III - In esilio dalla vita Pt. 2
La normalità. É questo ciò che ci vuole? Essere normali? Perché? Io non sono un ragazzo normale? No. Non lo sono. Proprio no. Come faccio ad essere un ragazzo normale se mi considero "in esilio dalla vita"? Ditemi, questa secondo voi é normalità? E cos'é la normalità se non conformismo? Del fottuto conformismo, sì.? Allora é vero. John Lennon aveva ragione. Essere anticonformisti é veramente inutile. Ti assicuri solo una vita di merda, senza scopare (forse, ma non é il mio caso), senza soddisfazione, pieno di dissidi interiori, incompreso dalle ragazze e dalla società. No, non ci tengo a vivere in questo modo. Proprio no. Preferisco morire. Tutto quello che sto pensando e ho pensato fino a questo momento é nato da uno sguardo di una ragazza, mia amica che non vedo quasi mai e che perciò conosco poco. La guardai, e lei abbassò lo sguardo. Ed io venni abbassato da un peso che mi diceva che la terra era il posto migliore per quel momento. Esattamente, mi sentivo proprio a terra in quel momento. Lei non mi vuole. Ma allora... perché? Perché, per quale motivo io non sono voluto? Perché???? Mi sento come un rompicoglioni che non vuole nessuno. Come lo era Kurt Cobain, prima del successo. Bene, se pensate che fare cose normali, o meglio, ciò che voi intendete normale, é la cosa migliore per me, lo farò. O proverò a farlo, quantomeno. Ma cosa faccio di anormale? Cosa? Cosa?? Cosa??? Non lo so, e ho sonno. Vado a dormire, e a farmi l'ennesima sega, pensando alla mia amica con cui sono uscito stasera, assieme ad altri tre miei amici. Il suo nome é Dory, e ha 20 anni.
Lei lavora tutto il giorno in un panificio. É proprio una capra ignorante! Già, ed io esco con questa gente ignorante... Bah, lasciamo perdere Dory. Il fatto é che un semplice sguardo di una ragazza mi ha fatto sentire inadeguato, ora che ci penso... e in effetti... Mi sono punto, come se lei fosse stata la rosellina della landa che io, bambino ingenuo, volevo e volevo cogliere. E adesso piango, il dolore é veramente insopportabile. Non le interesso. E a ragione. Avessimo avuto più tempo per conoscerci meglio...
Non lo so. Non so che dire, che fare. Andare avanti. Ma non mi sento voluto. Da nessuno. Come se tutti mi odiassero. Forse loro hanno le loro amicizie... Anche io ce le ho, ma... neanche loro mi vogliono. Mi ricordo quando la ragazza di prima, una sera, credo quella di Halloween, mi contattò. Mi domandai "Lei? Cosa vuole? (nel senso di "cosa mai potrebbe volere?"). Messaggiammo fino a notte fonda. Mi diede il suo numero. Alla fine della conversazione, pensai "forse questa mi vuole"... No. Mi aveva contattato solo per proporre di iscrivermi ad un'associazione. Che botta che subii. E il giorno in cui io la potei vedere per la prima volta (ebbene sì), proprio a quella associazione, non mi cagò nemmeno di striscio. Come se non le importasse vedermi. Neanche un po'. Mi vergognai di me stesso. Rigettato. Senza pietà. Come vomito. Da una ragazza. Per la quale credevo valessi qualcosa. Come se fosse affetta da bulimia. Come se volesse liberarsi di un peso e apparire più snella agli occhi di tutti. Magari più bella. Come se io fossi cibo spazzatura. Mi hai rigettato via, all'angolo della strada.
Le mie lacrime, sforzate, si solidificano. Adesso piango sporcizia dai miei occhi. Mi chiedo... allora... perché? Perché cazzo esiste l'amore? Se può solo ferirti e rigettarti all'angolo della strada come immondizia? Perché? Perché cazzo esisti? Perché? Perché? L'amore é come la vita. Ti prende a calci in culo. L'amore é una puttana. Se per vivere crediamo in Dio, allora per amare crediamo in Cupido? Allora non esistono. No, non esiste un cazzo di Dio in questa terra per amare, per vivere, o per odiare! Vaffanculo! Ma se esistessero, giuro, prenderei Cupido per una caviglia e lo maciullerei con una fottuta motosega! Amore, io ti odio!!! Ti odio!!! Ti odio!!!!!!!
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!
Io odio questo mondo! Io odio questa vita! Io odio amare! Io odio odiare (e odio farlo)! Io odio tutti! Io odio tutto! Io odio me stesso! Io odio vivere! Io odio te, e questi miei pensieri! Io odio pensarci! Io odio ascoltarti! Io odio la musica! Io odio l'arte! Io odio la letteratura! Io odio la poesia! Io odio il tempo! Io odio la mia famiglia! Io odio Internet! Io odio specchiarmi! Io odio vederti! Io odio vedermi! Io odio vederci! Io odio stare solo! Lasciami solo! Lasciami piangere! Lasciami maledire! Lasciami bestemmiare! Lasciami morire! Morire! Morire! Morire! Morire! Morire! Morire! Morire!!! Sì! Sì! Sì! Sì! Sì! Sì! Sì! Sì!!!!
Io amo morire.
L'amore é una puttana
che ti soddisfa e appaga.
Non vorresti mai
che se ne vada.
Ma quando va via,
ci stai molto male.
Malato di sifilide,
Non ti resta che
aspettare.
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