Nine

Michael era convinto che sarebbe svenuto da un momento all'altro.

Sapeva che lo chiamava così?
Cosa sapeva?
Quanto sapeva?

"I-io.. Tu.. c-cioè.." Prese a balbettare parole sconnesse mentre si guardava intorno, sembrava cercasse una via di fuga.

"Mikey calmati." Rise Luke appoggiando le mani sulle sue e accarezzandogliele dolcemente.

"Tu come.." Prese un grosso respiro e guardò le loro mani, poi tornò a guardare lui. "Come lo sai?"

"Beh, Calum non è esattamente discreto e.. beh l'ha urlato parecchie volte." Chiarì l'altro accarezzandogli il dorso della mano dolcemente.

Michael riflettè per qualche secondo, poi sospirò cercando di allontanarsi da lui. "Mi dispiace, Calum non sa essere per niente delicato a volte, non era una cosa che dovevi sapere. È una cosa imbarazzante e.."

"Mike, stai straparlando." Ridacchiò interrompendolo e appoggiandogli una mano sulla guancia accarezzandola dolcemente.

"Smettila, va tutto bene."

Il più basso sorrise leggermente ma annuì, forse doveva smettere di fissargli le labbra ma a questa distanza gli risultava decisamente impossibile.

Cercò di dire qualcosa -un'altra giustificazione probabilmente- ma Luke lo anticipò sporgendosi in avanti e appoggiando le labbra sulle sue.

All'inizio era un bacio calmo, un semplice sfiorarsi di labbra, ma quando Luke affondò una mano nei suoi capelli per attirarlo maggiormente a sé capì che quel contatto non bastava neanche a lui.

Volevano di più.

Michael si alzò e si piegò leggermente in avanti per avvicinarsi all'altro che rimase invece seduto e allargò leggermente le gambe per far avanzare il rosso e averlo più vicino a sé.

Il bacio si fece feroce, uno scontro intenso di lingua e denti.
Le loro mani vagavano sul corpo dell'altro, incapaci di stare ferme.

Michael si allontanò quanto bastava per leccare e mordicchiare il piccolo anellino nero che lo aveva fatto impazzire milioni di volte e Luke sospirò stringendo leggermente tra le dita i capelli dell'altro.

Si staccarono dopo qualche minuto, quando entrambi iniziarono ad avere bisogno d'aria.

Michael si leccò le labbra rosse e gonfie per via dei baci e tornò a sedersi accanto a lui con un mezzo sorriso.

Ci furono minuti di silenzio interminabili in cui restarono a guardarsi e basta, poi Luke parlò.
"Allora.. il tuo numero diciassette, mh?"

"Sta' zitto Luke."

"Zittiscimi tu."

Non scappate, c'è il capitolo bonus! Entro una settimana sarà tutto vostro, promesso.

Spazio autrice
Beh, siamo arrivati alla fine, più o meno.
Si trattava di una oneshot in realtà, ma ho deciso di dividerlo in capitoli e pubblicarlo qui.
Sono davvero affezionata a questa storia, chissà magari ci sarà un sequel.
Spero davvero vi sia piaciuta, spero l'abbiate trovata una lettura piacevole e leggera.
Grazie a tutte quelli che hanno speso del tempo a leggerla, grazie.
Spero di ritrovarvi anche nelle mie prossime storie.

Ho pubblicato il primo capitolo di una nuova Muke, si chiama 'Macy's day parade'. Passate se vi va, mi farebbe tanto piacere!

Grazie ancora.
Arey

74 in storie brevi sto per piangere

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