Capitolo 5 - 3015

Eravamo ancora confuse e spaventate, non vedevo niente, poi ho iniziato a vedere e a sentire.
Ero sdraiata a terra, mi alzai, mia sorella pure, eravamo terrorizzate, eravamo circondati da una folla incuriosita....
Poi vidi dei palazzi, avevano le pareti di vetro, erano altissimi, i vetri dei palazzi sembravano essere interattivi, sembravano grandissimi schermi che rivestivano il palazzo, sopra c'erano avvisi, publicità o news, che erano scritti in una lingua molto simile all'italiano, ma un po diversa, per esempio ne ho letta una che diceva : NUEVO I PHONE 90.3 MULTI FUNTIONE...
Hei! aspetta un momento, COOSA HO APPENA LETTO ? COSA SONO QUEI PALAZZI ?
Poi vedo in alto tra le nuvole tantissimi strani aggeggi volanti, stavo per svenire, poi vedo venirmi incontro una ragazza, ma è troppo tardi...
svengo.
Mi sveglia mia sorella...
-Luisa, Luisa, svegliati ! - mi disse
-Hei Luisa...dai svegliati!- mi disse qualcun altro...
Aprii gli occhi, ero sdraiata su un... ma lo chiamate letto questo coso? Sembra di essere su un cuscino gigante comodissimo.
Vidi la ragazza che inizialmente mi stava venendo incontro....
-ciao Luisa! Tua sorella mi ha raccontato quello che è successo...-mi disse
-dove mi trovo?-chiesi
- Oh vedi Luisa... quello che ti sto per dire è una cosa forte...-
-cosa mi devi dire..?...- risposi leggermente turbata
-vedi, quando avete rotto il pezzo di vetro e accaduta una cosa che neanche io mi so spiegare...-
-cosa è successo!- risposi leggermente arrabbiata
-Luisa.. siete finite... nel ....3015...-
-cooosa?- inizialmente mi venne un colpo, poi mi misi a ridere
-mille anni avanti a voi...- mi disse, capii che era seria, anche mia sorella lo diceva..
-è uno scherzo vero?- risposi
-senti Luisa...-
La interruppi e mi alzai di botto, non ne potevo più, chiesi come si chiamava, da dove veniva, dove eravamo, perchè....
-Allora, lo so che è difficile da capire, ma... si siete finite avanti nel tempo, di mille anni, non so neanche io perchè-
- chi sei !?-chiesi intimorita
-Sono la dottoressa Sterlin, ma tu puoi chiamarmi Sara-
-ma dove sono?-chiesi, ancora intimorita
-siamo a Padesa, dove mille anni fa si trovava... si trovava...-
-Comiso!-dissi
-ecco si, sai, ora la Sicilia è francese, quindi siamo in "Francia", tutta l'ex Italia è "Francia", la Corsica, la Sardegna, l'ex Francia e l'ex Spagna sono ora inglesi, l'ex Inghilterra, ora è italiana, insieme all'ex norvegia e l'ex danimarca settentrionale, e si chiama IDALIA, la Germania si è ridotta in piccolo e ora al suo posto si trova la Spagna, che ora si chiama Spana, e la Francia si chiama Fransia, l'inghilterra si chiama ancora a quel modo...ma non siamo ad una lezione di geografia del XXXI secolo...-
-ma lei è italiana? - chiesi
-per prima cosa dammi del tu... e si, sono italiana, idaliana precisamente, ho imparato le lignue del passato,
per questo ti parlo normalmente, la lingua italiana si è modificata abbastanza, anche se non è difficile da capire per voi-
- quanto diversa?-chiesi per curiosità
- Bhe! Como te ho giè detto à molto canbiati, mè à abastansia capebile-mi rispose... non ci capii quasi nulla, ma feci finta che non mi fosse tanto difficile capire...
-ok! ok! ho afferrato! senti... Sara... cosa ci è accaduto a me e mia sorella....-
-cercheremo di capirlo una volta arrivati al mio studio, anche con l'aiuto di un mio collega fidato...sono una scienziata.-
-Il tuo studio è quì vicino?-chiesi con insicurezza
-no, cara... dobbiamo prendere l'astro....-
-che sarebbe?- domandai con aria sbalordita
-un mezzo che vola sopra le nuvole, per viaggiare velocemente, viaggia a 2 chilometri al secondo...-
-sono senza parole... ma viaggiate solo con quelli? -le chiesi con voce tremolante
-no ... esistono ancora le auto!-
-volanti?-chiesi, pensando ingenuamente che tutto fosse come nei film futuristici...
-no! non è un film questo!-
-certo, lo so , è un brutto sogno da cui mi sveglierò appena un alieno mi divorerà viva, non è vero?- risposi
-oh! Luisa...- mi disse
-scheerzo!- dissi in modo non molto convinto...
12 GINEIRO 3015,
Siamo arrivati in Idalia, a Calami.

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