67. La stanza
Apri gli occhi.
Sei legato, in una stanza piena di sangue.
Ti fa male la gola, come se avessi un taglio profondo lì.
In bocca hai un sapore particolare, metallico.
Ti alzi e cammini, le corde cadono a terra, ti accorgi ad un certo punto di avere un coltello in mano, tutto sporco.
Vedi una figura in fondo alla stanza, non riesci a riconoscere la faccia, la afferri per il petto, gli tappi la bocca e gli infilzi un coltello nella gola. Puoi sentire solo un gemito e poi gli arti che iniziano a penzolare inermi.
Lasci cadere il ragazzo.
Continui a camminare, non sai perché ma d'un tratto giri cambiando direzione.
Vedi un'altra figura nera, ha un coltello in mano, tutto sporco, ti afferra per il petto e ti tappa la bocca, poi ti infilza un coltello in gola, il sangue che ti esce dal naso arriva alla tua bocca, ha un sapore strano, metallico.
La figura ti lascia cadere e continua a camminare.
Riapri gli occhi,
sei in una stanza piena di sangue,
Ti fa male il collo.
In bocca hai un sapore metallico.
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