Charlotte

Akane pov

Finalmente è mattina e finalmente posso dire di potermi prendere un giorno tutto per me.

Inizio ad alzarmi dal letto e spengo la sveglia che suona di continuo da più di 5 minuti.

Vado verso l'armadio inciampando in un tappeto rosso a forma di cuore.

Aprendo le ante di uno dei due armadi prendo una maglietta bianca a maniche corte che mi fa il seno più prosperoso mettendolo in evidenza ancor di più.

Sotto metto una gonna nera a sbuffo e sotto delle calze nere trasparenti.

Sotto ancora metto degli anfibi neri lucidi e sopra alla maglietta metto una sciarpa giallo senape.

Prendo uno zainetto dell'eastpack nero e ci metto dentro il mio telefono, alcuni trucchi, una spazzola portatile con specchietto incorporizzato, le chiavi della mia 500 mini rossa e la mia piccola agendina più i soldi e il portafoglio con la carta d'identità e tutto.

Apro la porta e scendo le scale abbastanza velocemente tanto che, alla fine delle scale, faccio una caduta pazzesca cercando di fermarmi dal saltare 4 gradini.

Vado in cucina e mangio un biscotto con le gocce di cioccolato giusto per mettere qualcosa sotto i denti.

Oggi sono molto di corsa perché vedrò un'amica che non vedo da molto tempo.

Esco dalla porta principale e Raito vedendomi così di corsa decide di fermarmi.

Raito« Ehy piccola dove scappi così di fretta? »

Io« vado ad incontrare una mia amica d'infanzia vuoi venire anche tu così vi presento»

Raito« certo a che ora? »

Io«adesso! »

Raito«oh okay allora va bene se vengo vestito così? »

Mi chiede ed io vedendo l'ora e guardando come era vestito decidi che andava bene. Tanto aveva la divisa scolastica.

Io« andiamo con la mia macchina»

Gli dico correndo verso la 500

Raito« uh bella macchina»

Io«grazie ma facciamo presto, non vedo l'ora di rivederla! »

Dico tutta contenta come una pasqua.

Ci mettiamo circa 15 minuti per arrivare al bar dove ci eravamo date appuntamento.

Entriamo dentro e finalmente la vedo, la mia amica Charlotte, che cerca di sbracciare per farci andare da lei.

Io le sorrido e lei corre verso di me abbracciandomi.

Non la vedevo veramente da tantissimo tempo cavolo.

La abbraccio anch'io e poi dopo un po' ci stacchiamo.

Charlotte «e lui chi è? »

Io «uh si è vero, Charlotte ti presento Raito, Raito lei è Charlotte la mia migliore amica fin dai tempi dell'infanzia. Spero andiate d'accordo »

Nel frattempo ordino un cappuccino visto che non avevo fatto colazione.

Quando mi arrivò incominciai a prenderlo in mano ma poi, appena lo mi si vicino alla bocca, mi scottai subito dopo.

Charlotte «ahaha sei sempre la solita sbadata ahaha»

Akane«non è vero!»

Dissi fingendo un finto broncio che Raito, un po' ridendo, mi fece scomporre in un sorriso baciandomi dolcemente le labbra, assaporandole, dimenticandomi quasi che con noi c'era Charlotte.
Mi staccai e quando mi girai verso di lei la vidi un po' a disagio.

Passò così un'intera giornata ed io tornai in camera mia.

Distrutta mi lanciai letteralmente nel letto facendo due o tre rimbalzi.

Presi il telefono e mi misi a leggere i vari messaggi di whatsapp.

Poco dopo mi arrivò una chiamata.

Raito

Io«Ehy Raito perché mi hai chiamato? »

Raito«boh così perché mi mancava sentire la tua voce, e perché mi manchi anche tu, verresti in camera mia? Ti aspetto ciao»

Io«aspetta Rai-»

Biiip

Fanculo mi ha chiuso il telefono in faccia, quel ragazzo mi manda in bestia quando fa così, anche se lo perdono dopo 5 minuti, che ci posso fare se mi piace?

Vabbe io vado, mi incammino per la camera di Raito e busso alla porta, uno, due, tre volte.

Dopo un po' mi apre solo che poi mi devo subito girare con le mani davanti alla faccia arrossendo come un pomodoro alla vista di Raito solo in boxer.

Lui mi prende da dietro per la vita e mi tira a se, facendomi voltare, e facendomi sbattere contro il suo corpo muscoloso e attraente.

Inizia a baciarmi, prima leggermente, poi più passionalmente, facendomi sorridere fra le sue labbra a ogni pausa fra un bacio e l'altro.

Iniziamo ad incamminarci verso il letto, mai staccandoci dalle labbra dell'uno e dell'altro.

Inizia a togliermi la maglia, poi la gonna, le calze e ovviamente gli anfibi, facendomi stendere sotto le coperte, ricomincia a baciarmi, poi passa al collo, lasciandoci dei grossi segni rossi molto evidenti, e qualche volta lasciandoci anche qualche morso, facemdomi gemere notevolmente.

Poi si stacca e mi fa stendere su di lui, ci addormentiamo così, abbracciati, accoccolati sotto le coperte, facendo scontrare i nostri corpi e facendo provocare qualche scossa e qualche perdita di battito.
La notte è tranquilla e i corpi provocabo molto calore attaccati, così dopo un po' togliamo anche le coperte, troppo pesanti per una sera d'estate come questa.
Una bellissima sera d'estate...





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