#140
Scott esce da casa di Stiles confuso. Molto Confuso.
Era andato lì triste, con l'umore sotto i piedi e dispiaciutissimo, ma ora davvero non riesce a spiegarsi cosa sia successo.
Sono tre settimane che stanno cercando di organizzare le vacanze estive e solo il giorno prima lui e Malia avevano trovato una casa al mare poco costosa, ma abbastanza grande per ospitare loro tre, Liam, Mason, Aiden e Corey, ma Scott, quella mattina, aveva dovuto disdire tutto, perché avevano scoperto che la proprietà della casa comprendeva anche una piccola fattoria e loro avrebbero di sicuro spaventato gli animali.
Era quindi andato da Stiles per dargli la brutta notizia, sicuro che il suo amico l'avrebbe presa malissimo dato che era stato proprio lui ad avere l'idea per quella vacanza, settimane prima.
Solo che Stiles lo aveva ascoltato e aveva detto "non fa nulla, Scottie, sarà per le vacanze di primavera" e aveva sorriso. E non puzzava nè di delusione, nè di tristezza. E non aveva nemmeno mentito!
Scott sale in sella alla moto e va via, verso casa di Malia.
Le racconta tutto e lei o guarda con la sua stessa espressione confusa.
"Scott, pensaci, Stiles era davvero entusiasta!"
"Esatto, è quello che sto dicendo."
"Sì, Scott, ma solo la prima settimana, quando addirittura voleva farci dormire in una camerata come quella dell'esercito pur di andare da qualche parte. Sono due settimane che, invece, sta lasciando fare tutto a noi!"
Scott non può che dar ragione alla sua ragazza, ma davvero non capisce cosa sia successo al suo amico.
Due ore dopo
"Amore? Ci sei?"
Stiles spalanca il portone del loft. Sa che Derek dovrebbe essere da solo, perché tutto il branco è alla partita di lacrosse di Liam, quindi possono approfittarne per stare un po' insieme.
"Der?" chiama ancora, non vedendo il mannaro.
"Amoooooore, e dai!" dice, avanzando.
Derek, finalmente, esce dalla cucina e Stiles si apre in un sorriso luminoso. Fa per andargli in contro, ma si blocca. Dietro Derek ci sono tutti gli altri.
"E-ehi! Branco! Come mai qui?"
"Erano venuti a chiedermi se sapessi cosa ti stava succedendo, perché non volevi più andare in vacanza. Erano preoccupati per te" spiega Derek.
Stiles diventa porpora, mentre Scott gli si avvicina.
"Derek ci ha detto che non ne sapeva niente, ma...com'è che l'hai chiamato?"
Stiles ora balbetta per l'agitazione.
"Da-dai, Scottino! Lo sai che lo prendo sempre in giro!" cerca di giustificarsi.
"Lo prendi in giro con insulti, non chiamandolo Amore, Stiles!" dice, poi si rivolge anche a Derek. "Perché ce l'avete tenuto nascosto?"
"Nascosto cosa?" risponde Stiles. "Non abbiamo nascosto proprio nien-"
"Perché il vostro amico è idiota e insicuro e crede io stia con lui solo per portarmelo a letto" lo interrompe Derek, cingendogli i fianchi. Stiles lo guarda sconvolto.
Liam si intromette. "Sei serio, Stiles? Conosco poco Derek, ma credo che se state insieme, ci abbia pensato per chissà quanto tempo e dubito prenderebbe mai in giro i sentimenti di qualcuno! Lo sappiamo tutti che sono anni che ne sei innamo-"
"OOOOKAY!" lo interrompe Stiles. "Non avete una partita a scuola? Su, andate via!" e li spinge verso la porta.
"Cugino, congratulazioni, bella conquista!" dice Malia a Derek, mentre Stiles spinge anche lei.
Chiuso il portone, Stiles però non si gira subito, lo fa solo quando sente lo sbuffo di una risata.
"Cosa ridi, Sourwolf?!"
Derek gli va in contro.
"Davvero sei imbarazzato per quello che ha detto Liam? Stiles, sono un lupo, certe cose le annuso."
Stiles si chiude in un broncio infantile.
Derek gli passa un dito sulla fronte per distendergliela.
"Per la cronaca, dato che non hai l'olfatto da lupo, sappi che ti amo anch'io e che tutti loro lo sapevano allo stesso modo."
La parola era "ESERCITO".
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