«Sei uscita per goderti l'aria fresca che inquino?» le chiede intuendo il vero motivo.
«Ovvio.»
«Quindi sei la prescelta come mia spalla ufficiale? Conoscendo quei due matti che non mi perdono d'occhio un attimo so di non sbagliarmi» le dice quasi preoccupata.
«Ti vogliono bene, come te ne vogliamo tutti. Comunque, mi sono autocandidata, stasera è ancora presto, ma nei giorni che verranno credo che un'amica vicina su cui contare ti sarà utile.»
«Ho già capito che tipo è l'avvocato da come si è presentata, sarà dura ma resisto, posso farcela» le risponde seria Cris.
«Non ho dubbi, ma è meglio sapere di non essere soli, no?»
«Certo, grazie»
Poi ripensa ad Agnese e le chiede: «Domani a che ora posso venire da Agnese?»
«Quando vuoi, non ci sono problemi» le risponde affettuosamente Sara,
«Ok, domani vedo di organizzarmi e ti chiamo. Ma lei quanto è grave?»
«Abbastanza Cris, non c'è molto da fare» le anticipa dispiaciuta.
«Intendi...?» Non ha la forza di continuare la frase.
Sara annuisce dandole conferma, le poggia una mano sulla spalla e le suggerisce. «Non pensarci per stasera, credo che dentro ti stiano aspettando per continuare a festeggiare il tuo ritorno.»
«Sì, tra un po' arrivo» le risponde rimanendo da sola con Axl, che continua a fissarla scodinzolando. Lei si abbassa su di lui, lo bacia sulla testa e lo abbraccia.
«Mi sei mancato Patatone, mi sei mancato un sacco, dai fatti guardare bene.» Lui si siede e le dà la zampa, poi si solleva poggiando entrambe le zampe sul suo torace e si abbracciano come amavano fare. In questi momenti mi spiace non poter fare foto, vorrei poter fermare questo istante in uno scatto. È decisamente un bentornato che merita un primo posto al pari con quello di Tommy e Pitt. Se n'è accorta anche Roby che continua a fissarla da dentro, non le toglie gli occhi di dosso da quando ha visto rientrare Sara, ma non riesco a decifrare la sua espressione. Perché mi sembra spaventata? Cosa teme? Che Cris le voglia potar via Axl o che lui voglia bene più a Cris che a lei? Non la capisco.
«Potevi dirle di non portarlo fuori se ti fa stare in pensiero che lo abbia fatto senza guinzaglio.» Interrompe i suoi pensieri Chiara, richiamando la sua attenzione.
«Non sono in pensiero, lui non le scapperebbe mai» afferma Roby sicura.
«Allora perché continui a fissarli preoccupata.»
«Non sono preoccupata, guardavo solo come si comporta Axl.»
Da dentro richiamano Cris, hanno portato la torta in tavola, Fosco va a prenderla, la riporta dentro e le dice: «Ti aspetta ancora il meglio.»
«E cosa c'è meglio di tutto questo?» gli chiede sorridendo.
Lui indica sulla tavola la torta. «Quella.»
Si avvicina vedendo un cuore gigante di panna e fragole, con scritto "Bentornata Cris" «Mi devi far piangere di nuovo?» gli domanda sentendo gli occhi inumidirsi.
«Perché dovresti piangere, sei tornata, mica stai partendo» le risponde abbracciandola e lei gli sussurra:
«Lo sai perché.»
«Sì, e tornerai dal tuo cuore di panna e fragole, non preoccuparti» le risponde sicuro di ciò che dice e spera di darle la forza e la pazienza di aspettare che accada, ma in questo momento riesce solo ad indebolire la maschera di calma che lei si sta imponendo di portare sul viso.
«La taglio tutta intorno alla scritta, e il "Bentornata Cris", ce lo portiamo a casa e la mangiamo domani per continuare a festeggiare» propone Tommy scherzando.
Cris si riprende guardandolo divertita: «Ma che hai bevuto stasera?»
«Botti intere di felicità» le risponde dandole un bacio sulla guancia.
Riccardo salta sulle gambe di Cris a mangiare la torta, sporcandola ovunque e quando lui ha terminato, lei gli dice ridendo: «Papero, tra te e Axl stasera potrei mettermi in lavatrice per intero.»
Serena ridendo interviene: «Ti eri scordata com'è fare la zia?»
«Io no, ma la mia camicia credo di sì, prendilo un attimo, vado a darmi una pulita.»
Si alza e va in bagno, togliendosi la panna di dosso come meglio può, quando sta per terminare entra Chiara a lavarsi le mani. Cris fa finta di nulla, ma nota che lei dopo essersi asciugata le mani non va via. Finisce di pulirsi e sentendosi osservata le chiede: «Ti serve qualcosa?»
La donna le si pone davanti e le parla con tono minaccioso. «Non immagini il male che le hai fatto, e quanto c'è voluto per farla star bene. Sappi che non ti permetterò di fargliene altro!»
Cris sente scuotersi i nervi, ma mantiene la calma. «Purtroppo, lo so benissimo e non ho nessuna intenzione di fargliene altro. Non le serve una guardia del corpo che la protegga da me. Rilassati, non sono una minaccia per nessuno.»
La serata volge al termine e dopo aver riabbracciato tutti o quasi, rimangono in pochi. Marco, dopo aver atteso che tutti andassero via, le chiede: «Riusciamo a vederci già domani o vuoi qualche giorno libero per riorganizzarti.»
«Ho già organizzato tutto, ci vediamo domattina qui alle nove, ho appuntamento a quell'ora con l'agente immobiliare. Mi consegnerà le chiavi, così andremo a vedere la nuova sede e speriamo di riuscire a cominciare a lavorare prima possibile. In settimana arriveranno i mobili e l'attrezzatura nuova.»
«Cazzo! Piano, non ti si ferma più» afferma Marco scherzando.
Stefano curioso si intromette. «Nuova sede per cosa?»
Pitt prende la parola e dice ad alta voce, orgoglioso e cercando di attirare l'attenzione di tutti, soprattutto quella di Roby. «Per la sua nuova agenzia, ormai è una fotografa famosa, è ovvio che si metta in proprio.»
«In proprio ma con un ottimo socio, che conosce il lavoro meglio di me. Comunque, ho già preso gli uffici che sono al primo piano nel palazzo qui di fronte, per la gioia dei miei mariti» precisa Cris.
«Fantastico, mi sembra perfetto, allora ci vediamo domani e cominciamo a lavorare» acconsente Marco entusiasta.
Pitt è un po' deluso. «Ma domattina noi siamo liberi, pensavo di poter stare un po' insieme?»
«Infatti ci staremo, venite con me, devo farvi vedere il monolocale, possiamo usare quello quando non abbiamo voglia di tornare a Cassinetta.»
«Che monolocale?» chiede Tommy sospettoso.
«L'ufficio che ho preso è grande, entrando sulla destra c'è una stanza molto grande, quindi pensavo di usarla come abitazione, lo sai, preferisco avere un punto d'appoggio qui in città, poi farà comodo a tutti, ho già ordinato i mobili.»
«Ma che ti è successo in giro per il mondo?» la interroga Serena.
«Nulla, perché?»
«Non mi ricordavo una Cris così, prima eri molto approssimativa, facevi tutto con la calma di un bradipo.»
«Che dirti, certe esperienze fanno crescere, ho imparato ad organizzarmi.»
«Mi piaci di più così, direi che adesso sei decisamente irresistibile» interviene scherzando Sara attirando l'attenzione di Roby.
«Come no! Ti chiamo domani in tarda mattinata, così vengo a trovare Agnese» le risponde Cris e subito aggiunge: «Ma a proposito, avete avvisato il figlio?»
«Sì, ci ho parlato io e non intende occuparsi della madre, mi ha solo detto di mandargli la fattura dell'ospedale, se ci sono spese da affrontare.» Prende la parola Roby.
«Mi occuperò io delle spese. Puoi darmi il suo numero? Voglio sentirlo in questi giorni» le chiede Cris sicura.
«Va bene, se ci tieni parlaci pure, ma dubito ti dica qualcosa di diverso, anche Agnese mi ha chiesto di non insistere con lui e di occuparci noi di lei in caso la situazione si aggrava. Penso te ne parlerà domani» le spiega Roby.
«Ok, ma per farlo dobbiamo avere qualcosa di scritto da parte di Agnese e forse l'autorizzazione del figlio.»
«Sì, Chiara si è già occupata dei documenti che servono, se vuoi inseriamo anche il tuo nome.»
«No grazie, ho già un legale di riferimento» le risponde Cris, sotto gli occhi attenti di Chiara e di tutti che sembrano stupiti della nuova Cris decisa e determinata.
«Ragazzi noi vi salutiamo, il piccolo è crollato e pesa un botto.» Li interrompe Vale iniziando a salutare tutti.
«Ciao Cris, è bello riaverti con noi» le dice Serena.
«Grazie Sere, Buona notte.»
Anche Stefano e Angelo la salutano e vanno via, poi vedendo avvicinare Roby e Chiara, si abbassa su Axl per salutarlo e fargli le coccole.
«Tienilo tu stasera» le propone Roby notando quanto entrambi hanno bisogno di stare insieme.
«Sicura?» le chiede Cris.
«Sì, domattina puoi lasciarlo a casa dei miei prima di venire in città o tenerlo se pensi di riuscire a gestirlo, basta che avvisi mio padre se glielo porti.»
«Ok grazie.»
«Di niente, notte a tutti.»
Anche loro vanno via e dopo l'estenuante serata, Tommy prova a rassicurarla. «Roby ha reagito, meglio di quanto potessi immaginare.»
«Dici? Non so, mi è sembrata strana tutta la sera, ho evitato di guardarla, ma per quel po' che ho visto mi sembra molto dubbiosa. E quella cazzo di avvocato la prenderei a sberle, è venuta in bagno a dirmi di starle lontana!» gli risponde, adesso evidentemente incazzata.
«Immagino, Chiara è una sorta di mastino, non la lascia respirare. Comunque mi è sembrato un buon primo impatto, fa ben sperare che ti ha lasciato anche Axl per la notte.» Le fa notare Tommy.
«Già, magari l'avvocato non lo vuole nel suo letto!» sbotta nervosa Cris facendosi del male da sola.
«Non so se dipenda da lei, Roby non vive con lei e da quel che dice Serena, lei non si è mai fermata a dormire da Chiara» gli spiega Pitt sperando di calmarla.
Tommy l'abbraccia da dietro e le dice: «Per stasera basta, andiamo a casa, sei distrutta e hai fatto il pieno di emozioni.»
Lei annuisce e si lascia portare a casa salendo in macchina, si siede dietro stendendosi accanto ad Axl, decisamente troppo stanca per continuare a pensare, finisce per addormentarsi.
Nel frattempo, anche Roby accompagna Chiara a casa, il suo nervosismo si percepisce già in strada, ma Chiara evita di chiederle cos'ha. Non appena entrano in macchina però notando come sbatte la portiera per chiuderla le dice: «Ti calmi? Posso capire che rivedere quella stronza ti ha dato sui nervi, ma così distruggi solo la macchina e rischi di farti male.»
«Non è colpa di Cris e per favore astieniti da commenti non richiesti» La riprende nervosa.
«Non capisco, che intendi?»
«Da quando sei la mia compagna? Ti costava tanto essere educata e stringerle la mano?»
«Quindi sei incazzata con me? Ti dà fastidio che lei sappia che stai con un'altra?»
«Mi fa incazzare che il suo ritorno ti faccia pensare che tra noi ci sia più di quello che c'è realmente. Non abbiamo fatto dei passi indietro?»
«Giusto, e li hai voluti fare sapendo che lei stava tornando?» le chiede in preda alla gelosia.
«Che cazzo c'entra? Chiara è già difficile così per me. La situazione tra me e Cris non ha niente a che fare con noi due e stasera pensavo fosse chiaro che tu eri li dà amica!» Si sfoga nervosa, tanto da irritarla molto.
«Ok, quindi avrei dovuto presentarmi come l'amica con cui sei stata a letto e stringerle la mano, ringraziandola di averti tradita e avermi dato modo che questo accadesse?»
«Ma ti ascolti? Sai quanto ci sono stata male e quanto è stato difficile per me stasera. Che bisogno hai di rimarcare tutto?»
«Io ti solo proteggendo.»
«Non devi farlo, lei non vuole farmi del male, io devo solo imparare a conviverci civilmente, continuando la mia vita così come stavo facendo e tu impazzendo non mi aiuti per nulla!»
«Vuoi che torni indietro a scusarmi o cosa?» le chiede nervosa sapendo di aver sbagliato.
«Voglio solo che in futuro ti comporti come hai sempre fatto, Cris non ha niente a che fare con noi, se tra me e te funzionerà o no non dipende da lei!»
Roby accende la macchina nervosa sperando di aver chiarito, ma ancora per Chiara credo rimangono tanti dubbi e insicurezze, la osserva nervosa in silenzio e non appena arrivano sotto casa sua le dice: «Mi spiace, pensavo di far bene, ti ho vista spaventata quando lei è uscita dalla cucina.»
«Non lo ero e lei non ha fatto nulla che possa far pensare il contrario.»
«Ok, quindi non ho nulla di cui preoccuparmi? Io e te siamo sempre amiche?»
«Sì, solo amiche!» le precisa Roby ancora infastidita.
«Vuoi che la prossima volta che la incontro rettifico con lei questo mio errore?»
«Non mi interessa ciò che pensa lei, ma solo che la situazione sia chiara fra noi.»
«Va bene, allora buona notte.»
«Notte.»
Quando arrivano a casa, i ragazzi svegliano Cris con la tenerezza con cui si prende un bambino appena nato. La portano in casa ancora mezza addormentata finché Axl saltandole addosso non la sveglia del tutto.
«Siamo già arrivati?» chiede lei non appena cosciente.
«Sì bella addormentata, andiamo a dormire, ti metti nel lettone con noi?» le propone Pitt.
«No, finirei per perdervi a pugni e calci» gli risponde quasi vergognandosi.
«Da quando fai la lotta libera a letto?» gli chiede Pitt.
«Da quando non dormo più con Roby, se dormo da sola mi muovo tutta la notte fino a rotolare giù dal letto, e dormire con un'altra persona è pure peggio. Anna in Brasile dopo che mi sono lesionata il polso ha provato una sera a dormire con me, ma il mio inconscio evidentemente ha capito che non era Roby e ho continuato a muovermi tutta la notte, colpendola più volte, finché ha rinunciato.» gli spiega lei imbarazzata.
«Mi ricorda qualcosa.» Interviene Tommy, «dove hai dormito in questi mesi?» le domanda preoccupato.
«Di solito metto un materasso per terrà, oppure su un tappeto, ormai la mia schiena si è abituata, stasera penso che dividerò il tappeto con Axl.»
«Ma sei scema? Ti metto il materasso di là per terra, non ti faccio dormire sul pavimento» gli dice lui andando nella sua camera a sistemargli il letto per terra.
«Grazie, ma beviamo una birra prima?» gli chiede sorridendo richiamandolo in cucina.
Si mettono tutti e tre sul divano a bere quella birra, tenendola tra le braccia. Vedo Tommy e Pitt felici di riaverla vicina, mi fanno una tenerezza immensa, lei si lascia coccolare cedendo finalmente, i suoi occhi si riempiono di lacrime che pur volendo non può nascondere.
«Ehi, che succede?» le chiede Tommy.
«Niente, scusatemi.»
«Non scusarti, non è niente, parla con noi, butta fuori tutto Cris.» le dice Tommy con tono calmo.
«È stato terribile, abbracciare tutti e poi trovarmi lei davanti e non poterlo fare. Vedere quella che... Dio mio è così difficile... Speravo di riuscire a sopportarlo e adesso ho paura di non farcela, anche se per un attimo mi è sembrata spaventata, ma non so per cosa...»
Tommy la stringe a sé. «Piccola stai tranquilla, sfogati pure, ma non preoccuparti, con Chiara sono sicuro che non è...»
«Cosa non è?» chiede lei nervosa.
«Nulla di serio.» risponde prontamente Pitt.
«E allora perché lei non l'ha smentita, quando quella stronza ha precisato di essere la sua compagna?» sbotta lei nervosa, preda di quella gelosia che non sapeva di poter provare.
«Non lo so, ma a noi ha sempre detto che non stanno insieme e sta cercando di capire se tra loro può funzionare» le spiega Pitt.
Lei lo ascolta ma non sa in cosa credere, le fa solo male ciò che ha visto, fa lunghi respiri, sentendosi protetta tra le loro braccia. Axl le salta addosso stendendosi e guardandola con i suoi occhioni nocciola, la fissa come se volesse dirle qualcosa. Lei gli sorride, lo accarezza dietro l'orecchio e gli dice: «Tranquillo Patato, riporterò mamma a casa.»
Tommy e Pitt le sorridono speranzosi, sentendo anche loro forte il bisogno di farlo.
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