161. La maschera

Il mio lavoro è qualcosa di poco noto al mondo.

Lo faccio per me.

Non per guadagnare, ma per sfuggire a chi mi cerca.

Prima lo facevo per Hobby, ora per bisogno.

Davanti a questo lettino, con i miei bisturi.

Mentre penetro la carne di questa persona per rimuoverne la pelle.

Le voci nella mia testa mi dicono di continuare a farlo, anche se la vittima tra un urlo e l'altro mi implora di fare il contrario.

La pelle va via facilmente mentre la bocca delle mie vittime si allarga smisuratamente dalle grida.

Una cucitura qui e una lì.

Due lembi di pelle si attaccano.

Una cucitura qui e una là.

Tre lembi di pelle sono attaccati tra loro.

Poi quattro, poi cinque, fino a formare un vero puzzle di mille colori.

Il mio costume è perfetto.

Non mi riconosceranno mai.

La pelle di tutte le mie vittime mi copre perfettamente.

Sono irriconoscibile.

È un capolavoro.

Non mi riconosceranno mai, non potranno mai arrestarmi.

E finalmente starò solo con te, Pulcinella.














Io sono Arlecchino

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top