23. Il gioco online

Era uno stupido gioco.

Un gioco online, a cui potevi giocare appena entrato nel deep web, ai tempi era molto più facile accedervi, solo in seguito è stato bloccato.

Un gioco considerato "antistress", sadico, violento ed estremamente vendicativo, ma soprattutto spaventosamente realistico e disturbante.

Dovevi a tutti gli effetti torturare una persona usando i tuoi tasti del computer, selezionare ciò che volevi fare contro la persona, appesa con catene al centro di una stanza bianca, ed uno o più bracci robotici si allungava con attaccati ad essi motoseghe o oggetti accuminati o roventi.

Un gioco estremamente disturbante e realistico, per gli effetti sonori, la grafica, le urla e gli atteggiamenti psicologici delle vittime nel gioco, che parevano essere estremamente realistiche e angoscianti.

Fece pensare ancora di più il 911, quando i volti delle persone scomparse nella nazione in quei mesi corrispondevano a quelli nel videogioco.















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