Capitolo cinquantaquattro
..1 anno dopo..
|Louis|
"Tu sei il bambino più bello del mondo! Insieme alle doppie J, ovvio" faccio pernacchie e facce buffe al fagottino fra le mie braccia e lui sorride
"Andiamo Will, dici 'zio Boo'. Sono il tuo zio preferito, vero?"
"Fratellone, sai che mio figlio ha 4 mesi, vero? Non può parlare" Lotts ride, avvicinandosi a me e a William, il suo bellissimo bambino
"Lui é intelligente e capisce tutto. Sa che la prima parola da dire sarà 'zio Boo' "
"Louis! Mi sembri tu il bambino" ride ancora prendendosi gioco di me
"Adoro William"
"Quanto sei orgoglioso del fatto che mio figlio porta uno dei tuoi due nomi?"
"Tanto! Ancora non ci credo! Tu e Niall avete fatto un gesto bellissimo. Mettere a vostro figlio il mio secondo nome é stato il regalo più bello del mondo"
"Siamo noi ad essere orgogliosi, spero diventi un uomo in gamba almeno la metà di come sei tu" sistemo William nella carrozzina e abbraccio la mia piccola donna. Quando hanno saputo che era un maschietto non ci hanno pensato su due volte a mettergli il mio secondo nome, sono stato e sono così orgoglioso di ciò. William é un bambino bellissimo, ha occhi chiarissimi come i genitori e tantissimi capelli, un misto fra biondo e castano. É paffuto, vivace e sempre sorridente. Sono sicuro che quando inizierà a parlare diventerà un gran chiacchierone
"Da quando sei mamma sei molto più sentimentale, piagnona di una sorella"
"Non prendermi in giro. Sei un sentimentale anche tu da quando c'è Harry nella tua vita"
"Touché. Sono quasi due anni ormai che la mia vita é decisamente più colorata e piena"
"Credo che sia il mio migliore amico, non ti dispiace, vero?"
"Perché dovrebbe dispiacermi? Il rapporto che avete tu ed Harry é splendido"
"Lo so, lo dico sempre anche io"
"Stupida!!" William inizia a piagnucolare e Lotts lo prende in braccio per allattarlo
"Lotts?" Dopo un momento di silenzio mi decido a parlarle
"Che c'è, Lou? É da quando sei venuto a casa che so che hai qualcosa da dirmi"
"Harry ha qualche problema?"
"Perché me lo chiedi?"
"In questi giorni é strano, é spesso distante e a volte si perde nei suoi pensieri senza calcolarmi. Ho fatto qualcosa di male? Siamo sposati da nemmeno due mesi e pensavo andasse tutto bene" due mesi fa Harry é finalmente diventato mio marito. Gli ho chiesto di sposarmi 5 mesi fa, abbiamo fatto tutto in fretta perché volevamo diventare mariti il più presto possibile. É stata una giornata indimenticabile e dopo siamo subito partiti per un weekend con i gemelli. Non siamo voluti andare in viaggio di nozze per non lasciare i piccoli a casa, cosi siamo partiti noi quattro per una mini vacanza. Tornati a Londra andava tutto bene, io con il negozio, lui con la preparazione della tesi, i gemelli che vanno alla primary school, insomma, la nostra vita di sempre. Amo Harry, lo amo ogni giorno di più e adesso che è mio marito é davvero una cosa bellissima, ancora non mi sembra vero. Quando mi sveglio la mattina e me lo trovo accanto, che dorme con le gambe intrecciate alle mie, lo osservo, fisso la fede che luccica al suo anulare sinistro e ammetto di emozionarmi, ogni volta.
"Dovresti parlarne con lui se credi che ci sia qualcosa che non ti dice"
"Ho intenzione di farlo. Tu però dimmi cosa devo aspettarmi, si è forse pentito di avermi sposato? Vuole lasciarmi?"
"Sei pazzo?! Che cazzo dici! E non farmi dire parolacce davanti a Will!"
"Prima di tutto sei tu che dici parolacce, secondo, Will ha 4 mesi"
"Stupido! I bambini assorbono tutto! Adesso per colpa tua la prima parola di mio figlio sarà cazzo! Ecco, l'ho detto di nuovo"
"Sei pazza, sorellina. Ti prego fai la seria, io sono davvero preoccupato. Rivoglio il mio Harry di sempre"
"Lou, quando Niall o Liam ti confidano qualcosa, tu vieni a dirlo a me o a Zayn?"
"Mmh no"
"Appunto. Haz é il mio migliore amico, parliamo sempre e di tutto, cose che naturalmente sai anche tu, non ha segreti con te. A volte però sono cose che non subito riesce a dirti, dagli tempo" annuisco accarezzando la testa di Will che ha finito di mangiare ed è tranquillo fra le braccia di Lottie
"Gliene parlerò stasera a cena, o magari dopo, all'allenamento di Juli"
"Bravo fratellone. Comunque stai tranquillo che non è niente di ciò che pensi tu. Harry con te é felice, ti ama e di certo non vuole lasciarti"
"Va bene, grazie per avermi ascoltato e tranquillizzato. Ah, comunque domani, se non vuoi portare Will al nido, puoi lasciarlo da noi a casa. Harry vuole prendersi una pausa dalla tesi e sarà felice di stare con Will" Lottie lavora al bar con Zayn ma visto che ha il piccolo é stata a casa per questi mesi e domani riprenderà il lavoro. Will dovrebbe iniziare il nido ma crediamo sia troppo piccolo, così se ne occuperá Haz, adora nostro nipote
"Volentieri, Haz me lo ha detto poco fa, mi ha mandato un messaggio"
"Adesso peró scappo a casa dai miei amori, altrimenti facciamo tardi a scuola calcio" bacio la testa di mio nipote, saluto Lotts e vado via.
"Achoo! Io sono già pronto" nemmeno il tempo di entrare in casa che Julian mi salta in braccio
"Bravo amore mio. Harry e Jade?"
"Jade sta finendo i compiti" da quando ha imparato a parlare chiama la gemella 'Dade', ora é la prima volta che la chiama senza quel soprannome e la cosa é già strana
"Come mai non state facendo i compiti insieme?"
"Così" alza le spalle e resta in silenzio, scendendo dalle mie braccia
"Cos'è successo?"
"Niente Achoo, andiamo?" Davvero strano, lui e Jade sono da sempre unitissimi, fanno tutto insieme, non litigano mai e si aiutano a vicenda. Questo atteggiamento mi fa davvero pensare
"Hey" arrivano anche Harry e Jade, quest'ultima ha gli occhi lucidi
"Hey, amori miei. Non mi salutate nemmeno?"
"Siamo in ritardo, dobbiamo andare a scuola calcio" mi liquida così Harry, andando a prendere il borsone di Juli
"Si può sapere che hai?" Gli chiedo quando torna da noi
"Nulla, perché?"
"Me lo chiedi anche?!" Usciamo di casa mettendoci in macchina
"Non ho nulla, credi quello che vuoi"
"Jade invece?"
"Non mi ha detto niente, ma sono preoccupato per lei. Oggi lei e Julian non si sono parlati proprio"
"La cosa é piuttosto strana"
"Vero"
"Tu però sei il più strano"
"Smettila e guida, piuttosto"
"Qualsiasi cosa tu abbia é ingiusto come mi stai trattando. Non ti ho fatto nulla e, anche se l'avessi fatto, sto cercando di capire di cosa si tratta, chiedendotelo tante volte in questi giorni, ma con te é impossibile parlare visto che mi eviti" non risponde ma ha gli occhi lucidi, bene. Sbuffo e penso a guidare in silenzio.
"Bravo Juli!!" Batto le mani guardando l'azione che Julian ha appena fatto. É davvero bravo e, con i costanti allenamenti, sta migliorando sempre più. Sono fiero di lui
"Amore, oggi non batti le manine con me?"
"No Achoo"
"Come mai?" Jade si siede sulle mie gambe, siamo sugli spalti, mentre osserviamo l'allenamento di Julian
"Julian non mi vuole più bene!" Scoppia in un pianto disperato nascondendo il viso nel mio petto. Non ha mai detto una cosa del genere, vuol dire che dev'essere successo qualcosa che l'ha turbata
"Perché dici questo, piccolina?"
"Lui ha detto che sono brutta!"
"Cosa?!"
"Sono davvero brutta?"
"No che non lo sei! Adesso calmati, asciugati gli occhietti e andiamo a fare una passeggiata. Così mi spieghi tutto, ti va?"
"Sì"
"Porto Jade a fare un giro, rimani qui a guardare Julian?" Domando ad Harry, non ci siamo più parlati dopo la discussione in macchina
"Okay" prendo Jade per mano e ci allontaniamo dagli spalti
"I bimbi a scuola mi prendono in giro ogni giorno" mi dice subito, piangendo ancora
"Perché, amore? Non mi hai mai detto nulla"
"Julian mi ha detto che sono cattiva se te lo dicevo"
"Anche lui ti prende in giro?"
"Sì.. dicono tutti che sono brutta perché ho l'apparecchio. C'è un bimbo, Cory, che mi dice cose cattive, é amico di Julian. Mi prendono in giro insieme. Stamattina mi sono arrabbiata e ho detto a Julian che se fa il cattivo non lo voglio più come gemello. Cory si è messo a ridere e ha detto che sono stupida, Julian mi ha spinto, mi ha fatto cadere e ha detto che sono scema e brutta. Mi sono fatta male il culetto, Achoo e anche il braccio" Si alza la manica della maglia e mi fa vedere un livido piuttosto grande. Jade é da un mese che ha messo l'apparecchio. Il dentista dice che, anche se ha solo 6 anni, é meglio correggere ora qualche difetto, visto che è ancora piccola. Mi fa male sentire tutto questo, soprattutto perché non mi sono accorto di nulla
"Dio mio.. quante cose che sopporti, amore. Cosa posso fare per farti stare meglio? Vuoi che parliamo con il preside?"
"N no Achoo, ho p paura" l'abbraccio cercando di tranquillizzarla
"Va tutto bene amore, non piangere più"
"Ti voglio bene Achoo, tu mi vuoi sempre bene. Harry e Julian no"
"Harry?"
"Lui non mi abbraccia più, ha detto a Lottie che vuole un bambino suo. I io non sono la sua bambina, vero? N non h ho u una mamma e un papà" piango con lei. Non sono cresciuti con una mamma e con un padre, solo con me che, nonostante quello che faccio, sono comunque il fratello e le mancanze che hanno avuto le sentiranno sempre. Mamma non ha mai capito sul serio di avere due figli piccoli, si é ammalata proprio mentre nascevano i gemelli e adesso, ormai, vive in un mondo tutto suo. Continua a stare in clinica e non sa chi è, non sa di avere una famiglia. Non ha più nessuna connessione, nemmeno piccola, con la realtà. Jade, essendo femmina é quella che ci ha sofferto di più. Lottie, per quanto le voglia un bene immenso, non ha con lei lo stesso rapporto che ho io, forse perché mentre Jade cresceva lei stava attraversando quel periodo orribile.
"Sei la mia bambina, e non sarai mia figlia, ma è come se lo fossi. Sei più di una sorella per me. Lo sai che sono la prima persona che ti ha preso in braccio quando sei nata? Io ti ho dato il latte nel biberon da piccola, poi la pastina. Con me hai detto la prima parola e fatto i primi passi, con me stai imparando a leggere bene, io ti porto a scuola, ti leggo le favole della buona notte. Stai crescendo con me amore e io ti sento mia figlia, quindi un papà ce l'hai e non ti cambierei per nessuna al mondo"
"G grazie Achoo. Ti prometto che sarò più brava, voglio essere una brava bambina"
"Lo sei da sempre, una bravissima bambina"
"Ti ho fatto piangere, scusa"
"Non devi chiedermi scusa, piccolina" la prendo in braccio e appoggia la testa sulla mia spalla
"Ti va se andiamo a cena fuori?"
"N no. Io voglio andare a casa."
"E eccoci" ci giriamo e troviamo Harry e Julian già pronti. Non mi sono neanche accorto che è finito l'allenamento
"Bene, andiamo a casa"
"Non andiamo a prendere il gelato, Achoo?"
"No, fila in macchina" Julian abbassa lo sguardo e non risponde. Jade piange ancora non volendosi staccare da me
"Puoi guidare tu? Io mi metto dietro con Jade" passo le chiavi ad Harry e lui annuisce. Bacio la testa di Jade e mi siedo dietro, con lei fra le braccia.
"Posso parlarti?"
"No" dico secco girandomi dall'altra parte del letto
"Ho sentito cosa ti ha detto Jade. Non so di cosa avete parlato prima, io ho sentito l'ultima parte, quando parlava del bambino" non ho voglia di parlare con lui, ha sbagliato a non dirmi nulla e ha sbagliato a trattare Jade così, sa quanto lei gli voglia bene
"Louis.. scusa"
"In questi giorni mi hai ignorato tu, adesso lo faccio io. Buonanotte Harry" spengo la luce e non aggiungo altro. Lui sospira e lo sento tirare su con il naso. Appena due mesi di matrimonio e già non ci capiamo più, fantastico!.
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