Gli studenti osservavano stupiti le fiamme impazzite della Coppa, da cui stavano per uscire i nomi dei campioni.
La preside si avvicinò tranquillamente,  prendendo al volo il primo foglietto, la carta era spessa e giallognola. "Illary Fly!" Grido la McGranitt scatenando le urla dei ragazzi di Irvermory.
Albus di girò, per un istante, per osservare la campionessa, una ragazza bassa e bionda, poi tornò a guardare la direttrice che stava estraendo il secondo biglietto.
"Nicolò Rossi!" gridò; un attimo dopo il ragazzo si trovava già davanti alla Coppa, acclamato dai compagni, che stavano cantando uno strano inno in italiano, questa volta fu Rose a girarsi felice, incontrando prima i suoi occhi e poi quelli del fratello.
La preside afferrò l'ultimo foglio, ma non lo lesse subito, attese silenzio.
Gli studenti si zittirono immediatamente e solo allora la professoressa continuò, "Ted Lupin!!".
Il ragazzo si avvicina tremante e con lo sguardo disperso, non aveva mai davvero preso in considerazione l'idea di essere scelto.
Alcuni minuti dopo i campioni, sorpresi ma felici, furono accompagnati dagli insegnanti nel retro.
Hagrid primo ad avvicinarsi, prese saldamente la mano di Ted e si congratulò, deciso a reprimere la paura che la assaliva.
Quando il mezzo gigante si fu allontanato i tre campioni ebbero l'occasione di osservarsi in un muto silenzio.
Ted li guardò spaventato, gli altri sembravano così sicuri,persino il loro aspetto mostrava convinzione.
Nicolò era un ragazzo alto e con la pelle abbronzata, Hillary, invece, era bassa e con dei lunghi e mossi capelli biondi".
"Ragazzi" disse avvicinandosi un professore " sono il professore di Erbologia, Paciock, volevo ricordarvi che ora, una volta scelti, non si torna indietro, noi lo abbiamo imparato sulla pelle.
Quindi vi auguro buona fortuna" finì così l'insegnante lasciando tutti perplessi.