Mike iniziò a tossire.

Credevamo stesse soffocando con un pezzo di pane, ma molto peggio stava accadendo dentro di lui.

Iniziò a tossire con più violenza,

quando ci avvicinammo per soccorrerlo sputò del sangue scuro e denso sul tavolo, a quel punto pure gli altri clienti si avvicinarono.

Mike iniziò a urlare, dal suo naso e dalla bocca iniziarono a sgorgare litri di sangue.

Si accasciò a terra continuando a singhiozzare, stava soffocando nel suo stesso sangue.

Sembrava fosse svenuto.

Poi lanciò un forte gemito.

Si divise quasi a metà.

Il ventre gli si tagliò in 2 e dal suo corpo uscirono tutte le viscere, che costellarono il pavimento attorno a lui.

Ero ancora ipnotizzato dalla scena, ma ancora più incantato dai miei pensieri, mentre i miei amici e i clienti iniziavano a chiamare la polizia io presi il libro che avevo conservato nello zaino.

Aprendo il libro, il mio cervello inizio a trovare ogni somiglianza dal disegno alla realtà.

Quelli che sembravano tentacoli, erano viscere, organi interni usciti dalla pancia dell'omino.

Proprio come era successo a Mike.

___

Passarono 2 giorni, eravamo all'obitorio, per avere chiarimenti sulla morte di Mike.

Il dottore ci spiegò che nel panino era caduta una vite d soffitto, che appena arrivata nell'intestino di Mike è stata trascinata per un lungo tratto nell'intestino tenue.

Io e i miei amici non potevamo credere a ciò che fosse successo, ma soprattutto non potevamo credere che il libro avesse indovinato la causa della morte di Mike.

Eravamo tutti molto spaventati, ma ancora increduli sull'accaduto, capimmo che era meglio non parlare più dell'accaduto, e che sarebbe stato meglio tornare tutti nelle nostre case.

______

Erano le 02:30 della notte quando ci chiamò la madre di Milena.

Mentre dormiva, la catena del grande lampadario di vetro cedette, e le cadde sulle gambe, distruggendole, proprio come nel disegno.

Dopo l'accaduto, io e tutti i miei amici capimmo.

Capimmo che quel libro era speciale, aveva qualcosa di innaturale e misterioso.

Capimmo che non c'era scampo per nessuno.

Ma proprio mentre pensai ciò, mi tornò in mente la pagina che aprii io.

''Never''

"Mai"