30 - Kitthash Bael Hrogo
Ho deciso di inserire i titoli ad ogni capitolo, quindi non ci sarà più solo il classico numero. Ora tutti i capitoli sono intitolati!
In questo nuovo pezzo scoprirete qualcosa sul personaggio di Kit, affascinante quanto misterioso e stupratore mentale. Spero possa piacervi il finale. Buona lettura ❤️
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Il colosso che spezzò in due l'Inferno, questo è il titolo del libro di Kit.
Lo prendo in mano, dandogli una piccola spolverata, e lo butto sul tavolo della libreria, mentre i miei amici mi guardano ansiosi.
"Avanti! Sei lenta, Colleen. Voglio saperne di piu'." si lamenta Consuelo fissando il tomo rilegato in pelle di un colorito grigiastro, ma con una copertina che raffigura Kit (i capelli rossi e con delle ali bianche e una lancia infuocata) e quello che dovrebbe essere Lucifero.
"Ho appena preso il libro, dammi il tempo." Le rispondo afferrando l'immensa prima di copertina. È così spessa e dura che potrebbe perfettamente fratturare il cranio di una persona.
"Questo posto sa di sangue e di libri. Il sangue non manca mai." Erwood sniffa l'aria, mentre mi metto seduta accanto a lui.
Ci troviamo nella libreria all'interno del Golden Globe. Kit, Gordon, Marjoire, Vectis e un angelo di nome Hahasiah hanno tutti lasciato il Purgatorio, lasciandoci nelle mani di Reiyel, un angelo Vostra Bassezza che qui al Purgatorio aiuta i nuovi Nephilim che portano Marge e Vectis. Marge, la Salvatrice di Demoni, non ci ha voluto dire cosa andasse a fare a Nord, ma forse deduco che debbano anche loro ogni tanto mostrarsi dinanzi ai loro compagni, annullando momentaneamente la loro invisibilità. E che compagni: tutti Figli che obbediscono ai Due e che lasciano soffrire i Nephilim del Sud, dividendoli da loro con il Tamigi. La donna ci ha inoltre informato che sarebbe stata una faccenda di un paio d'ore, e che sarebbe tornata presto con delle "buone notizie".
L'Angelo Reiyel se ne sta in un angolo dell'immensa libreria a pareti bianche, seduto a terra con gli occhi socchiusi e le mani appoggiate sul mento: sembra addormentato, ed è abbastanza lontano, quindi non dovrebbe riuscire a sentire e a sapere quello che stiamo facendo. Se non fosse un Angelo, parrebbe un ordinario adolescente di quindici anni. Ha i capelli scuri e gli occhi arancioni, lo stesso colore di un arancia bella matura. Marjoire gli ha affidato il compito di intrattenerci in una stanza del Golden Globe, e così ci ha portato nella libreria, giustificandosi con "potrete apprendere di più sull'Universo."
In effetti qui ci sono libri di ogni tipo. Ma non libri che si possono trovare in una libreria bestiola, bensì libri su angeli e demoni, su creature, sui Due e sulle guerre universali, ma anche di luoghi, droghe e arti e tantissimi altri libri grossi quando una valigia, tutti messi in ordine in enormi mensole di armadi di legno giganteschi alti una trentina di metri. Scale a spirali dorate dirigono verso i molteplici piani della sala, con piccoli balconi e corridoi di vetro che corrono nell'aria da una parte all'altra della libreria, dei tunnel che luccicano sotto un lampadario posto in cima grande quanto un elicottero, con forme di cristallo che da qui giù non riesco a definire, un barbaglio immenso.
Il tomo che ora ho sotto gli occhi sembra niente in confronto alle migliaia di libri che affogano questo posto in un mare di sapienza e di storia.
"Sono l'unico a cui non interessa le origini e la causa dello scontro tra Kit e Lucifero? Quel tipo non ha espressione... perché mai dovrei interessarmi a un senza-emozioni..."
"Sta' zitto, Dusnatt, o ti infilo la punta del..."
"Va bene così" interrompo quello che sembrava un inizio di un litigio tra Ciuffo Viola e Mariangel. L'ultima cosa che vorrei sentire è il loro bizantineggiare. "Approfittiamone ora che è via, senza lamentele. Qui possiamo trovare informazioni su Kit e sulla sua presunta lotta contro il demonio. E forse qualche cosa riguardo la capacità di far vedere cose al nemico."
"Quindi sei sicura che è stato lui a farti vedere nella mente che gli prendevi il suo bel coso tra le mani e che lo baciavi come se non ci fosse un domani?!" chiede acida Mariangel, la fronte più aggrottata che mai.
Sì. Mariangel ha detto il giusto. La penso così, anche se non sono proprio tanto sicura.
La gente che si fissa in realtà è gente potentissima, Colleen. Hanno il potere di lottare con le menti, di stravolgere il significato di connessione mentale, di entrare nei subconsci altrui in un battibaleno. Queste sono state le esatte parole del Demone Gordon.
In effetti, al momento non ci avevo pensato su. È stato solo quando Kit se ne è andato che mi è balzata in mente la conversazione con Gordon riguardo quest'arte.
Di entrare nei subconsci altrui in un battibaleno.
Kit mi stava fissando, e lui è un Demone Noncoforma Vostra Altezza che riuscirebbe ad entrare nelle menti altrui con un facilità impressionante. Quindi, scartando tutte le altre ipotesi, ovvero di un calo, di una impossibile visione dovuta agli ormoni e la magia del posto entrata ormai nel mio sistema nervoso, questa è l'unica soluzione possibile: Kit mi ha fissata e ha penetrato la mia mente come una spada in un torace.
"Ma io vi chiedo ancora: perché mai avrebbe dovuto farlo?" Ripete Danielius, i suoi occhi quasi a mandorla a suggerire un sorriso che però le sue labbra rifiutano di regalare.
"Le ragioni possono essere tante. Divertimento, noia, voglia di fare uno scherzo." Suggerisce Erwood legandosi i capelli biondi in una coda cavallo con un elastico color turchese.
"Colui-che-ha-osato-sfidare-Lucifero-prima-di-tutti che vuole divertirsi con una Nephilim inesperta appena arrivata?! Non credo. Ci deve essere qualcosa in lui... e in me... non capisco cosa."
"La pazzia. Ecco cosa. Questo posto ci ridurrà in cenere che danzerà nell'inferno più pazzo di sempre." Conviene Ciuffo Viola, gli occhi riposati ma le labbra fine screpolate e violacee.
"Va bene, ora apri quel maledetto libro."
Il colosso che spezzò in due l'Inferno è una piccola bestia di mille pagine, che ho trovato nella sezione dedicata ai Primi Demoni, e poi alle Guerre dei Primi Demoni.
Lo ammetto: ci abbiamo messo un bel po' per trovare il libro giusto, e Reiyel non ci ha mai chiesto niente.
L'indice mostra l'introduzione e i soli quattro capitoli della lunga storia dello scontro tra Kit e Lucifero.
Introduzione ed elaborazione del personaggio di Kitthash "Bael" Hrogo, Primo Re degli inferi, capo delle potenze infernali, Assistente di Satana.
Capitolo 1. L'essenza fraterna.
Capitolo 2. Il figlio che osò.
Capitolo 3. Il seme dello scontro.
Capitolo 4. Il clangore eterno.
"Questo libro ci sta veramente dicendo che Kit è uno dei re del'inferno?" Sussurra Consuelo, gli occhi bianchi e verdi immersi nella confusione e nel terrore.
"Be', se lo dice il libro."
"Esistono dei re dell'inferno?" Chiede perso Dusnatt.
"Certo. Esistevano. Così come i Duca." Gli risponde velocemente Consuelo. Da quando questa ragazza sa "cose" riguardo la Demonologia?
"Ragazzi, non c'è bisogno di leggere tutto il libro o cercare pagine e righe. È tutto qui nelle prime righe dell'introduzione." Dico un po' ad alta voce, disturbando di poco Reiyel dal suo esercizio di yoga. Sempre che sia yoga. "Ascoltate qua e zitti.".
Comincio a leggere, schiarendomi la gola, le pupille che si dilatano come un obbiettivo di una telecamera.
Come spiegato e illustrato nel volume Demonolgia: Bael, Kitthash "Bael" Hrogo è il Primo Re degli inferi, con possedimenti in Oriente, capo di seicentosessantasei legioni infernali e primo Assistente di Lucifero, e sarà le nostre ali in questo racconto di Jhattel Protsish, autore della saga de I Cinque Clangori Universali. I quattro capitoli si concentreranno sulle origini e gli sviluppi del primo scontro mai esistito tra Satana e un Figlio del Dolore. La Guerra prese luogo nella parte Orientale dell'inferno, dove Satana condusse ben mille legioni di Demoni contro le seicentosessantasei del suo Primo Assistente Kitthash "Bael" Hrogo, dando inizio ad una guerra che durò fino a qualche anno prima dell'anno zero e da cui ne uscì perdente il Re Kitthash. Lo scontro fu dovuto agli ardui desideri del Re, che non voleva più la Terra Orientale dell'inferno come Dimora del Dolore, e Satana allora si infuriò contro di lui, definendolo il Demone Ingrato. Non potendo tollerare la furia del suo sovrano, il Re gli si ribellò contro, con l'intento di conquistare l'Occidente e cercare di diminuire le infinite legioni del suo nuovo nemico paterno. Quando alla fine di tutto Satana sciolse l'incarico di Re a Kitthash, quest'ultimo venne maledetto per l'eternità. "Tu, che sei abile con il pensiero, che sfoggi le tue abilità. Solo la vergogna dovrà fare di te un compagno di vita. Io ti esilio nelle terre alte del Dolore, e ogni Figlio e ogni Nephilim di genere femminile che incontrerai in questa Terra dovrà subire una molestia mentale da parte tua, così che la vergogna ti possa avvolgere per sempre e ti accompagni in ogni dove e ti ricordi del grande errore che hai commesso qui giù."
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