Caro Tom,

ti scrivo un'altra lettera, ma questa sarà l'ultima. So che le mie parole non suonano affidabili dopo le numerose ricadute, nè posso assicurare a me stessa che non ne avrò altre, eppure è come se quest'ultima lettera sancisse un nuovo capitolo. Ti lascio andare come un baco da seta si separa dal suo bozzo, come un serpente che cambia pelle, verso un futuro altrettanto incerto, ma privo della tua presenza. Non che questo non mi dia dolore, anzi, come ogni mia decisione legata alla tua figura, anche in  questo momento sento infinite coltellate affondare nel mio cuore. Ormai però è giunto il momento di incanalare questo dolore e portarlo altrove, nonostante eliminare per sempre la tua presenza silenziosa e invisibile dal mio corpo e dalla mia mente, mi lasci un senso di vuoto irreparabile. Ti amo, e questo lo sanno anche le pareti della mia camera che, se potessero parlare, riferirebbero tutte le mie cose urlate. Ti amerò sempre, ma mi sento costretta a rivestire questo sentimento di una fredda patina di realtà e indifferenza, almeno se voglio andare avanti con la mia vita. Tu sei tu ed io sono io, ed in questo momento potresti essere dall'altra parte del mondo a divertirti mentre io ancora mi arrovello su certe congetture. Non posso e non devo mettere te prima di me stessa, non se questo mi priva di qualsiasi forza o voglia di vivere. Così come, lontano da me, tu sei stato bene per tutto il periodo in cui io continuavo a dispiacermi, così continuerai lungo il tuo percorso senza che per una volta ti sfiori il pensiero che una persona mai incontrata possa averti amato così tanto. Io invece ho pianto, un numero infinito di volte, e sono state più le volte in cui avrei voluto mettere fine a tutto, che quelle in cui un tuo sorriso riusciva ancora a tirarmi su di morale. Sono io quella che qui deve imparare a camminare da sola sulle proprie gambe, e con questa lettera sto provando a disfarmi lentamente di un legame che, per quanto speciale, mi danneggia profondamente. Non posso lasciare che il desiderio per il tuo corpo e la tua mente mi consumi fino ad annientare ogni parte del mio essere, nè posso continuare a ingannare me stessa farneticando su un futuro che non potrò avere. Mi dispiace lasciar andare qualcosa che per me è stato così importante ma la vita è fatta anche di bivi, dove la strada si divide e bisogna prendere una decisione che cambierà la tua vita. Io scelgo di lasciarti Tom, e di non tornare mai più indietro. Se dovessi scegliere, non deciderei di non averti mai incontrato, perchè mi hai reso diversa e più profonda, più compasssionevole, più umana e nonostante tutto, tra le lacrime e il dolore, sei riuscito a insegnarmi che il vero valore di una persona non è solo dato dall'aspetto esteriore. Grazie per avermi fatto provare sensazioni forti e scombussolanti, come un quadro di una primavera dai colori vividi e accesi, e avermi riscosso da un torpore grigio che mi stava risucchiando. Purtroppo sono giunta ad un punto morto e la frustrazione di non poterti avere nè ora nè mai è sfociata in una folle rabbia, per poi trasformarsi in cieca accettazione della realtà. Ti auguro il meglio, dal profondo del mio cuore, perchè ti meriti ogni singola cosa buona in questo mondo, dal momento che una persona altruista come te ha fatto tante cose buone. Spero che un giorno troverai una donna con cui potrai passare la tua vita in assolutà serenità, spero che quella persona ti faccia sentire amato e ti faccia battere il cuore nei gesti più inutili ma allo stesso tempo più dolci. Ti auguro qualcuno che ti apprezzi per quello che sei e che ti renda felice, perchè quando sorridi fai dimenticare tutto il resto, e sei terribilmente bello. Mille di questi sorrisi e oltre, tutto il successo e l'affetto possibile, sono le cose che spero otterrai nella tua vita. Io andrò avanti con la mia.