191. Le porte del paradiso
Nessun giardino.
Nessuna luce immacolata.
Nessun arcobaleno.
Nessun cancello perlato.
Solo buio, e al posto del cancello, una piccola porta chiusa.
Fuori dal paradiso.
Questo è il vero inferno.
Lì dietro c'è sicuramente tanta luce, lì dietro c'è il paradiso.
Ma io sono fuori, dietro le sue porte.
È questo che mi merito, per come ho vissuto la mia vita.
Per come ho trattato la gente.
Resterò qui per l'eternità.
Dietro le porte del paradiso.
È questo che mi merito, per come ho vissuto la mia vita.
Per come ho trattato i miei schiavi.
Resterò qui per l'eternità.
Dietro le porte del paradiso.
Bendato da questi fasci di stoffa ormai putridi.
Con le mani giunte al petto e le braccia incrociate.
Dietro questa porta chiusa.
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