#153

Stiles entra al loft, togliendosi le scarpe. La sua bimba si è rotta, quindi è dovuto arrivare lì a piedi, perché Scott aveva già promesso un passaggio sulla moto a Liam. 

Si dirige proprio verso i due ragazzi che occupano il divano, intenti in una agguerrita partita ai videogiochi. Lo salutano senza nemmeno distogliere lo sguardo e Stiles si siede sulla poltrona al loro fianco. Dopo pochi minuti, Lydia, Malia e Kira entrano, chiacchierando e ridendo. 

"Ehi, ragazzi!" saluta la kitsune, passando dietro il suo ragazzo e scompigliandogli i capelli. Liam approfitta della distrazione di Scott per sconfiggerlo definitivamente. 

"SONO IL PIU' FORTE!" girda, entusiasta. Poi aggiunge "Ehi, ma dov'è Derek? Quando siamo arrivati già non era qui". 

Stiles fa spallucce, non lo sa. "Sarà andato a correre" risponde Malia, proprio mentre il portone in ferro si apre e il mannaro entra. 

Sta reggendo vari sacchetti della spesa, saluta tutti con un cenno della testa e si dirige verso la cucina. Stiles scatta in piedi e lo segue. 

"Ehi, Sourwolf! Dimmi che è odore di fragola quello che sento!" dice frenetico, mentre sniffa l'aria e comincia ad aprire tutti i sacchetti. 

Derek lo ferma, cingendogli i fianchi. "Stai diventando un lupo?" gli chiede, sorridendo. 

"Colpa tua" risponde Stiles, puntandogli un indice contro il petto, ancora con il sorriso sulle labbra. "Ci sono delle fragole, però, vero?" chiede, facendogli gli occhi dolci. 

Derek gli sfiora leggermente le labbra con un bacio, poi scioglie l'abbraccio. "Sì, te le ho prese" e sfila un pacchetto da una delle buste, porgendoglielo. 

"Oddio, sono quelle col cioccolato!" urla Stiles, saltellando sul posto. 

"Che succede qui?" Lydia fa capolino dalla porta della cucina. 

"Derek ha comprato fragole col cioccolato!" risponde Stiles, mettendole la scatola sotto il naso. 

"Intendevo in linea più generica. Cosa succede tra voi?" 

Stiles ora arrossisce, guardando Derek. Lydia continua. "Gli altri saranno anche lupi, ma non hanno notato nulla. Io non potevo non notare come vi guardate. Da quanto?" chiede. 

Stiles guarda ancora Derek, come per chiedergli il permesso di dirlo alla sua amica. Derek annuisce sorridendo. 

"Sono solo sei mesi, Lyds" risponde, avvicinandosi a Derek, sfiorandogli un braccio. 

La ragazza sorride "sono felice per voi, vi inseguite da anni" e fa un occhiolino ad entrambi, prima di tornare nell'altra stanza. 

Derek avvolge un braccio intorno alle spalle di Stiles, inarcando un sopracciglio quando lui comincia a mangiucchiarsi le unghie. 

"Credi che dovremmo dirlo anche agli altri?" chiede il ragazzo. 

"Stiles, o glielo diciamo o lo scopriranno in un modo un po'...anticonvenzionale, non credi?" 

"E tu vuoi? Vuoi farlo sapere a tutti?" 

Derek gli si mette di fronte, prendendogli il viso tra le mani. 

"Se volevo tenerlo nascosto era solo per goderci il momento, dato che lì sono tutti un po' invadenti" dice, indicando l'altra stanza.

"Ma ora glielo dobbiamo dire per forza" conclude la frase Stiles. 

Derek si sporge, baciandolo piano, ma con passione. Quando si separano, Stiles sorride luminoso. 

"Io dico che stiamo insieme e tu dici il resto?" 

Derek gli dà un leggero schiaffo dietro la nuca. 

"Oppure tra un paio di mesi gli diciamo solo che sono grasso!" 

"Stiles." 

"Der, Scott sverrà!" 

"Sei preoccupato per Scott? Pensa quando lo dirai a tuo padre." 

Derek si bea dell'espressione shockata di Stiles. 

"Lupo mannaro dei miei stivali! Sei tu che mi hai fatto questo!" gli dice, portandosi le mani alla pancia. Derek si avvicina. 

"Sì, e non sono mai stato così felice."

"Giochi sporco, Hale!" risponde, ma lo abbraccia forte. 

"Glielo diciamo domani, però. Non voglio perdermi Harry Potter" e va nell'altra stanza, non prima di urlare "DEREK, MI PORTI LE FRAGOLE QUANDO VIENI DI QUA?" 



La parola era "FRAGOLA". 

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