La neve cadeva dolcemente su Detroit, una città così persa in sé e nei suoi problemi che non vedeva cosa stesse facendo. La neve gli vorticava attorno e il vento gli sferzava il viso. Gli occhi rimanevano vigili. Erano schierati uno accanto all'altro, erano una barriera a protezione del loro popolo, gli unici androidi rimasti a combattere per una causa che gli uomini credevano persa in partenza, ma loro no. Ci credevano, loro sapevano di essere lì per le loro scelte, per la loro vita, per chi amavano e per chi avevano perso.
Spalla a spalla tutti e quattro conservavono quel briciolo di speranza del loro popolo.
Spalla a spalla loro quattro erano il briciolo di speranza da conservare.
I soldati li avevano accerchiati e puntavano i fucili contro di loro. Simon sentì l'androide bambino dietro di lui tremare e aggrapparglisi. Nulla di tutto ciò sembrò turbare i soldati. Puntò gli occhi dritti verso uno di loro, quello che aveva davanti, non vide i suoi, ma lo continuò a fissare. Si strinsero ancora di più quando i militari li misero spalle al muro. Poi, come d'incanto, ci fu un minuto dove tutto si fermó, anche il cadere dei fiocchi di neve rallentò, il vento si fece quieto e il rumore di tutto quel dolore sparì. La mano di Markus toccò la sua. Poté avvertire i pensieri del suo compagno, era preoccupato... per lui. Le dita del Leader scivolarono lente dal suo polso al suo palmo, accarezzarono dolci le sue dita e poi si incastrarono alla perfezione con lui. Tutto, in quello che aveva fatto, gridava con irruenza amore, Simon lo sapeva e ne era felice. Sorrise, in punto di morte. Strinse la mano del compagno e poi gli fece sapere, attraverso il loro legame, quello che aveva intenzione di fare.

"[..]That's who you are,
You are peace when my fear takes hold
Peace when I feel enclosed
Peace when I loose control.[...]"

"[...]I've found peace far beyond all understanding
Let it flow when my mind's under siege[...]

And peace is a promise He keeps."

~Hillsong Young&Free
(Peace)