#writober2022

"This is where the magic happens."

"Entra subito e chiudi in fretta la porta, muoviti!"

Stiles tira Derek per un braccio, chiudendo subito la porta alle loro spalle e facendolo entrare in quel luogo buio. Un luce soffusa rossa illumina i pochi tavoli da lavoro e, appese tutte in torno con piccole mollettine, delle fotografie.

"Stavi per farmi cadere. Hai una camera oscura?" chiede Derek, guardandosi intorno.

Derek ha incontrato Stiles solo poche ore prima, per caso, in una strada di New York. Non che non si sentissero regolarmente, ma Derek non sapeva fosse lì. Quel ragazzino si è presentato fuori la sua libreria con un caffè nero tra le mani e il suo solito sorriso furbo. sono passati tre anni dall'ultima volta che si sono visti.

"Sì, sono qui da tre mesi" risponde Stiles. "Non guardarmi male, Sourwolf" aggiunge, ridendo. "Non te l'ho detto solo perché era molto carino scambiare messaggi con te e sinceramente avevo paura di rompere la magia dicendoti di essere qui."

"E cosa ti ha fatto cambiare idea?" chiede Derek, passeggiando nella stanza. Ci sono foto degli amici di Stiles, qualche autoscatto, suo padre e svariati animali.

Stiles sorride, poi prende qualcosa da un tavolo e lo passa a Derek. Un album.

"Perché è vero che c'era una bella magia nei nostri messaggi, ma non per i messaggi in sé. Siamo noi a fare la magia e, anche se non ce lo siamo mai detti, ci teniamo l'uno all'altro. E teniamo a noi" spiega. "Apri, ho fatto una magia tutta mia, ritraendone una meravigliosa."

Derek apre l'album, quasi con timore, ma non vede l'ora di scoprire cosa c'è. E, quando sfoglia la prima pagina, poi la seconda e la terza, non riesce a capire.

"Cosa significa?"

Stiles sbuffa una risata.

"Che foto sono?"

"Sono io" risponde Derek. "Mi hai tipo paparazzato?"

Stiles si schiaffa una mano sulla fronte. "Sfoglia le altre" lo esorta. "Cosa noti?"

Derek obbedisce, ci sono decine di foto. Lui fuori la libreria, al bar, al supermercato. Sempre indaffarato, ma-

"Sono sempre col cellulare in mano" nota.

Stiles annuisce.

"Bravo Sourwolf. E, ovviamente, stavi sempre scrivendo a me. E cosa noti nella tua espressione?"

Derek si guarda meglio, sfogliando ancora le pagine. Sorride in ogni foto. In alcune in modo esasperato, in altre divertito, ma, per lo più, Derek sa che sorride con dolcezza ogni volta che Stiles gli scrive.

"Lo sai che potrei denunciarti per violazione della privacy?" dice.

Stiles gli fa una linguaccia. "Cretino, è una cosa dolce!" esclama, dandogli un pugno sul petto. Pugno che Derek blocca prontamente, stringendogli il polso e, facendo leva, tirandoselo addosso, stringendogli un braccio intorno ai fianchi.

"E tu che espressione hai quando ti scrivo?" chiede, a un soffio dalle sue labbra.

"Innamorata, come la tua" risponde il ragazzo, azzerando la distanza tra loro.