Stiles sa che mettere piede a scuola quella mattina è una delle cose più sbagliate che possa fare, ma ha l'ultimo compito di chimica e, se vuole recuperare l'insufficienza, deve farlo. Anche perché ha studiato così tanto che sa già di potercela fare. 

Esce di casa di corsa, afferrando un toast al volo e arrivando a scuola giusto in tempo per il suono della campanella. Gli altri sono già tutti dentro, così corre verso l'aula e si lascia cadere sulla sedia, di fianco a Scott, poco prima che arrivi il professore. 

Sta cercando di respirare e non morire, quando Scott gli afferra un polso e lo strattona, facendolo quasi cadere. Stiles sta per chiedergli cosa diavolo gli sia preso, ma Scott è troppo impegnato ad annusare l'aria, con quella sua classica espressione da cane da tartufi. 

"Scottie, smettila, gli altri ti crederanno pazzo!" bisbiglia. 

Ma Scott fissa lo sguardo nel suo, illuminando per un atimo gli occhi di rosso. 

"Perché sento così tanto l'odore di Derek su di te? Quasi non sento il tuo!"

Stiles deglutisce. Si è preparato una risposta, ma lo sguardo di Scott quasi lo fa tentennare. 

"L'ho incontrato qui fuori, ero di corsa e gli sono sbattuto contro, lui mi ha tipo corcondato con le braccia per non farmi cadere!"

Scott sembra non crederci molto, ma per fortuna arriva il professore e la discussione termina lì. 

Stiles passa le successive tre ore con lo sguardo fisso sul foglio, rispondendo a tutte le domande e dandosi il cinque da solo quando consegna il compito, soddisfatto. Esce dall'aula, diretto verso il suo armadietto, mentre aspetta la campanella per l'ora successiva, ma si ritrova contro il suo armadietto, il naso di Jackson contro il suo collo. 

"Jackie? Sei fuori di testa?!" 

Jackson continua ad annusarlo, poi si allontana, sta per parlare, ma Scott li raggiunge. 

"Scott, perchè il tuo amico puzza di Derek?" 

Stiles sta per intervenire, ma, per sua sfortuna, arriva colei che non sarebbe dovuta proprio arrivare. Erica. 

Anche lei, come gli altri due, annusa l'aria, poi rivolge a Stiles uno strano sorrisetto malizioso. E Stiles sa di essere fottuto. 

"Ehi, cucciolo umano, dimenticato di fare la doccia stamattina?" 

Stiles la prega, con lo sguardo, di tacere. Lei vive con Derek, lei sa! 

"Perchè odori di Derek se non fai la doccia?" Scott. 

"Perché hai l'odore di Derek praticamente ovunque?" Jackson. 

E Stiles sbotta. 

"Faccio sesso! io faccio sesso con Derek, porca zozza! Okay? Siete contenti?" e incrocia le braccia sul petto. 

Erica esplode in una risata, Jackson gli dà un apacca sulla spalla e Scott...Scott sembra paralizzato. 

"Scottie, mi dispiace, è che stamattina ci siamo svegliati tardi e non ho avuto tempo di fare la doccia. Te lo avrei detto, ma va avanti solo da poco..."

"Da tre mesi" sottolinea Erica. 

"E tu come lo sai?" le chiede Jackson.

"Vivo con Derek e lui non si preoccupa così tanto di coprire gli odori" fa spallucce. 

La campanella li interrompe, riscuotendo Scott. 

"Fratello, stai bene? Sei consenziente?" chiede a Stiles, che si sbatte una mano sulla frotne. 

"Certo che sono consenziente!" e lo spienge verso l'aula di matematica. 

(Ore 11:33) Ehi, il branco sa tutto. Ovviamente. La prossima volta TI PREGO di non farmi cose con la bocca di prima mattina, facendomi fare tardi! SS

(Ore 11:35) Non mi sembravi così dispiaciuto. Posso passare a prenderti a scuola, quindi? DH

(Ore 11:37) Davvero? SS

(ORe 11:39) Eri tu che volevi tenerlo segreto, ragazzino. DH

(Ore 11:45) Tenere segreto cosa? SS

(Ore 11:47) La nostra relazione? DH

- Chiamata in corso

"Abbiamo una relazione?" 

"Vai a letto con chiunque?" 

"No! Solo con te! sei pure stato il primo!"

"Beh, nemmeno io. Quindi sì, relazione."

"Oh. Bene. Bello. Bellissimo. Ti aspetto dopo allora!"

"A dopo, ragazzino."

La parola era "ARMADIETTO".