Una volta finito di pranzare, Asher pagò il conto mentre Mandy decise di rispondere ai vari messaggi che sua sorella le aveva scritto e dove le parlava del suo nuovo fidanzato che adorava moltissimo.

Il ragazzo si avvicinò di soppiatto alla ragazza poi le circondò la vita con un braccio, facendole venire la pelle d'oca e appoggiò la testa sulla sua spalla, «Piaciuta la prima parte dell'appuntamento?», domandò lui in un sussurro che le fece colorare le guance di un rosso acceso.

«Appuntamento?», Mandy voltò di poco il capo verso il viso di Asher, sfiorando involontariamente la sua guancia con quella di lui che a differenza della sua, era tiepida, «Questo è un appuntamento?», la sua voce era sorpresa, ma allo stesso tempo entusiasta. Lui annuì, strofinando il suo naso contro la guancia bollente di lei poi sciolse l'abbracciò e aprì con gentilezza la porta del ristorante per farla uscire per prima, «Ora manca la seconda parte, ovvero la più importante.»

Mandy, a quelle parole, sentì il cuore perdere un battito e il respiro accorciarsi per alcuni secondi, «Oh mio Dio», esclamò stupida, dischiudendo le labbra squadrate e rosee da cui uscì una nuvoletta di vapore.

Asher le mostrò un dolcissimo sorriso che la fece arrossire nuovamente, «Forza, andiamo», disse lui poi afferrandola per mano, la trascinò fino alla sua auto mentre lei sentiva la pelle bruciare a contatto con la sua.