Albus era confuso, gli sembrava impossibile, solo​ un'attimo prima il tavolo era vuoto ,mentre ora intere portate erano allineate davanti a loro.
Il piccolo Potter sentì lo stomaco borbottare ma quando fece per servirsi la voce della McGranitt lo interruppe.
"Attenzione per piacere"aveva iniziato la preside "vorrei darvi alcuni annunci di inizio anno.
Per prima cosa desidero presentarvi il nuovo professore di incantesimi: Percy Weasley.
In secondo luogo il professor Hagrid mi ha chiesto di dirvi che alcune ippogrife stanno covando le loro uova nella zona a est dei campi intorno alla scuola, che pertanto saranno inagibili.
Infine, e il primo anno lo ricordi bene, come sempre l'accesso alla foresta proibita è severamente vietato".
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Dopo l'abbondante cena il prefetto serpeverde li accompagnò nella loro sala comune.
La stanza era grande, con un camino appena acceso che illuminava uno spazioso divano di pelle nera ed una poltrona. A destra e a sinistra due stendardi della casata coprivano la piccola scalinata che portava ai dormitori.
"A sinistra i ragazzi mentre le ragazze a destra. Ma ora sarete stanchi quindi vi lascio andare".
Fu così che Albus e Scorpius arrivarono al dormitorio e scelsero due letti vicini.
Poco dopo il giovane Malfoy si era già addormentato, e Albus, intenerito, guardava i suoi capelli biondi finalmente scompigliati e la bocca teneramente aperta.
Poi si girò, cominciò a osservare il soffitto e lasciò che suoi pensieri vagassero lungo i ricordi della giornata appena trascorsa.
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"Albus! Albus avanti svegliati! Hanno messo gli orari delle lezioni!"  Gridava Scorpius il mattino dopo cercando di far alzare l'amico. Ormai il dormitorio era vuoto ma lui non si era ancora alzato, così al Malfoy venne un'idea bizzarra, finse di andarsene e parlando in modo che il compagno lo sentisse annunciò "la colazione è pronta, io scendo!", Albus saltò giù dal letto e inseguì Scorpius, che non la smetteva di ridere, "guarda che non puoi scendere in pigiama!" gli fece notare dopo.
Stavano scendendo le scale per andare a mangiare quando Albus si rese conto che l'estasi del primo giorno era sparita, lasciando spazio alle tante insicurezze legato al litigio coi fratelli "dove ci sediamo?" chiese  Scorpius quando arrivarono nel salone, Albus indicò due posti al centro tavolo.
Stavano mangiando quando Ted, Rose e James si avvicinarono ai due amici.
Scorpius si allontanò imbarazzato mentre Albus si congelò come una statua di ghiaccio, guardando i tre avvicinarsi.
Ted fu il primo a parlare, era un ragazzo alto con i capelli cangianti è un sorriso gentile, " Hey Albus, come va?" gli chiese lasciando trapelare un po' di imbarazzo e indecisione.
" E come mi dovrebbe andare?" chiese Albus arrogante, Rose si fece avanti, " scusali...questi due" iniziò guardando in modo accusatorio gli altri " non avevano intenzione di deluderti, non ci avevano neanche pensato", poi si avvicinò e con tono ironico gli sussurrò "lo sai che sono un po' grezzi!"; Albus le accennò un sorriso poi si girò verso i fratelli " voglio le vostre scuse!", Ted e James si guardarono e si scusarono, poi quest'ultimo abbracciò Albus scompigliandogli i capelli, poi si avvicinò all'orecchio e gli disse "se dovessi dirci qualcosa, riguardo i tuoi sentimenti, beh, insomma, io ci sono".
Poi se ne andò, lasciando Albus impietrito.