10 Luglio
Del poeta mesto e muto
È il lamento...
Saranno i monstra di cemento,
Gli operai schiacciati dal sole,
I loro schiamazzi
A soffocare lo stridore delle cicale.
Tutto tace.
La penna giace ammutinata.
Tra le ocre dei campi,
Tra l'aria scarlatta;
Tra i fiotti del fiumiciattolo;
Tra i primi passi di un anatroccolo;
Una martellata.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top