Stiles davvero non sa più cosa inventarsi. Lo ha portato al parco, hanno preso una cioccolata calda, gli ha comprato un palloncino e lo ha portato da suo padre, ma nulla sembra essere servito a migliorare l'umore di suo figlio. Da quando quella mattina hanno aperto i regali di natale tutti insieme, lui Jamie e Derek, il piccolo ha avuto su un broncio come mai prima di quel momento e nulla l'ha fatto anche solo migliorare.

Eppure lui e Derek gli hanno regalato il trenino che voleva da mesi, che insieme hanno richiesto a Babbo Natale nella letterina scritta settimane prima. Solo che Jamie quella mattina l'ha aperto, l'ha guardato, ha accennato un sorriso e ha continuato a giocare coi giochi di sempre. Derek aveva anche insistito per metterlo in funzione, ma nulla, nemmeno vederlo correre era servito.

Ed è per quello che ora Stiles sta tornando a casa, la manina di Jamie stretta nella sua e con l'umore a pezzi.

"Ehi, siete tornati già?" li accoglie Derek, sollevando il piccolo e schiccandogli un bacio sulla guancia.

"Sì" risponde Stiles, alzandosi sulle punta per baciare a sua volta Derek sulla guancia, solo che una manina si mette tra le sue labbra e la faccia di suo marito.

"NO!" grida il piccolo, accendendo gli occhi mannari di giallo. "Niente bacio a papà!" grida ancora.

Stiles guarda suo figlio, poi Derek, poi di nuovo il piccolo.

"Cosa succede, tesoro? Sei diventato improvvisamente geloso di papà? Ci diamo sempre i bacini" dice sorridendogli e sporgendosi per provare di nuovo ad avvicinarsi a Derek.

"Tu non baci più papà! Sei cattivo!" esclama ancora, abbracciando forte Derek.

Stiles inarca le sopracciglia, sconvolto, guardando Derek che fa spallucce, nemmeno li sa cosa stia succedendo.

"Cucciolo, perché papi non può baciarmi più?" chiede Derek, accarezzandogli la schiena per calmarlo.

"Perché papi diceva che tu eri il suo amore ma non è vero!" dice, contro il suo collo. Stiles strabuzza gli occhi ancora di più. Derek gli sorride, chiedendogli con lo sguardo di non perdere le staffe.

"E cosa ti fa pensare che non sia più così?" gli chiede con calma.

Jamie si mette diritto, pur rimanendo tra le sue braccia, guardandolo con espressione seria.

"Perché io stanotte mi sono svegliato perché volevo vedere se Babbo Natale già si era mangiato i biscotti e lui era ancora qui e papi lo stava baciando seduto sul divano!"

Stiles non sa con quale forza di volontà riesce a trattenere lo scoppio di risata, ma ci riesce, con le lacrime agli occhi. Derek lo rimprovera con lo sguardo e la cosa non fa che divertirlo ancora di più.

"Cucciolo, sei proprio sicuro di aver visto bene?" chiede Derek e Stiles ora davvero esplode, per quel vano tentativo di sviare loro figlio.

"Sì, papà! Era proprio babbo natale! E papi lo baciava proprio come bacia te e sorrideva!"

Derek guarda Stiles con una muta richiesta di aiuto e lui, marito magnanimo, decide di aiutarlo.

"Jamie" dice, anche se suo figlio non si gira a guardarlo. "Hai sentito un odore diverso in casa stanotte mentre mi hai visto?"

Jamie fa no con la testa, ma guardando Derek.

"Hai sentito solo l'odore mio e di papà e tuo?" chiede ancora e Jamie annuisce.

"Okay" dice Stiles. "Babbo Natale i regali li porta solo ai bambini, giusto?"

un altro si.

"E ti ricordi che io ieri ti ho detto che ero invidioso perché volevo anch eio il regalo da Babbo Natale?"

"Sì" risponde ora a voce Jamie.

"E lo sai che io voglio rendere sempre papi felice, no?" interviene Derek.

"Sì, lo so..." risponde il piccolo, con tono meno convinto.

"E stanotte ho voluto fare una sorpresa a papi e ho comprato un costume da Babbo Natale, e gli ho portato un regalo. Stava baciando me quando ci hai visti."

Jamie lo guarda con sospetto, poi si volta finalmente verso Stiles che gli sorride. "Davvero?" gli chiede.

"Davvero, davvero" risponde Stiles. "Io voglio baciare solo te e papà, nessun altro."

"E..." chiede titubante. "Cosa hai regalato a papi?"

Derek gli bacia leggero la fronte, poi guarda Stiles che annuisce.

"Cosa volevi oltre il trenino? Quella cosa che ti abbiamo detto che Babbo Natale non pteva portarti subito."

Jamie spalanca gli occhi, divincolandosi per lasciarsi mettere a terra e comincia a saltellare per tutto il salotto, battendo le mani.

"Un fratellino? Hai regalato a papi il mio fratellino?" chiede  a Derek, che ha gli occhi lucidi. Stiles nemmeno ci prova a frenare le lacrime.

"Sì, cucciolo. Papi ha un fratellino o una sorellina nella pancia e non se ne era ancora accorto, ma io sì. Quindi stanotte gliel'ho detto."

Jamie si avvicina ad entrambi, tirandoli per i polsi, facendoli abbassare.

"Mi va bene anche se è una sorellina! Anche se sono due sorelline!" esclama, facendo ridere entrambi.

Rimangono lì, abbracciati, seduti sul grande tappeto rosso, ai piedi dell'albero di Natale, circondati da amore e felicità.

Ehilà! Non potevo non pubblicare una storia di Natale, anche se un po' in ritardo. Ci tenevo a fare i miei auguri a tutt* voi. Spero sia stato un Natale sereno, che l'abbiate trascorso circondat* dai vostri affetti.
Non credo di riuscire a scrivere una storia per capodanno, ma vi farò i miei auguri per il nuovo anno annunciandovi il 1 gennaio un nuovo progetto che porterò avanti grazie ad un piccolo aiuto (come ha detto anche lei). Non vedo l'ora di dirvi di più, è davvero una cosa carina che coinvolgerà anche tutt* voi (o almeno chi avrà voglia di partecipare con noi). 

Intanto, vi abbraccio forte e vi ringrazio per quest'altro anno trascorso insieme.
Blu.