#writober

"If you're sad, add more lipstick and attack." 

(Se sei triste, aggiungi più rossetto e attacca.)

Continuo...

"Tesoro, cos'hai?" 

Stiles si volta verso sua mamma, che si è appena affacciata sull'uscio della porta di camera sua. 

"Nulla, tranquilla" la liquida veloce, ma, come pensava, lei entra comunque in camera e gli si siede di fianco. 

"Quindi?" insiste. 

"Hai presente Derek?" Claudia annuisce. "Beh, ha detto che non se la sente di venire a cena stasera, che gli dispiace mentire a papà, ma che comunque è troppo presto per dirglielo e a me è sembrato tanto un rifiuto." 

Claudia gli lascia una carezza tra i capelli. "E se magari non ci fosse nessun significato nascosto? Derek ha comunque un ruolo di rilievo, è più grande di te e ha la stima di tuo padre che ha paura di perdere e non lo biasimo. Il lavoro è complicato, le relazioni con i superiori lo sono ancora di più." 

Stiles affloscia le spalle. 

"Lo so che può essere così, ma allora perché quando gli ho detto di questa mia paura mi ha solo detto che non era vero e...e io volevo venisse. Non per dirlo a papà, ma perché mi piacerebbe vederlo qui con voi e fartelo conoscere, anche se non come mio...boh, mio qualcosa." 

"Non avete definito la vostra relazione?" 

Stiles fa cenno di no. "Dice che sta bene con me, quando non ci vediamo gli manco, ma non so...se siamo esclusivi. Cioè per me lo è, ma se per lui no?" 

"Stiles, sei così insicuro perché ti piace molto ed è del tutto normale, ma devi parlargli. O attaccare!" 

Stiles la guarda interrogativo. "Attaccare?" 

"Sì" risponde. "Mia nonna mi diceva sempre Quando sei triste, mettiti un po' di rossetto in più e attacca il mondo! Tu non metti rossetto, credo, ma puoi comunque attaccare andando da lui a parlargli. E magari lo convinci anche a venire qui!" 

"Mamma, se viene, tu non mi metterai in imbarazzo, vero?"

Claudia ride, ma non risponde. 

Tre ore dopo, Stiles entra in sala da pranzo, proprio mentre tutti stanno prendendo posto a tavola. 

"Scusate il ritardo" dice, "buonasera a tutti!" 

"Ragazzi" esordisce lo sceriffo, "Conoscete tutti mio figlio Stiles, no? Jordan, KElly e Derek?" 

"Certo, sceriffo, risponde l'unica donna, mentre Stiles prende posto di fianco a sua madre. Che è casualmente seduta di fronte a Derek. Stiles le calpesca con estrema gentilezza un piede, mentre lei si sporge in avanti, con la bottiglia di vino tra le mani. 

"Derek, posso versartelo?" dice, con un tono che Stiles non ha mai sentito uscire dalla sua bocca. Vorrebbe sotterrarsi. 

Vede Derek annuire, mentre le sorride. 

La serata procede quasi in maniera normale, se non fosse per tutti i calci che Stiles ha dato a sua madre sotto il tavolo per tutto il corso della cena. 

Derek, che programmi hai per il futuro?
Derek, sei sposato?
Derek, hai intenzione di rimanere a Beacon Hills?
Derek, sai che Stiles frequenta il miglior college?
Derek, ti piace il dolce? 
Derek, Derek, Derek...

"Mamma, sei stata pessima, imbarazzante, invadente e anche un po' civetta! Dio, se mi lascia ti darò tutte le colpe!" 

Claudia gli ride praticamente in faccia. 

"Ah, ecco perché ha cambiato idea ed è venuto. State insieme? Eh?" 

Stiles si lascia cadere letteralmente sul divano. "Ha detto che non aveva nessuna intenzione di uscire con altra gente, che vorrei non lo facessi nemmeno io, che gli piaccio da morire così come sono e che non devo preoccuparmi di nulla."

"Aaaaaaaw!" esclama Claudia, lanciandosi su Stiles. "Il mio bellissimo bambino ha un fidanzato dolcissimo!" 

Stiles cerca di levarsela da dosso, ma ride, contento, anche se cerca di nasconderlo. 

"Il tuo bambino ha cosa?" 

La voce di Noah li raggiunge come una doccia gelida. Claudia si mette a sedere e Stiles scatt ain piedi. 

"Ecco, papà..." balbetta, mentre l'uomo entra in salotto con due tazze fumanti. Ne passa una a Claudia, poi si siede di fianco a lei. 

"Chi sarebbe questo fidanzato?" chiede, con un tono stranamente tranquillo. "Quel tuo amico biondo che sta sempre con te e Scott?" 

"Papà, no! Isaac è il ragazzo di Sco...ott. Oddio non dirlo a Melissa ti prego!"

Claudia cerca di trattenere una risata, ma con scarsi risultati. "Anche Scott ha un fidanzato? Oddio, sto invecchiando sul serio!" 

Noah le passa un braccio intorno alle spalle. "Non cambiate discorso. Chi è il tuo fidanzato?" 

Stiles guarda sua mamma, che si porta la tazza alle labbra mentre gli fa un occhiolino di incoraggiamento. 

"Papà io...io sto insieme a Derek" dice, quasi sottovoce. 

"Derek...quel Derek?" 

"Il vicesceriffo di dieci anni più grande e super dolce, sì" taglia corto Claudia. "E tiene tanto a nostro figlio, per la cronaca." 

Noah fissa Stiles, senza parlare, per interminabili minuti. 

"Per questo non mi guarda più in faccia? Perché esce con te?" 

"Derek ha solo paura che tu possa prenderla male, perché ti stima tantissimo e non vuole deluderti." 

Noah si alza, fa qualche passo, si affaccia alla finestra, poi torna a sedersi. 

"Beh, è molto più grande di te, ma...è sicuramente un bravo ragazzo, non ho nessun dubbio. E se ti piace e tu piaci a lui, avete la mia benedizione. Ma ciò non toglie che domattina lo minaccerò con la pisto-"

"Papà!"

Claudia afferra un polso di Stiles, tirandolo verso di loro e facendolo sedere sul divano, lo abbraccia di slancio, coinvolgendo anche Noah. 

"Però lo inviterai a cena come tuo fidanzato, a breve!" 

Stiles nemmeno ci prova a controbattere, ma, intanto, si lascia trascinare da tutto quell'amore, su un vecchio divano, stretto tra i suoi genitori.