66
Incredibile quanto una situazione possa peggiorare in meno di un secondo quando vine detta la parola sbagliata, poche sillabe e l'aria diventa rarefatta, gelida, ti puoi anche rendere conto di ciò che sta capitando, ma ormai il danno è fatto e sei consapevole che, qualsiasi scelta compiuta da parte tua, era stata programmata solo per portarti a quell'istante di pura distruzione interiore. Nemmeno i fiori, la musica, le belle parole pronunciate dal signor Bergman poco prima del fatidico sì, erano state sufficienti per ammansire il crudele destino e farlo desistere dal distruggere ancora una volta il cuore di Jules, la felicità alla fine si era rivelata solo un inganno mascherato. A poco meno di cinque metri dal trio di sposi, i cui anulari erano già stati ornati dalle fedi, simbolo del loro amore, stava cupa un'alta figura, un uomo dai lunghi capelli marroni, lo sguardo scuro come quello del proprio figlio, una tenuta da arrampicata e la fronte imperlata di sudore.
- Non può essere ... - *sento gli occhi riempirmisi di lacrime* P-papà ? Sei davvero tu ?!? Ci hai trovati ! *piango di gioia nel rivederlo* Come sei arrivato fino a qui ? *lascio le mani di Ernst e Claes facendo un passo in avanti* N-non credevo ti avrei rivisto più ... Ho così tante cose da raccontarti ! Appena ti avrò spiegato vedrai quanto sarai felice, quindi non essere affrettato con la tua decisione, vedi loro sono ...
Lo so bene chi sono loro *dico serio* Proprio perché so a quale feccia appartengono non ritornerò sui miei passi, io, come capofamiglia dei Lindgren, mi oppongo a quest'unione ! *guardo l'uomo che sta svolgendo la cerimonia dritto negli occhi* Non si possono cancellare le proprie infami origini, giusto Frans ?
Restando in silenzio, il signor Bergman aggirò i propri figli davanti agli sguardi confusi dei presenti, il più intenso dei quali apparteneva sicuramente ad Anne che, alla vista del nuovo arrivato, giurò di aver perso almeno un decennio di vita. La donna era disperata, di tutti i momenti nei quali suo marito poteva rifarsi vivo proprio nel giorno più bello del suo bambino doveva tornare ? I ricordi che tanto a fatica aveva seppellito dentro di sé, nascondendoli dietro bugie e specchi, posti perfino davanti a sé stessa, riaffiorarono e così la mora si rese finalmente conto di quanto grave fosse la situazione, non aveva detto la verità a Jules per non ferirlo, ma ora il suo adorato figlio l'avrebbe scoperta nel modo peggiore, pronunciata dalle labbra dello stesso uomo che aveva sempre ammirato ed emulato. La madre si alzò in piedi, non poteva fare a meno di chiedersi come mai i due padri si conoscessero, ma lo avrebbe scoperto in seguito, in quel momento era più importante cercare di salvare il matrimonio, anche se questo avrebbe significato provocare ulteriore dolore al suo piccolo.
Leonard *dico seria verso mio marito* Non ho idea di chi ti abbia informato di questa cerimonia, ma hai rinunciato a qualsivoglia contatto con tuo figlio quando ci hai abbandonati ! *affermo arrabbiata* Inoltre Jules è maggiorenne adesso, non puoi prendere decisioni per lui sulla sua vita !
Oh, mia cara Anne, temo proprio che su queste montagne non valgano le stesse leggi della civiltà comune, in particolare quando si parla di unioni fra Bergman e Lindgren *guardo dritto negli occhi Frans, fermo a meno di un metro da me* Tu cos'hai da dire ? In fondo stavi per dare il tuo consenso definitivo *sorrido furbo* Come lo sciocco che sei sempre stato
*reggo il suo contatto visivo con altrettanta forza* Non credevo che un Lindgren osasse davvero tornare su queste montagne, pensavo che il cognome di Julien fosse solo uno scherzo del destino, un caso di omonimia che avrebbe potuto cancellare i demoni del passato *stringo i pugni* Invece non solo è un vero Lindgren, ma perfino tuo figlio *mi volto verso Ernst e Claes* Il matrimonio è annullato ! I miei figli non avranno mai a che fare con la progenie di questo verme ! *fisso dritto negli occhi Jules* Lo sapevo fin dall'inizio che in te c'era qualcosa che non andava, adesso ho capito il perché, sei solo uno svikari !!!
Terrorizzato, il giovane indietreggiò spostando lo sguardo verso i gemelli in cerca di aiuto, ma vi vide solo confusione, paura ,inoltre, nonostante non avesse capito il modo in cui il signor Bergman lo aveva chiamato, Jules aveva inteso perfettamente il resto, in particolare riguardo l'annullamento del matrimonio. Incapace di rispondere o di porre la più piccola domanda, il moro si tolse la fede e la appoggiò sul prato, il cuore frantumato in mille pezzi gli aveva portato via la parola, ma non le lacrime. Era inutile mettersi contro una decisione del suo ex futuro suocero, quindi il giovane si limitò ad obbedire allontanandosi lentamente, tenendo le iridi lucide verso il litigio che ormai imperversava tra il proprio padre e quello dei suoi amati, per poi voltarsi e camminare nel tentativo di non sentirli e provare a riprendersi dallo shock. Per qualche secondo il poveretto pensò che i biondi lo avrebbero seguito, almeno per provare a tranquillizzare i suoi forti singhiozzi o per rassicurarlo sul fatto che tutto si sarebbe risolto, ma così non fu, in breve si ritrovò lontano e solo, come non lo era mai stato prima, tra le mani, un familiare mangiacassette che, ormai da mesi, non gli teneva più compagnia.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top