Marko

La pioggia si è bloccata improvvisamente quando tutti i tributi si sono allontanati dalla struttura. Siamo fradici, e infreddoliti, ma almeno ancora vivi. Abbiamo sentito sette tuoni risuonare, segno che sette di noi sono morti.

Nila ha bisogno di medicare la sua ferita, così cerco un posto per nasconderci. Questi alberi non sono adatti per essere scalati, hanno i rami troppo fragili, non reggerebbero il nostro peso.

Dopo qualche minuto di camminata fra la vegetazione, scopro una piccola grotta buia, abbastanza grande per starci in due.

-Da questa parte.- Tiro Nila verso l'ingresso. -Aspetta qui.- Le dico e prendo qualche ramo frondoso per cancellare le nostre impronte sul terreno,poi poso il ramo sull'ingresso della grotta per nasconderla ad occhi indiscreti.

-Qui saremo al sicuro, almeno per un po'.-

-Mi fa male la testa.- Mi dice.

-Adesso vediamo se nello zaino c'è qualcosa per curarti.- Me lo porge e si siede.

Oltre ai due pugnali, siamo in possesso di tre scatolette di cibo e due bottiglie di acqua. Niente medicinali; prendo un po' d'acqua per pulire la ferita. Per il momento non posso fare altro, se avrò fortuna troverò qualche erba curativa, quando andrò in esplorazione.

Nila

La testa mi pulsa terribilmente, mentre Marko mi mette qualche foglia pulita per tamponare la ferita, resta in silenzio.

-Scusami, avrei dovuto lasciar perdere i pugnali.- Dico dispiaciuta.

-Non è stata una bella idea, specialmente perché eri sola, e quella Viky sembra avercela particolarmente con te.-

-Conosci la sua storia?- Mary del distretto 9 me ne ha parlato durante gli allenamenti, stavamo studiando le tattiche per pescare.

-No,  è importante?-

-Spiega il perché del suo comportamento. Anche lei è innamorata, o almeno lo era. L'anno scorso il suo ragazzo ha partecipato agli Hunger Games,ed è morto. Quest'anno è toccato a lei. Penso che il suo odio nei miei confronti, sia dovuto al fatto che noi siamo qui insieme.-

-Ha visto morire il suo amore, e adesso... capisco cosa prova.-

-Lei pensa che io sia fortunata ad averti qui, ma io non vedo nessuna fortuna nella sorte che ci è capitata.-

Marko si avvicina e mi prende fra le braccia. Fuori sentiamo altri due rintocchi di morte. I nostri corpi si stringono cercando calore e sicurezza nell'altro. Ci baciamo con dolcezza spegnendo la realtà che ci circonda, per qualche attimo di eterno rimpianto d'amore.