170. Dormendo

Spengo la luce e mi preparo per andare a letto.

Mi metto sotto le coperte calde, alla giusta altezza per coprirmi gli occhi e mi addormento.

Mi sveglio improvvisamente.

Sono a casa mia.

È diversa, c'è una forte luce ovunque contrastante con un buio fitto negli angoli della casa.

È tutto in bianco e nero.

Mi alzo dal letto, sembra di essere in un sogno.

Sospiro e mi osservo intorno.

Sembra proprio di essere in un sogno.

Avverto una presenza dietro di me.

Inizio a correre per la casa.

È tutto così frenetico, irreale.

Suoni confusi e rimbombi ovunque.

Mi segue, sento la sua presenza dietro di me, ma non posso voltarmi.

È sul mio collo, corro più veloce che posso.

È vicinissima, ma sembra stia rallentando, rallenta.

Io continuo a correre per la stanza come una mosca impazzita, è tutto così frenetico, surreale, i colori sono strani, vividi, sembra di essere in un sogno.

Entro finalmente nella mia stanza chiudendomi la porta dietro.





Sospiro.








È ad un palmo dalla mia faccia.





Lancio un grido fortissimo, il petto mi fa male.

Mi fa male il petto.




Ho solo modo di riaprire gli occhi e vedere le coperte del mio letto che coprono la mia visuale.


Poi un dolore al petto.


Ho sonno, riabbasso le palpebre.






Annuncio delle 07:30
Diciassettenne morto di infarto nel suo letto alle 2:09 di questa notte, le cause sono ignote.

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