Daniel e Ginny si stanno rincorrendo quando Ginny si ferma di botto. 

"Ehi, stavo per venirti addosso!" esclama il bambino, più grande di un anno. 

Lei ignora le sue proteste e gli bisbiglia all'orecchio. 

"Shhh! Guarda papi e tuo papà! Ridono!"

Daniel si gira verso la panchina su cui ha lasciato suo padre. Il papà di Ginny è seduto al suo fianco e parla con lui e...e ridono davvero! 

"Dici che si vogliono bene?" chiede alla bambina. 

"Sicuro!" esclama lei. "Daniel..." continua con fare cospiratorio. 

"A cosa stai pensando?" 

"E se loro diventassero fidanzati? Io non ho la mamma o un altro papà e nemmeno tu!" 

La bambina sembra davvero entusiasta e Daniel crede sia proprio una bella idea. 

"Ma allora dobbiamo vederci un sacco di volte così loro stanno insieme" le dà corda. 

Lei batte le manine felice. 

"Derek, guardali come chiacchierano contenti" dice Stiles sorridendo, all'uomo alla sua sinistra. 

"Mh, vanno proprio d'accordo."

Stiles osserva i due bambini ancora un po'. "Ginny è sempre stata solare, faceva amicizia con chiunque, ma da quando sua mamma ed io abbiamo divorziato, era un po' spenta. Il mese scorso ha compiuto sette anni, ma non ha voluto nemmeno fare la festa con gli amici di scuola. Ora invece, con Daniel, sembra totalmente a suo agio."

Derek annuisce pensieroso. 

"Daniel invece è sempre stato taciturno, ha il mio carattere. Solo che tua figlia lo sprona a parlare, a correre in giro. Credo gli faccia bene."

Stiles sorride e si volta verso il suo interlocutore. 

"Beh, vorrà dire che dovremmo farli giocare insieme spesso, allora!"

Derek ricambia il sorriso. "Potreste venire a casa nostra un giorno, dato che è estate. Possono stare in piscina e giocare insieme." 

Derek nemmeno sa da dove gli sia venuto fuori quell'invito, ma il sorriso di suo figlio (e forse anche il sorriso di Stiles) l'hanno spinto ad agire di istinto. 

"Porco cazzo, hai una piscina?!" esclama Stiles, proprio quando i bambini si avvicinano. 

"PAPI! Non si dicono le parolacce!" lo riprende Ginny, le manine sui fianchi. 

"Scusa, principessa, non lo faccio più! Ma lo sai? Derek ci ha invitati a giocare da lui, ha la piscina!" 

La bambina spalanca gli occhi e la bocca, stupita. Derek pensa sia la fotocopia di suo padre. 

"Davvero?! Quando andiamo? Domani?" 

Stiles e Derek scoppiano in una risata. 

"Tesoro, quando vorranno Derek e Daniel."

Proprio il bambino intervine. "Papà! Papà! Facciamoli venire domani! Ti prego!" chiede con le mani giunte. 

Derek si gira verso Stiles e sua figlia. 

"Avete impegni domattina? Vi invitiamo anche per il pranzo."

Ginny batte le mani, Stiles, ancora una volta, sorride luminoso. 

"Nessun impegno, ci saremo!" 

I bambini gridano di entusiasmo e si riallontanano, verso lo scivolo. 

"Daniel, secondo me non dobbiamo nemmeno aiutarli tanto!"

"Mh, forse hai ragione, ma domani li spingiamo nella piscina!" 

La parola era "PISCINA".