Quando Shuuya era arrivato alla Yuuei non credeva sarebbe riuscito a fare amicizia con qualcuno. Ma non aveva tenuto conto di Endou, che fece di tutto per farlo socializzare, riuscendoci pure. E fu proprio arrivando insieme ad Endou il primo giorno che conobbe Shirou: un ragazzo timido e gentile, terrorizzato alla sola idea di poter dare fastidio. Fu incredibile, ma Shuuya si sentiva tremendamente a suo agio con lui. In meno di una settimana, la timidezza di entrambi sembrava già sparita, e neppure il Festival Sportivo riuscì a creare disagi alla loro amicizia, grazie al tempismo di Otonashi che permise loro di sfuggire allo scontro. E permise anche ad entrambi di capire di essere completamente cotti l'uno dell'altro.

Quel mattino, i ProHero Fire Tornado e Glacial Storm avevano appena terminato la loro seduta notturna di coppia in "palestra", quando l'allarme suonò, ed entrambi scattarono a sedere. Con la fronte sudata e gli occhi stanchi, Shuuya si ributtò con la testa sul cuscino, nascondendo il viso tra le braccia e pregando che l'allarme si spegnesse in fretta, segnalando l'arrivo di qualche altro eroe sul campo di battaglia, al posto suo. Ma Shirou non era del suo stesso parere:

-Mh.. Dai, Shuchan... Dobbiamo andare.-

Esclamò stancamente lui, tra uno sbadiglio e l'altro.

-Ma non può andarci qualcun altro?-

Protestò Shuuya, rigirandosi dall'altra parte mentre Shirou iniziava a vestirsi, il tutto con lo spiacevole bip dell'allarme come sottofondo. Quando, l'anno prima, entrambi erano diventati eroi, non avevano pensato a quanto potesse diventare dura la loro vita, abbagliati com'erano dal raggiungimento del loro sogno. Ma ora, a diverse imprese di distanza, si rendevano conto che non era così divertente come pensavano:

-Sai bene che se chiamano noi c'è un motivo specifico.-

-Mh.-

Protestò Shuuya, decidendo che, coprendosi le orecchie con il cuscino, il rumore sarebbe pian piano sparito. Ma Shirou era ormai già vestito e, minacciando il suo ragazzo di non aspettarlo, lo convinse ad alzarsi dal letto.
Quando entrambi giunsero sul campo di battaglia, il combattimento era ormai giunto al termine.

-Potevo rimanere a dormire.-

-E invece no.-

Lo corresse Glacial Storm, mentre il proprio cellulare squillava insistentemente.

-Mi hanno chiamato all'altra prefettura. Ci vediamo stasera.-

Dopo che Shirou gli ebbe stampato un bacio sulla guancia, Shuuya lo salutò con un sospiro e lo guardò allontanarsi saltando sulle piattaforme ghiacciate che comparivano sotto i suoi piedi.
Quando capì di avere la giornata libera, prima di poter anche solo pensare di poter tornare a dormire, gli arrivò un messaggio:

Yuuka💕:
Bro, oggi mi accompagni a fare shopping o devi salvare famiglie di gattini indifesi?

E, a malincuore, rispose al messaggio.

-...e così Miku mi ha ignorata per tutto il giorno! Non credevo ne fosse capace, ma alla fine ho dovuto sganciarle un sacco di Yen.-

Yuuka terminò il suo racconto e finalmente uscirono dall'ennesimo negozio di vestiti. Quando la sorella gli aveva promesso un pranzo in cambio di "un giretto per il centro" Shuuya c'era cascato in pieno: ed ora eccolo lì, alle tre del pomeriggio, a seguirla per i negozio come un cagnolino. Poi, finalmente, un barlume di speranza:

-Vieni, fratellone, ti offro un caffè.-

Fu un fulmine a ciel sereno per Shuuya, che non aspettava altro, e la seguì pieno di vita dentro al bar, sedendosi al primo tavolo a riposare le gambe. Poco dopo venne raggiunto da Yuuka, che iniziò subito a rinfacciargli tutti i pomeriggi che passava ad accompagnare Shirou per negozi senza lamentarsi:

-Beh, tu non hai la facoltà di sbattermi fuori casa.-

-O di sbatterti e basta, capisco.-

Rise Yuuka, mentre Shuuya, lanciandole un'occhiata tagliente, chiedeva due caffè.

-Comunque.-

Cambiò subito discorso la rosa:

-Ormai è un po' che state insieme.-

Shuuya annuì, coprendosi con una mano uno sbadiglio che stava per nascere:

-Si.. Dovrebbero essere 4 anni l'8 settembre...-

Shuuya ringraziò la cameriera e bevve il suo caffè.

-Bro... È oggi l'8 settembre.-

Il biondo quasi soffocò alla notizia, e dopo essersi bruciato la lingua controllò ansiosamente il cellulare:

-Merda! Ho dimenticato il nostro anniversario! Yuuka, ho bisogno di aiuto!-

Trattenendo una risata e prendendo i soldi per pagare, Yuuka si offrì di aiutarlo a prendere un regalo.

-Un mazzo di fiori? Banale. Cioccolatini? Scontato! Un peluches? Diabetico.-

Ora, i ruoli di pochi minuti prima si erano invertiti: Shuuya correva da un negozio all'altro con gli occhi che spruzzavano terrore, mentre Yuuka cercava di stargli dietro, senza riuscirci:

-Bro.. Anf, rallenta!-

Solo quando anche Shuuya ebbe terminato le forze (e quindi dopo un bel po') Yuuka ebbe il tempo di sedersi per terra, di fianco a lui, e riprendere fiato.

-Merda, Yuuka, che faccio? Ormai Shirou starà per tornare a casa!-

La sorella non disse nulla, troppo occupata a riprendere fiato, ma fu felice di vedere suo fratello tanto preoccupato per un anniversario. Si vedeva che ci teneva molto. Così, decise di dargli una mano:

-Beh, se io fossi in lui... L'unico regalo che vorrei ricevere appena tornata da lavoro sarebbe sapere che te ne sei ricordato.-

Ormai era passata l'ora di cena, e Shirou riuscì finalmente a tornare a casa. Era stata una giornata lunga e non era neppure riuscito a passare dalle poste per prendere il pacco Amazon per Shuuya. Ma era troppo stanco, aveva bisogno di dormire. Dopo aver infilato la chiave nella serratura tese le orecchie e si bloccò: gli sembrava di aver sentito qualcosa, eppure ora il silenzio era assoluto. Decise di non pensarci ed entrò in casa.
L'ingresso era completamente al buio, non fosse stato per le decine di candele accese che sembravano formare un cuore smonco. Una candela doveva essersi spenta quando aveva aperto la porta. Sorridendo ed alzando lo sguardo, incontrò la figura slanciata del suo ragazzo che arrossiva con lo sguardo rivolto al pavimento.

-Buon anniversario, Glacial Storm.-

Sussurrò Shuuya, guardandolo negli occhi sorridendo timidamente. Shirou si asciugò gli occhi umidi e attraversò l'ingresso, ritrovandosi ben presto tra le braccia di Shuuya:

-Mi sembra incredibile che Fire Tornado se lo sia ricordato.-

-Beh, grazie per la fiducia.-

Shirou rise, baciandolo dolcemente.

-Allora? Lo vuoi vedere il tuo regalo?-

E così dicendo, sorridendo allo sguardo confuso del compagno, riprese a baciarlo, spingendolo con delicatezza verso la camera da letto.

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