Cristin Gales aveva scrutato a lungo i due nuovi tributi, adesso toccava a lei prepararli per l'arena. I simboli del loro distretto erano legati all'agricoltura,ed era difficile valorizzare i loro abiti, ma quando aveva saputo che i due erano innamorati, la sua creatività si era messa all'opera. Infondo questa situazione poteva essere loro favorevole, o almeno a uno di loro.

-Ragazzi, a Capitol City dovrete essere perfetti, su col morale, adesso mangiate e rimpinzatevi, avete un'aspetto orribile.-

I due erano impacciati e sbigottiti davanti a tutta quell'abbondanza, e nonostante la fame a cui erano abituati nel distretto, erano riusciti a mangiare pochissimo. Erano ansiosi di rimanere soli, avevano molto di cui parlare, Marko voleva confrontarsi con lei per ricordarle tutte le tattiche di combattimento studiate nei campi, e lei non aspettava altro che un suo bacio ristoratore. L'unica medicina per sopportare una così amara realtà.

 Nila

Quando finalmente Cristin ci lascia soli incontro i suoi occhi scuri e preoccupati.

-Amore mio, ti sei offerto volontario.- Dico abbandonandomi nel suo abbraccio.

-Non è servito a molto, ero destinato ad essere un tributo, a quanto pare.- Le sue mani mi accarezzano la schiena e mi fanno sentire al sicuro da qualsiasi pericolo.

-Come faremo a vincere i giochi?-

-Tu vincerai Nila, e io ti aiuterò con tutte le mie forze.-

Le lacrime iniziano a bagnare il nostro abbraccio, uno non può sopravvivere se vive l'altra.

-Che destino crudele il nostro, era l'ultimo anno della mietitura per noi. Poi potevamo essere liberi.-

-Lo so amore mio, ma ora non pensare più a questo, dobbiamo concentrarci.-

-Marko, mai nessuno del distretto 11 ha vinto gli Hunger Games, come pensi di poter battere i favoriti?-

So che non abbiamo speranze con loro, sono forti e ben addestrati, invece noi siamo a malapena in forze per sopravvivere.

-Se non possiamo batterli con la forza, li batteremo con l'astuzia.- Mi dice convinto, e so che ha un piano.

 Marko

Il mio piano è semplice:noi abbiamo un'ottima resistenza alla fame, per questo cercherò un riparo e terrò Nila al sicuro finché i primi tributi combatteranno tra loro. Poi quando sarà il momento favorevole toccherà a me contrattaccare.

-Tu fidati di me, tesoro.Noi sappiamo riconoscere i frutti buoni da quelli velenosi, sappiamo trovare l'acqua. Dormiremo a turno, probabilmente sugli alberi, se l'arena ce lo permetterà.-

-Hai pensato a tutto.- Mi dice triste e so quale terrore si annida nel suo cuore.

 -Ci sono tanti se e tanti ma ancora da risolvere, ma di una cosa sono certo, io ti proteggerò.-