#60
Erica è in panico. Non sa se dirlo, a chi dirlo e, soprattutto se la cosa possa essere pericolosa per il branco o meno.
Da pochi minuti è uscita da casa di Stiles, si è messa in auto, ma si è fermata poco dopo, accostando sulla strada, per poter respirare e riordinare i pensieri.
Se chiama Scott, potrebbe ammazzarlo per il colpo che la notizia potrebbe dargli. Se lo dice ad Isaac, non manterrà mai il segreto con Scott e si tornerebbe al punto uno. Dirlo a Stiles? forse non dovrebbe essere lei a farlo o forse lo sa già? Avvisare Derek del fatto che c'è sicuramente un lupo Alpha nei dintorni e loro non ne sanno nulla? Derek riunirebbe tutti e, senza tatto, svelerebbe la cosa.
Cavolo che casino. Eppure era andata da Stiles solo per chiedergli un consiglio per una sorpresa di anniversario da fare a Boyd, non di certo per scoprire una cosa simile!
Forse una soluzione c'è: Lydia. Anche se si trova a Londra, magari può trovare la soluzione.
"In che senso?" urla Lydia dall'altro capo del telefono, dopo che Erica le ha spiegato tutto.
"C'è un unico senso, credo."
"Ne sei proprio sicurissima?"
"Sì, al cento per cento. Super sicura."
"E lui non lo sa?"
"Non credo. Era davvero tranquillo, non c'era nulla di strano."
"Beh, a parte questa enooorme novità. Cosa vuoi fare?"
"Speravo me lo dicessi tu."
Erica continua a parlare con Lydia per almeno un'ora e, finalmente, giungono ad una conclusione. L'unico a cui possono dirlo è Derek, che è esterno ai fatti e sicuramente meno coinvolto di Scott. Inoltre è l'Alpha e se c'è un altro Alpha nel suo territorio, deve necessariamente essere informato. deciderà lui cosa fare poi con Stiles. E, inoltre, sarà sicuramente più informato di loro su tutto il "processo".
Erica arriva al loft in cinque minuti e, quando entra, trova Derek che si sta allenando.
"Ehi, capo, hai qualche minuto?" chiede.
Derek si ferma, si asciuga il sudore e annuisce. "Cosa ti agita?" chiede.
"Sono appena stata da Stiles e aveva un odore strano" comincia.
Derek la guarda con uno sguardo preoccupato.
"Nel senso che è malato?" chiede.
"No, no!" si affretta a rispondere. "Tu da quanto non lo vedi?"
"Dallo scorso weekend, è tornato oggi dal college, no? Dovrebbe passare qui stasera per delle cose."
Erica annuisce. "Senti la presenza di un Alpha qui o hai mai sentito il suo odore su Stiles?"
Derek aggrotta le sopracciglia. "no. Tu si? Stiles conosce un altro Alpha che non sia io o Scott?"
"No, Der, nemmeno."
"Erica, mi sto innervosendo. Cos'ha Stiles?"
Erica si siede sul tavolo, guarda Derek negli occhi, non sapendo che reazione potrebbe avere.
"Stiles aspetta un bambino, il suo odore è inconfondibile."
Erica non sapeva che reazione avrebbe potutto avere Derek, ma non si sarebbe aspettato quello.
Derek sgrana gli occhi, poi indietreggia fino a sedersi sul divano, i gomiti sulle ginocchia e le mani tra i capelli. La ragazza gli si avvicina, sedendosi al suo fianco.
"Derek, è tutto okay?" chiede. "Non ne so molto, ma deve per forza essere stato con un Alpha, giusto?"
Derek annuisce. "Un Alpha suo compagno" specifica.
"Beh, magari non è un pericolo per il nostro branco, anche se Stiles ce lo ha nascosto, no? Non credo sia stato un rapporto occasionale, Stiles non ne è il tipo."
Erica vede le spalle di Derek scuotersi e per un attimo pensa stia piangendo e va in panico. Solo che poi il mannaro alza la testa e...sta ridendo. Sta piangendo, ma sta anche ridendo. Si volta verso di lei e Erica riesce anche ad annusare le sue forti emozioni. Felicità, tanta felicità.
"Derek...?"
Lui la abbraccia di slancio e lei rimane immobile. Derek l'ha abbracciata solo una volta, quando gli ha detto che si sarebbe sposata con Boyd. Ricambia la stretta, aspettando lui si calmi, poi si separano e Derek ha gli occhi lucidi.
"Mi hai appena detto che sto per diventare padre, bionda."
Per un attimo anche il cuore di Erica si blocca, insieme a tutto il suo corpo, poi esplode in un grido di gioia.
"ODDIO! VOI DUE...! ODDIO DEREK è BELLISSIMO!" e lo abbraccia lanciandoglisi addosso. Cadono entrambi sul divano, nelle risate.
"Ora devi andare da lui! Glielo devi dire! Poi mi raccontate tutto!"
Derek si alza, afferrando chiavi e cellulare, poi la abbraccia ancora, velocemente.
"Sono spaventato" confessa.
Lei gli sorride dolcemente.
"Sarebbe strano il contrario, ma sarai un papà fantastico. Anche Stiles lo sarà e siete una coppia meravigliosa. Ho sempre fatto il tifo per voi."
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Derek si chiude la porta alle spalle sentendosi agitato e felice. Corre da Stiles, sentendo che il ragazzo è in doccia e si siede sul suo letto, aspettandolo.
"Cazzo Der, mi farai prendere un colpo prima o poi!" dice il ragazzo, uscendo dal bagno avvolto dall'accappatoio e il profumo di bagnoschiuma agli agrumi. Sorride e si avvicina al letto, abbassandosi per sfiorare le labbra di Derek.
"Mi sei mancato" sussurra contro le sue labbra e Derek gli sorride, accarezzandogli una guancia. "Non dovevo venire io da te tra poco?" chiede.
Derek vorrebbe rispondere, ma appena Stiles si è avvicinato lo ha sentito. L'odore di una nuova vita che cresce in lui. Del loro cucciolo.
Si alza e, mentre Stiles sta di fronte all'armadio per prendere una camicia, lo abbraccia da dietro, stringendolo.
"Mi sei mancato anche tu" gli dice contro il collo, annusandolo forte.
"Uh, siamo in vena di dolcezze, mio bel lupone?" chiede ironico, mentre afferra anche i jeans e reclina il collo, andando in contro ai baci di Derek. "A proposito di dolcezze! Sai che ho voglia di una mousse al cioccolato da tipo dieci ore? Sento proprio il sapore in bocca! Ne prendiamo una e poi la mangiamo da te?"
Derek lo fa rigirare nell'abbraccio, poi gli sfila i vestiti dalle mani, poggiandoli sulla scrivania.
"Possiamo mangiarla al bar" dice, prendendogli il viso tra le mani e beandosi dell'espressione stupita di Stiles, delle sue guance che diventano rosse e del suo sorriso.
"E non fa niente se ci vedono? E' arrivato il momento?"
Derek non voleva nascondere la loro relazione, semplicemente voleva evitare che il branco si immischiasse. Che Erica facesse battutine, come Isaac, che Scott li guardasse continuamente sconvolto e che Boyd gli dicesse "te l'avevo detto che ti piaceva". Voleva solo tenere per loro quella cosa meravigliosa, solo per un po'. In fondo stavano insieme solo da tre mesi.
"Non avreebbe fatto nulla in ogni caso, sai perché ho voluto aspettare e che non avrei problemi a dire al mondo che stiamo insieme."
"Lo so, lupone, lo so. Ma ora cosa è cambiato?"
Derek poggia le labbra su quelle del suo compagno, approfondendo il bacio, ma senza fretta. Bacia Stiles con calma, beandosi di quel momento, di quel contatto. Sentire il suo sapore è sempre totalizzante.
Quando si separano, Stiles è arrossito ancora di più e ha anche il respiro corto.
"Allora?" chiede.
"Ti amo" gli dice Derek. Non se lo sono mai detti, ma entrambi sanno che è così.
"Lo so" risponde infatti Stiles. "E ti amo anche io."
Derek appoggia la fronte alla sua, poi sorride.
"Il tuo odore è cambiato, Stiles, è stata Erica ad avvisarmi stamattina. Credeva dovessimo affrontare un tuo fidanzato Alp-"
Stiles non gli dà nemmeno modo di finire la frase, che gli salta in braccio, allacciando le gambe ai suoi fianchi. Derek lo sente ridere e singhiozzare e ridere ancora. L'ondata di felicità che colpisce Derek è solo eco di quella che prova lui.
Era programmato? No, per niente. Desiderato? Non in maniera conscia, almeno. Ma Derek in quel momento pensa solo che sia tutto comunque perfetto.
La parola era "PANICO".
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