Capitolo trentaquattro
"Stará bene, ve lo prometto. Niall mi conosce e sa che quando prendo un impegno lo mantengo. Mi prenderò io, personalmente, cura di tua sorella, Louis" abbiamo accompagnato Lottie in comunità e parlato con Sydney. Ci ha rassicurati, é stata davvero gentile. Lei e Niall, negli anni, hanno mantenuto un ottimo rapporto, e Sid é diventata la sua migliore amica
"Grazie mille, Sidney"
"Non ti assicuro che sarà semplice Louis, anzi, tutt'altro, ma so che con l'impegno e con la buona volontà si riesce ad uscirne. Faccio questo lavoro da molti anni e posso dirti che abbiamo aiutato tanti ragazzi, anche più giovani di tua sorella. Prendi Niall ad esempio, aveva appena 18 anni quando é venuto in comunitá"
"Lo so, Niall me lo ha detto. Lotts mi ha giurato che si impegnerà, vero?"
"Te lo prometto Lou, per tutto quello che hai fatto per me e per la nostra famiglia, ti sei annullato per noi" Louis non dice nulla, si limita a stringere Lottie fra le braccia e le bacia la fronte
"Mi raccomando amore, ti verrò a trovare appena posso e ti chiamerò ogni giorno" Lottie piange e Louis ha gli occhi lucidi.
"Io passerò tutti i giorni, così non ti sentirai sola e la disintossicazione diventerà più sopportabile, ti va?" le chiede il mio migliore amico sorridendole
"N non voglio crearti problemi"
"Nessun problema, piccola Tomlinson. Io, con l'università, ho sicuramente più tempo libero di Louis, ci prenderemo cura di te" Louis si avvicina a me, lasciando Lottie salutare Niall e ringraziarlo
"Niall é davvero gentile"
"Vuole davvero aiutare Lottie, e so che può riuscirci" annuisce baciandomi le labbra
"Ti va di venire con me, nella casa di cura? Ne ho trovato una buona, vorrei andare a parlare con i responsabili. Liam mi ha detto che può restare con mia mamma tutto il tempo che serve mentre noi siamo in giro" stamattina Louis ha chiamato Liam, gli ha spiegato tutto di ieri sera e il castano é stato davvero felice a sapere che il mio ragazzo si trasferirà da lui. É stato chiaro anche per quanto riguarda le spese, non intende fargli pagare né affitto e né bollette. Ha detto che al massimo potrà comprare la spesa e che, appena risolveremo con i bambini, potranno vivere tutti insieme. Magari le cose potranno davvero mettersi meglio per il mio Louis, tutti insieme ce la faremo.
"Certo amore, verrò volentieri con te". Salutiamo ancora Lottie, Sidney e poi andiamo via
"Ní, io e Louis andiamo a parlare con quelli della casa di cura. Ci vediamo da Zayn o a casa?"
"Ci vediamo al bar, fatemi sapere come va, ragazzi. Haz stasera andiamo a mangiare una pizza, usciamo un po'? É sabato quindi domani non abbiamo problemi di orario"
"Louis lavora e non mi va di stare lontano da lui" ammetto imbarazzandomi un pochino
"piccolo, esci con Niall, vai a divertirti e poi passate al pub e vi offro una birra. Sai che stasera ci saranno tante persone, non potrò prestarti tutta l'attenzione che vorrei. Voi uscite e alla fine del mio turno stiamo un po' insieme, ti accompagno a casa o andiamo dove vorrai"
"Ma io voglio stare con te" metto il broncio e lui sorride baciandomi
"Lo so piccolino ma io purtroppo lavoro, lo sai. Non voglio che ti annoi, esci e divertiti, noi ci vedremo dopo, va bene?"
"Uffa! Va bene"
"Dai amore, sorridi" mi attira a se baciandomi e io sorrido dimenticandomi il broncio
"Come siete teneri!" Urlicchia Niall, poi lascia una pacca sulla spalla a Louis e se ne va
"Non mi vuoi fra i piedi quando lavori?" Gli chiedo appena ci mettiamo in macchina
"Haz ma che dici?! Io ti voglio sempre 'fra i piedi'. Senza di te e le nostre pause sigaretta, non sarei sopravvissuto in questo mese"
"Scusa Lou, é che io volevo stare con te, stasera"
"Anche io vorrei stare con te stasera, lo vorrei davvero tanto, ma non posso fare più di quello che faccio. Mi sento così stupido" sospira e lo stupido mi sento io, adesso. Louis fa i salti mortali per far combaciare tutto, fa dei sacrifici enormi e io non devo comportarmi da ragazzino immaturo
"Sono io lo stupido, hai ragione amore, scusa"
"Va bene splendore, dammi un bacio, però"
"Per farmi perdonare ti meriti anche più di un bacio" sorrido finalmente di cuore e mi butto fra le sue braccia. Gli do tanti baci rumorosi sulle labbra e lo sento ridere mentre mi stringe di più. Prima o poi gli dirò che lo amo.
|Louis|
"Sei più tranquillo adesso, vero?"
"Lee, se ti dico che sono sollevato e non mi sentivo così libero da una vita, sono egoista?"
"Affatto. Fai bene a sentirti così, anche perché sei decisamente più sicuro a sapere tua mamma in clinica. Sai che ci sono persone esperte e competenti che si prendono cura di lei ogni giorno. E Lottie in comunità starà davvero bene, ne sono convinto"
"Si lo so, é per questo che sono tranquillo"
"Non dovrai più fare i salti mortali. Con i tuoi stipendi ce la fai a pagare la clinica? O hai bisogno di una mano?"
"Non te lo direi mai, anche se avessi bisogno. Da domani vivrò a casa tua gratis, nemmeno le bollette vuoi farmi pagare. Mi sentirò un peso"
"Ma che peso! É tanto che desideriamo vivere insieme"
"Almeno permettimi di offrirti una birra" non lo faccio nemmeno rispondere che gli porto subito una birra. Stasera il pub é strapieno, Liam é arrivato nemmeno mezz'ora fa. Fra un cliente e l'altro gli ho raccontato di stamattina. Io e Harry siamo andati in clinica, sono stati tutti gentili, mi hanno spiegato tutto e mi hanno fatto portare la mamma già oggi pomeriggio. Non ha capito nulla, ormai non vive più nella realtà, la sua testa é completamente altrove. Harry mi ha dato i soldi sia per l'anticipo della clinica che per pagare l'affitto. Li ho portati al padrone di casa e gli ho detto che me ne sarei andato subito. Domani mattina porterò tutte le cose da Liam e vivrò ufficialmente da lui. Ho anche chiamato lo zio di Niall e gli ho spiegato tutto, mi ha detto che così le cose cambieranno in meglio e già in settimana cercherà di parlare con i servizi sociali, chiederà di ottenere un'ispezione da parte loro a casa di Liam, sarà sicuramente un ambiente adatto per portare i gemelli.
"Il tuo dolce fidanzato non viene stasera?"
"É uscito con Niall, l'ho praticamente costretto, lui voleva rimanere al pub con me. É giusto che esca e si diverta indipendentemente da me. Arriverà più tardi e devo dargli anche una notizia che gli farà piacere. Zayn non gli ha detto nulla, vuole che sia io a dirglielo"
"Del giorno di chiusura, vero?"
"E tu che ne sai?"
"Me lo ha raccontato Zayn. Ci sentiamo ogni tanto" vorrei rispondergli ma devo correre a servire un paio di tavoli e portare il conto ad altri tre. Ritorno da lui non prima di venti minuti
"Brutto stronzo!! Perché non mi hai detto nulla?"
"Non c'è niente da dire Boo, ci sentiamo in amicizia"
"Sisi, come no. Ammettilo che te lo sei già scopato"
"Anche se volessi non c'è modo, é sempre chiuso in quel cazzo di bar" Zayn é un ragazzo così volenteroso. Ha aperto il bar due anni fa, con i suoi risparmi e un prestito che ha chiesto in banca, che sta ancora pagando. Oggi, dopo essere tornato a lavoro, mi ha detto che ha deciso di star chiuso una volta alla settimana, non ce la fa più e ha ragione. In due anni é sempre stato aperto, tutti i giorni, chiudendo per poche ore solo la notte. Adesso i guadagni vanno bene e ha deciso di star chiuso la domenica, per l'intera giornata e di ridimensionare anche gli orari degli altri giorni. Dalle 5 di mattina fino alle 9 di sera e poi si chiuderá. Io arriverò alle 6 di mattina e andrò sempre via alle 5 del pomeriggio, in modo che lui starà da solo appena poche ore. Funzionerà meglio così, lo so.
"Beh da domani, la domenica, saremo chiusi. Invitalo ad uscire"
"Non sono tipo da uscite"
"Liam.." Mi ferma non facendomi parlare
"Non iniziare, sai come la penso. Non voglio niente di serio, voglio solo scoparlo. Non credo lui sia contrario, quindi non c'è problema"
"Zayn é un bravo ragazzo, può sembrare un duro ma non lo è. Va alle feste, si diverte ed é amichevole con tutti, ma in realtá é molto timido, riservato e chiuso, con chi non conosce, un po' come me. Non vuole soffrire per amore e ha paura di una delusione. Non giocare con lui, gli voglio davvero bene"
"Lou, io non voglio farlo soffrire, però sai come sono, se qualcuno mi piace, ci vado a letto e stop"
"Sei la persona migliore che conosca, hai un grande cuore e sei così generoso con me e con tutti gli altri. Perché non dai una possibilità ai tuoi sentimenti e permetti a te stesso di innamorarti? Io non avevo nessun motivo che mi spingesse a farlo, poi é arrivato Harry e tutto é cambiato. Ha portato luce e colore alla mia vita, é il mio prezioso diamante" Liam mi guarda per un secondo senza parlare e poi tossisce in modo davvero finto
"Che c'è?" Non faccio in tempo a girarmi che due braccia forti mi stringono. Sorrido capendo subito, lo prendo in braccio e gli faccio voltare il viso verso di me, ha gli occhi lucidi ma sorride
"Amore, stai piangendo?"
"N non ho sentito il tuo discorso con Liam, solo le ultime parole. Sono così fortunato ad averti" gli bacio la punta del naso e delicatamente lo faccio scendere dalle mie braccia
"Ciao Ní, vuoi qualcosa da bere? Offro io, e non provare a dire il contrario"
"Hey tigre, frena" rido e accarezzo i capelli di Harry
"Cosa vuoi irlandese? Birra?"
"Una grande, se non è un problema"
"Nessun problema"
"Niall!! Ne hai già bevute tre! Devi guidare"
"Rilassati Harry, sai che riesco a reggere perfettamente l'alcol, non per niente sono un irlandese con i fiocchi" rido di nuovo e li lascio momentaneamente per andare a servire alcuni tavoli. Ritorno da loro, gli servo le birre e vado di nuovo via. Manca meno di un'ora alla fine del mio turno e a quest'ora c'è sempre più gente del solito
"Amore, pausa sigaretta, vieni?" Gli dico dopo circa mezz'ora, quando ritorno da lui
"Finalmente" mi è subito accanto e insieme usciamo dal pub. Mi passa la sigaretta e inizio a fumare
"Amore, fra una settimana è natale, farete qualcosa tu e i gemelli?"
"Da quando sono nati non abbiamo mai festeggiato. Sai, mamma in quello stato, senza soldi e tutto il resto, però un piccolo regalino lo hanno sempre avuto. Niente di che, anche se avrei voluto fare tanto"
"Quest'anno sarà diverso, te lo prometto"
"Credo che lo passeremo con Liam e la sua numerosa famiglia. Ha due sorelle e tanti nipotini. Mi ha sempre invitato per le feste ma io non ho mai potuto"
"Non ti va di passarle con me e la mia famiglia?"
"Haz, non mi sembra il caso.. stiamo insieme da pochi giorni. Io sono pieno di problemi, il natale é una festa da passare in famiglia. I tuoi abitano a 3 ore da qui e non li vedi mai"
"Ti ricordi all'inizio? Ero io che ti ignoravo e non volevo conoscerti, ma poi mi è bastato poco per affezionarmi a te e adesso sono decisamente quello che ci tiene di più, dei due. Sono sempre io che cerco di stare più tempo con te, di vederti. Sei una persona fantastica, io non sono alla tua altezza, vero?"
"Haz! Ma che cavolo dici! Tu non sei alla mia altezza?! Ma hai visto te e poi me? Io sono un completo disastro, tu un prezioso diamante" butto la sigaretta a terra e lo prendo fra le braccia, sta piangendo. Gli mando via le lacrime con i baci
"Smettila di piangere, amore. Scusa, hai ragione, non ti dimostro abbastanza. Ti ho aspettato tanto Haz, come puoi pensare che non sei alla mia altezza? Anzi, sei molto di più di quello che speravo"
"S scusa.."
"Shh, va bene. Adorerei passare il natale con te. La vigilia é il mio compleanno" spalanca i suoi occhioni verdi
"D davvero?"
"Si amore, davvero. Negli ultimi anni non l'ho festeggiato. Solo quando ero piccolo"
"Festeggia con Liam, la sua famiglia e i gemelli, noi ci vedremo dopo"
"Vorrei portare i gemelli a pattinare. Adesso ho meno spese e posso permettermi di fare un piccolo extra. Gli vorrei comprare anche un giocattolo a testa per natale. Julian ha chiesto a babbo natale un completino da calciatore o un pallone"
"Possiamo prendergli insieme tutte e due le cose?"
"Certo piccino, vieni con noi a pattinare? Voglio passare con te il mio compleanno. Il giorno di natale, dopo pranzo, posso passare da te? Così conosco i tuoi"
"Non sei costretto a farlo"
"Lo so piccolo, infatti voglio farlo"
"Mi piacerebbe davvero tanto. Io voglio crescere con te, Louis, voglio diventare adulto con te e invecchiare se è possibile"
"Faremo tutto questo, te lo prometto"
"Lou..?"
"Dimmi Haz"
"Io.. Niente" scuote la testa e mi abbraccia. Rimaniamo così per attimi infiniti.
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