#227
#writober2022
"What did I do last night?"
(Cosa ho fatto la scorsa notte?)
. Chiamata in corso
"Scott, sono a casa mia, nel mio letto, è tutto in ordine, tranne per il fatto che addosso ho una maglietta non mia che mi sta larghissima, sono senza mutande e sono sicuro al novantanove percento che qualcuno mi abbia scopato stanotte."
"Buongiorno anche a te, fratello. Cosa diavolo hai fatto ieri sera?"
"Ma non lo so! Cioè ricordo di essere andato ad una festa insieme ai miei colleghi, ma forse ho bevuto troppo? Il mio ultimo ricordo è Jake che beve dal fusto di birra a testa in giù!"
"Sicuro che non fossi tu?"
"Scott, dai! E se qualcuno ha approfittato di me?"
"Hai segni di forzatura?"
"No, in realtà penso abbia anche messo in ordine la mia stanza. Dio, che casino, non è che puoi venire ad annusare un po' in giro? Conosci i miei colleghi, così mi dici se ho scopato con qualcuno di loro e da oggi sarò ancora più imbarazzante..."
"Dammi mezz'ora e arriviamo."
"No, dai, non portarti Isaac, mi prenderà in giro!"
"La prossima volta ti tenevi i pantaloni addosso, Stilinski!"
"Ti odio, biondo!"
. Chiamata terminata
Quando Stiles va ad aprire la porta, ha indossato solo dei boxer, tenendo addosso quella tshirt enorme ma comoda. Ha anche cercato di ricordare qualcosa guardandosi allo specchio per lunghi minuti, ma nulla. Un vuoto totale.
Appena apre ai suoi amici, dai quali si aspetta di ricevere almeno un po' di conforto, però gli viene da urlare.
Isaac gli è scoppiato a ridere letteralmente in faccia, mentre Scott si sta passando una mano tea i capelli con un'espressione esasperata.
"Cosa diavolo hai da ridere?" Cjiede stizzito, mentre i due lo sorpassano, entrando in casa e andando diretti verso camera sua.
"Ehi!" Gli urla dietro, seguendoli. Scott afferra le lenzuola, mentre Isaac continua a ridere. Ha quasi le lacrime agli occhi.
"Mi dici che cazzo hai?" Lo afferra Stiles per una spalla, ormai arrabbiato. "Scott, puoi dirmi perché il tuo fidanzato mi prende per il culo?"
"Beh, stanotte l'onore l'ha avuto qualcun altro" risponde il biondo, ridendo ancora di più.
Stiles lo spinge via, poi incrocia le braccia sul petto.
"Parlate" ordina, jn ansia.
È Scott a sedersi sul letto sfatto e a parlare con calma.
"Stiles, tu e questa stanza siete letteralmente impregnati dall'odore di Derek."
Qualcosa nel cervello di Stiles sembra andare in corto circuito. Una risata gli esce dallo stomaco e non riesce a smettere. Si siede di fianco a Scott, continuando a ridere.
"Scott, non può essere vero. Io non vedo Derek da sei anni, sai? Da quando mi ha tipo rifiutato perché ero un ragazzino sfigato che gli confessava il suo amore!"
"Stiles, cosa diavolo ne so io cosa è successo" urla agitato anche Scott. "Gli odori sono inconfondibili. Anzi, fossi in te farei arieggiare che qua dentro puzza di sesso."
Stiles si siede sul letto, guardandosi intorno.
"Non ricordo niente" dice, con tono afflitto. "Sono andato a letto col mio sogno erotico da quando avevo sedici anni e non ricordo nulla!"
Isaac scoppia di nuovo a ridere.
Mezz'ora dopo, quando Stiles si è calmato, sono seduti in cucina davanti ad una tisana.
"Forse ti ritornerà la memoria tra qualche ora. Nei film succede" dice Scott.
Stiles non ha nemmeno modo di insultarlo, che Isaac irrompe con una imprecazione.
"Porca puttana!" Dice. "Porca di quella puttanata! Leggi!" E mostra il suo cellulare a Stiles
(Ore 12:07) Stanotte sono andato a letto con Stiles. C'era la luna piena e me lo sono ritrovato davanti chissà come. Ho totalmente perso il controllo, come fossi ubriaco. Il mio lupo ha fatto di testa sua e stamattina sono scappato all'alba. Mi sento terribilmente in colpa perché lui era ubriaco e non avrei dovuto. Cazzo. DH
Ora è Stiles a ridere, mentre spinge fuori da casa sua i suoi amici in protesta e prende il cellulare, facendo partire una chiamata.
"Pronto?" Risponde la persona all'altro capo del telefono.
"Beh, ci sono due modi per rinfrescare la memoria: pensarci e ripensarci o compiere di nuovo le azioni passate. Cosa ne dici? Cominciamo con un caffè e poi ripetiamo le azioni di ieri sera?"
La risposta è uno sbuffo di risata. Può immaginarlo mentre alza gli occhi al cielo.
"Ti passo a prendere tra mezz'ora" risponde Derek.
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